Nel giardinaggio ci sono alcune domande ricorrenti che, mese per mese, ogni anno regolarmente vengono poste agli esperti di giardinaggio: qui vi proponiamo la top 10 delle faq del mese di luglio, con le relative risposte.
1 La petunia /surfinia si è svuotata e seccata alla base. Cosa posso fare?
Le petunie o surfinie acquistate ad aprile è normale che, dopo 3 mesi, si siano allungate, seccando le foglie alla base e svuotandosi. Se non è un problema di oidio o mal bianco (riconoscibile perché si seccano i rami fino agli apici), basta tagliare tutti i rami a metà, annaffiare con regolarità ma con meno acqua rispetto ai rami interi, e concimare ogni settimana con un prodotto liquido per piante da fiore. in 3 settimane avrete di nuovo piante folte e fiorite.
2 Il geranio ha smesso di fiorire. Cosa devo fare?
Nonostante venga dal Sudafrica, il geranio o Pelargonium non ama temperature superiori a 30-32 °C: interrompe la fioritura, andando in semi-letargo per recuperare le forze. Non spingetelo con super-concimazioni: lo sfianchereste. Concimatelo ogni 10 giorni con metà dose fino a dopo Ferragosto, riprendendo con la dose intera appena le temperature caleranno. Così fiorirà fino a novembre.
3 La rosa ha smesso di fiorire. Perché?
Anche per le rose vale lo stesso discorso dei gerani: le alte temperature inducono i rosai rifiorenti a entrare in semi-dormienza. Anche per loro acqua al minimo indispensabile e niente concime: basterà una distribuzione di un buon granulare per rosai nella prima metà di settembre per garantirvi nuove fioriture da inizio autunno all’inverno.
4 La rosa sta perdendo le foglie che si sono seccate. Perché?
Se le foglie, prima di seccarsi, erano chiazzate di nero o di giallo, si tratta di malattie fungine: raccogliete il fogliame caduto ed eliminatelo; poi trattate nelle ore più fresche con zeolite, polvere di roccia, caolino o sapone molle. Se invece non avevano macchie, allora le annaffiature sono insufficienti: aumentate la quantità d’acqua ed eventualmente anche la frequenza.
5 La lagerstremia ha tutte le foglie bianche e non vedo i boccioli. Come mai?
Il tallone d’Achille della lagerstroemia è il mal bianco o oidio, che in una primavera piovosa si scatena. La malattia fungina attacca per primi i tessuti più teneri, ossia i germogli, inclusi quelli fiorali. Bisogna trattare con zolfo, oppure con sapone molle, propoli o zeolite: con questi ultimi prodotti serve un trattamento a settimana per almeno un mese, da ripetere anche dopo ogni pioggia.
6 Perché l’ortensia non fiorisce?
Se l’Hydrangea macrophylla non ha prodotto infiorescenze, probabilmente è stata sbagliata la potatura: l’ortensia si pota a fine febbraio, tagliando i rami più vecchi (che non fioriranno più) e salvando per intero i rami dell’anno precedente, quelli che fioriranno nell’anno in corso. Poi, naturalmente, serve un buon concime granulare per ortensie, da somministrare a partire da metà marzo, ripetendo in maggio e in settembre.
7 Perché l’erba del prato si secca anche se la bagno tutti i giorni?
Bagnare tutti i giorni è sbagliato, perché così le radici non si approfondiscono nel terreno, rimangono in superficie e vengono seccate dal calore dell’aria e del sole. Il prato va bagnato, anche in piena estate, ogni 3 giorni distribuendo 20 l d’acqua per mq. In questo modo le radici scenderanno in profondità a cercare l’acqua stoccata nel suolo, eviteranno di seccarsi e renderanno più sane e robuste le piantine di erba.
8 Perché la stella di Natale aveva tutte le foglie verdi e all’improvviso si è seccata?
La poinsettia soffre di “collasso da calore”, ossia quando la temperatura sale sopra i 30 °C, anche se regolarmente annaffiata, non riesce più a traspirare e, nel giro di 3 giorni, il fogliame verde e vitale appassisce e si secca, in un vero e proprio “collasso” a cui non c’è rimedio. Per evitarlo, si può spostare la pianta all’aperto, all’ombra in un punto ventilato, oppure utilizzare l’aria condizionata da tenere sempre accesa.
9 Perché la saintpaulia è diventata molle ed è marcita?
Anche la violetta africana è soggetta a “collasso da calore”: le foglie verde scuro opaco e ben turgide in un paio di settimane diventano traslucide, marroncine e si rammolliscono pendendo lungo il bordo del vaso. Anche in questo caso non c’è soluzione, salvo agire preventivamente come per la stella di Natale.
10 Posso fare le talee delle piante erbacee e degli arbusti?
Nì: in luglio si possono fare le talee delle piante erbacee, dalle petunie alle bocche di leone, dalle verbene alle flox ecc., tenendole all’ombra e mantenendo sempre appena umido il substrato (metà torba e metà sabbia). Non si possono invece fare talee di piante legnose, dai viburni alla salvia, dal rosmarino al gelsomino ecc. perché le temperature sono troppo elevate: bisogna aspettare la seconda metà d’agosto, sperando che non faccia più troppo caldo.