helianthus piante bembini
Girasole da vaso, perfetto come pianta per bambini.
Come far amare le piante dai bambini? Scegliendo specie che diano risultati rapidi e appariscenti, in modo che si appassionino alla crescita

Avvicinare i bambini alle piante è semplice, sfruttando la loro naturale curiosità. Ma altrettanto naturale è la loro impazienza nell’ottenere rapidamente i risultati, cioè nel veder nascere e crescere in fretta la piantina e poi aprirsi in fiori spettacolari e bellissimi. Per non deluderli, soprattutto quando sono molto piccoli, rischiando così di allontanarli dall’affascinante e rilassante mondo delle piante, si possono scegliere per loro tutte quelle piante che garantiscono un risultato rapido, sicuro e appariscente.

Margherite di taglia grande per bambini

Per cominciare si possono seminare ora i girasoli: già i semi offrono il piacere della manipolazione, visto che sono grandi e colorati a righe bianche e nere. Ponendoli distanziati in un vasetto con torba e sabbia inumidite, germoglieranno nell’arco di 7-10 giorni. Quando le piantine avranno 4-5 foglie, è il momento di trapiantarle delicatamente nella loro dimora definitiva, che può essere un grande vaso sul balcone o la piena terra della bordura vicino a casa. La crescita è rapida e, scegliendo diverse varietà tra quelle nane, normali e giganti, si possono avere piante di tutte le taglie (anche oltre i 2 m d’altezza). Anche la forma e il colore dei fiori varia notevolmente da una cultivar all’altra, e si può approfittare per far notare ai piccoli le preziose differenze esistenti fra piante della stessa specie, proprio come accade nella società umana.

Un po’ più piccole, ma altrettanto rapide nella germinazione e nella crescita sono le cosmee (Cosmos), che vivono anche in un vaso di medie dimensioni e si aprono da luglio sino alla fine di ottobre in vistose e numerosissime margherite bianche, rosa, rosse o porpora che ondeggiano a ogni refolo di vento, ricambiandosi ogni giorno.

Bulbi e tuberi sorprendenti

I bulbi e i tuberi estivi regalano risultati sorprendenti: calle (Zantedeschia), canne, Hedychium, gladioli, gigli (Lilium), emerocallidi (Hemerocallis) e dalie si piantano tra aprile e maggio, un bulbo o tubero per ogni vaso di almeno 30 cm di diametro, oppure in piena terra nelle aiuole o nelle bordure a distanza di almeno 40 cm l’uno dall’altro. Le temperature miti e il terreno reso umido dalle frequenti piogge fanno sì che dopo 7-10 giorni spunti già il germoglio. Il caldo primaverile e le annaffiature costanti accompagnate da regolari concimazioni con prodotti per piante da fiore faranno crescere velocemente il fogliame, che può essere grande e scomposto oppure ordinato e a forma di spada (gladiolo) o ancora vistoso ma aggraziato (dalia). A partire dalla fine di giugno incominciano le fioriture, con gli emerocallidi e i gigli, che termineranno poi con le dalie a ottobre inoltrato. I bimbi apprezzeranno i fiori grandi, coloratissimi, ognuno diverso dall’altro, e persino profumati (gigli).

Arrampicata sprint dalle piante per bambini

Su un traliccio, una rete o un muretto si arrampicano a tempo di record la passiflora, la campanula (Ipomoea) e il pisello odoroso (Lathyrus), la prima perenne, le altre annuali. Tutte offrono fiori vistosi: la passiflora è barocca, ricca di filamenti violetti su una corolla candida che, in agosto, si trasforma in curiosi frutti simili a uova, di colore arancione, commestibili. La campanula si apre solo al mattino, in appariscenti campane porpora o viola, che durano un giorno solo ma vengono continuamente ricambiate da nuovi boccioli. Il pisello odoroso produce fiori dall’architettura complicata che ricorda vagamente una farfalla, oggi quasi sempre inodori a dispetto del nome, assegnato a specie non più coltivate.

Nel laghetto foglie meravigliose

In uno specchio d’acqua, anche minimo, si possono coltivare ninfee e loti, entrambi caratterizzati da foglie molto grandi, che galleggiano sul pelo dell’acqua e, tra giugno e agosto, dalle corolle esagerate a forma di coppa, in tutte le tinte tranne azzurro e blu. La scelta è molto ampia: esistono numerose varietà, di taglia diversa, ma sempre con un fogliame di dimensioni notevoli.

Dal fiore del loto deriva un curioso frutto: ha la forma di un cono bucherellato sulla parte piatta (rivolta verso l’alto sulla pianta). Scuotendo il frutto maturo, usciranno i grossi semi.

Orto a misura di bambini

Per cominciare, è riscuote sempre un grande successo la semina dei fagioli, da effettuarsi nella classica bambagia, in modo da sorvegliarne ogni giorno lo sviluppo, trasferendo poi il seme già munito di radichetta e germoglio in un vasetto, per arrivare poi ai fiori e ai baccelli.

Anche le zucche affascinano i piccoli: le piante crescono in fretta e, da luglio, saranno i frutti a tenere viva l’attenzione dei mini-giardinieri.

Fra le insalate, la lattuga e la romana raggiungono dimensioni che entusiasmano i più piccoli.

 

Per approfondire

37779 - Ultima modifica: 2023-01-05T17:14:37+01:00 da Elena Tibiletti
Piante per bambini, futuri giardinieri - Ultima modifica: 2023-01-06T06:03:17+01:00 da Elena Tibiletti