In primavera e in estate è bello stare all’aperto: in giardino e sul terrazzo si coglie ogni occasione per organizzare merende con i bambini o cene per gli amici. Gli alberi, i cespugli, le piante fiorite ci fanno apprezzare il valore del tempo trascorso a contatto con la natura. Grazie agli ortaggi che coltiviamo e portiamo in tavola capiamo cosa significa gustare prodotti di stagione, a “chilometro zero”, privi di residui di sostanze pericolose.
Chi, come noi, è un appassionato di verde fa di tutto per conciliare l’esigenza di avere piante sane con quella di usare con cautela prodotti chimici che possono essere nocivi verso molti organismi presenti nell’ambiente (api, insetti utili, pesci).
Quali fitofarmaci si trovano in vendita
Cerchiamo innanzi tutto di fare chiarezza sulle categorie di prodotti che è possibile acquistare per la difesa delle piante:
- gli insetticidi sono i prodotti impiegati per tenere sotto controllo gli insetti dannosi (afidi, tignole, cocciniglie ecc.);
- i fungicidi o anticrittogamici sono prodotti idonei per combattere le malattie causate da funghi fitopatogeni (o crittogame) come l’oidio o mal bianco, la ticchiolatura della rosa, la bolla del pesco e tante altre.
Fungicidi e insetticidi possono essere chimici (ottenuti cioè da sostanze di sintesi non presenti in natura, sigle PFnPO e PFnPE) oppure di origine naturale. Il piretro naturale o piretrina, per esempio, è un insetticida naturale che si ricava dai capolini del Chrysanthemum cinerarifolium, ha una bassissima pericolosità per l’uomo e gli animali domestici, un ampio spettro d’azione ed è poco persistente (si degrada velocemente alla luce). I piretroidi (come la deltametrina e tanti altri) sono gli analoghi sintetici delle piretrine; sono cioè insetticidi chimici molto più persistenti, che quindi lasciano un residuo sui prodotti trattati. Questo aspetto va attentamente considerato quando si distribuiscono su ortaggi e alberi da frutto.
Fitofarmaci: chimici o biologici?
Nella protezione delle piante in ambito domestico è consigliabile orientarsi il più possibile verso i prodotti ammessi in difesa biologica. Quali sono? Gli unici fungicidi utilizzabili da chi vuole perseguire il controllo bio sono quelli a base di rame e di zolfo. Gli insetticidi di origine naturale e/o ammessi in biologico sono invece il piretro, l’azadiractina, l’olio (attivo contro le cocciniglie) e lo spinosad.
In lotta biologica non va poi sottovalutata l’importanza di alcuni microrganismi come il Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki: è un ottimo insetticida microbiologico a base di un batterio attivo nei confronti delle larve dei lepidotteri (piralide del bosso, cavolaia, ecc.), innocuo per l’uomo, gli animali domestici e gli insetti utili.
Insetticidi e Fungicidi: istruzioni per l'uso
Ecco le cose da sapere quando si effettua un trattamento in giardino, sul terrazzo o nell’orto.
- Prima di tutto è indispensabile conoscere con esattezza il parassita che si vuole combattere: un prodotto attivo contro gli afidi non lo è, per esempio, contro il ragnetto.
- Leggete con attenzione l'etichetta riportata sulla confezione. Verificate la tossicità del prodotto, espressa anche attraverso i simboli di pericolo, e la sua efficacia nei confronti del parassita da trattare (che deve essere riportato sull'etichetta). Bisogna poi attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate e rispettare tutte le precauzioni d'uso indicate.
- Fungicidi e insetticidi vanno conservati nelle confezioni originali e in un luogo non accessibile ai bambini.
- Chi esegue il trattamento deve essere accuratamente protetto con guanti e mascherina. In ogni caso dopo l'uso è bene lavarsi le mani.
- Per la preparazione della soluzione insetticida o fungicida utilizzate un contenitore ad hoc e una pompetta a mano da adibire esclusivamente a questo utilizzo.
- Prima di effettuare il trattamento assicuratevi che non pioverà nelle ore immediatamente successive. Non irrorate mai antiparassitari in presenza di vento.
- Non eseguite trattamenti insetticidi in fioritura.
- Quando trattate gli ortaggi e gli alberi da frutto, ricordatevi che deve trascorrere un certo tempo tra la distribuzione dell’insetticida o fungicida e la raccolta. Questo periodo si chiama intervallo di sicurezza o tempo di carenza: lo trovate, espresso in giorni, sulla confezione del prodotto. Attenzione! Questa regola vale anche per i trattamenti con formulati biologici.
- Se non siete in possesso del patentino, potete acquistare i prodotti per la difesa delle piante (anche se biologici) esclusivamente riservati a un impiego non professionale. Tali prodotti si trovano presso i garden center, le rivendite agrarie e la grande distribuzione.
- Alcuni parassiti che colpiscono gli alberi del giardino possono essere trattati con l’endoterapia: in questo modo si annulla il rischio di dispersione del prodotto nell’ambiente. Rivolgetevi però a personale specializzato.
Da non dimenticare! Per essere dei veri giardinieri e coltivatori biologici, oltre a bandire tutti i prodotti chimici, potete liberare nel giardino, nel frutteto e nell’orto insetti utili, come crisope e coccinelle, e favorire la presenza di farfalle e pronubi grazie a piante e fiori sapientemente associati tra loro per attirarli.