consociazioni patate
Le patate, nel puzzle delle consociazioni, amano stare vicino a cavoli e Leguminose.
Le piante da orto (e anche quelle da fiore) vanno messe a dimora rispettando le consociazioni, ossia gli abbinamenti favorevoli o sfavorevoli fra di esse

Fate "sposare" le piante seguendo le loro affinità: è il metodo più semplice, dettato dal buon senso ma confortato anche da ricerche scientifiche, per avere piante sane in modo ecologico.

7 consociazioni vincenti

  1. Le carote amano la cipolla, le fragole adorano i porri e le rose prediligono l’aglio: sono buone associazioni di piante che creano circoli virtuosi in cui ognuna si avvantaggia delle caratteristiche dell’altra.
  2. Allo stesso modo, ci sono matrimoni da evitare a tutti i costi: mai piantare cavoli nei pressi dell’origano: non faranno che indebolirsi a vicenda. Mentre l’origano sarà un ottimo vicino per le Cucurbitacee, che riesce a proteggere dagli afidi.
  3. La pratica di creare associazioni vantaggiose, molto diffusa in passato e poi quasi dimenticata, sta conoscendo un nuovo momento favorevole grazie alla curiosità e alle motivazioni dei giardinieri interessati al biologico.
  4. C’è una spiegazione razionale alla base di queste influenze positive o negative che le piante esercitano una sull’altra: se il mais ama i fagioli, è perché questi gli forniscono l’azoto che gli è necessario. Le Leguminose, infatti, hanno la proprietà di fissare l’azoto dell’aria e di liberarlo nel suolo nel corso del loro sviluppo; ed ecco perché l’associazione tra graminacee e leguminose si rivela una delle più interessanti.
  5. Altri buoni o cattivi vicinati sono legati alla liberazione di composti biochimici: le piante possono produrre sostanze velenose o allelopatiche, che agiscono sui fenomeni di accrescimento e sviluppo di altre specie vegetali, un meccanismo naturale per eliminare le loro concorrenti.
  6. Spesso, poi, i buoni matrimoni sono legati a questioni di protezione reciproca da nemici comuni: le secrezioni radicali di calendula e tagete combattono efficacemente i nematodi, vermi parassiti del suolo e delle piante. Allo stesso modo, l’aglio, la cipolla e lo scalogno emettono sostanze repellenti, se non tossiche, per gli insetti. Per ottenere una buona protezione, quindi, basta piantare l’aglio nei pressi dei rosai o la cipolla tra le file delle carote. In quest’ultimo caso, inoltre, si avvia uno scambio di favori: se la mosca della carota è disturbata dalle emissioni delle cipolle, la mosca della cipolla è a sua volta disorientata dall’odore della carota, che impregna l’ambiente in cui cresce il suo bersaglio rendendolo irriconoscibile.
  7. Gli effetti delle buone associazioni di vegetali sono molto spesso vanificati o nascosti da trattamenti antiparassitari intensivi, ma conservano tutta lo loro efficacia nel giardinaggio biologico.

Schema riassuntivo orticole-consociazioni

  • Rose  - aglio
  • Fragole - aglio, cipolla, porro
  • Patate - cavolo, fagiolini
  • Carote - aglio, cipolla, porro
  • Barbabietole - cavolo, cipolla, fagiolini
  • Cetriolo - cavolo, fagiolini
  • Mais - zucca, fagiolini

Per approfondire

ORTO FACILE
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31442 - Ultima modifica: 2020-04-17T12:02:47+02:00 da Elena Tibiletti
Orto: quali piante mettere vicino (consociazioni) - Ultima modifica: 2020-05-04T07:32:40+02:00 da Redazione Passione In Verde