Siete soddisfatti del vostro giardino? O è il momento di rinnovare ciò che non vi piace? Proprio in luglio-agosto, quando è in pieno vigore, individuate quali angoli rinnovare e che cosa veramente non vi piace. Ogni elemento del giardino vi potrà offrire uno spunto, un’idea su cui lavorarci sopra. Armatevi allora, di carta e penna e riassumete con criterio pregi e difetti della vostra area verde, l’esposizione, il tipo di terreno e fate l’inventario di tutti i vostri desideri… Vi accorgerete che basta poco per modificarne l’aspetto in meglio.
Le domande da porvi
Domandatevi, senza alcuna indulgenza, che cosa ci sarebbe da nascondere alla vista e che cosa da mettere in risalto! Per esempio, un muretto sarà certamente più grazioso con perenni ricadenti e tappezzanti; un alto muro invece è ottimale per farvi abbarbicare sopra rampicanti e lungo una scala stanno benissimo dei vasi. Decorati da motivi classici, di grandi dimensioni, possono accogliere arbusti alti (rododendri, azalee, ortensie) ma anche agrumi, per un’entrata fastosa. La scala che dal giardino porta in casa è anche il palcoscenico più naturale e prezioso per mettere in mostra piccole piantine, che qui risaltano quasi fossero su di un piedistallo, realizzando di fatto degli “scalini fioriti”.
Su uno sfondo di perenni, se percepite che il paesaggio sia troppo “statico”, un solo arbusto può fare la differenza e dare un lampo di luce e vivacità. Provate il Cornus kousa: il suo fogliame color bronzo si copre di brattee bianche in giugno per infiammarsi poi in autunno di un rosso vivo. E se volete ingentilire la facciata della casetta in campagna optate per le liane eleganti e dolcissime della Clematis montana 'Superba', dai fiori rosa timidamente primaverili. Se invece è purtroppo oppressa da muri grigi e tristi, illuminatela con piante dalle mille sfumature con fogliame fine e leggermente dorato come la Gleditischia triacanthos 'Sunbrust' o Phyllostachys aurea.
Le modifiche importanti
Respirate aria di grandi rinnovamenti? Bene, incominciate dalle installazioni più impegnative…Una piscina, un’illuminazione nuova, un nuovo impianto automatico di irrigazione o perché no, un nuovo patio. Sappiate che grandi cespugli di oleandri e veroniche sono quel che serve per fare il bagno lontano da occhi indiscreti, creando un angolo réservé anche per la tintarella.
Se amate le ninfee, una vasca è una buona idea, ma se aggiungete uno zampillo d’acqua mormorante l’idea diventa super… Una musica che dà un senso di fresco ossigenando nel contempo l’acqua e mantenendola limpida.
Il patio fatelo originale, dedicatelo alle erbe aromatiche che onorano la cucina, un vero atto d’amore verso la santoreggia, il timo e la salvia.
Aiuole da rinnovare in giardino
È anche il momento di ridisegnare le aiuole: vi ricordo che le linee curve (aiutatevi stendendo la gomma per innaffiare nel formare il perimetro) prediligono volumi tondeggianti e colori dolci, al contrario di quelle marcate che ben si sposano con piante dal portamento rigoroso e geometrico. Bastano poche pietre per disegnare accuratamente un’aiuola e renderla ordinata. Un bordo in sasso si accorda sempre benissimo sia ai vialetti lastricati che a quelli in ghiaia e sarà anche più facile curare e rinnovare le piante al suo interno. Porpora, verdi o grigie che siano, le foglie colorate sono luminose quanto i fiori: Berberis 'Rosy glow' ed Helichrysum italicum saranno i protagonisti della nuova aiuola di foglie!
Più la superficie è modesta (e assolata) e più ha bisogno di essere strutturata con ordine, in base a un disegno elementare… Lasciatevi allora ispirare dai piccoli giardini aromatici francesi e dategli un’aria famigliare. Mettete a dimora molte rose e malva, ma anche delfinium, erba gatta, garofani e peonie. Dalle fine di maggio alla metà dell’estate vivrete in un angolo di profumi e colori.
Se invece, le modifiche sono per motivi pratici (come la realizzazione di un nuovo vialetto), abbiate cura di tenere sempre d’occhio l’estetica d’insieme. Un viale, un albero o un pergolato, se collocati male sono sufficienti a disorganizzare l’intero progetto verde. Ogni caso è unico e a sé stante, se amerete veramente le piante, la vostra intuizione non vi tradirà.