Nel giardinaggio ci sono alcune domande ricorrenti che, mese per mese, ogni anno regolarmente vengono poste agli esperti di giardinaggio: qui vi proponiamo la top 10 delle faq giardinaggio novembre, con le relative risposte.
1 Faq giardinaggio novembre: come proteggere le piante in esterni?
In esterni in novembre devono essere rimaste solo le specie semi-rustiche (fino a 0 °C) e rustiche (anche sotto zero). Le rustiche non necessitano di protezioni. Le semi-rustiche vanno pacciamate con foglie secche o paglia sulla superficie del terriccio, il vaso va avvolto nella plastica pluriball e la chioma nei teli di tessuto non tessuto. Oppure si possono spostare in serra fredda, avvolgendole con un telo di non tessuto se si prevede una discesa sotto lo zero.
2 La serra serve veramente come protezione?
Che abbia le pareti in plastica o in vetro, la serra fredda mantiene circa 1 °C in più rispetto all’esterno. Al suo interno si possono stendere teli di plastica pluriball sui pianali, e le piante si possono coprire o avvolgere con teli di non tessuto, recuperando così ancora 1 °C. Inoltre la serra impedisce che il terriccio si bagni con la pioggia: molte piante sopportano temperature rigide solo se la terra è perfettamente asciutta. Quindi è una protezione efficace per piante semi-rustiche a condizione che la temperatura non scenda troppo sottozero (minima sopportabile dalle semi-rustiche in serra: –5 °C). In alternativa, c’è la serra calda, con una stufetta o termoconvettore che scaldi nelle sere più gelide.
3 Ho messo il limone in casa ma sta perdendo le foglie, perché?
Il limone NON deve svernare in casa! 20 °C sono la temperatura perfetta per farlo spogliare completamente dal fogliame! È un agrume che tollera fino a 0 °C senza alcuna protezione, e fino a –2/–3 °C ben avvolto nel pluriball e non tessuto. Quindi detesta stare al caldo durante l’inverno. Rimettetelo fuori in una giornata soleggiata, in una posizione esposta a sud, e smetterà di perdere le foglie.
4 Le piante d’appartamento rimesse in casa hanno foglie scolorite e ragnatele, che fare?
Sono state attaccate dal ragnetto rosso, invisibile se non per le macchiette gialle sulle foglie e le sottili ragnatele fra una e l’altra. L’aria è troppo secca: usate gli umidificatori con il riscaldamento acceso, e vaporizzate il fogliame ogni mattina e sera per liverarvene. Per prevenirlo invece nebulizzate solo la mattina. Nei casi più gravi, irrorate il sapone molle o la zeolite.
5 Faq giardinaggio novembre: ora posso non bagnare più le piante sul terrazzo?
Dipende dalla temperatura e dalle precipitazioni. Finché il termometro rimane sopra 10 °C, le piante continuano a lavorare e, se non piove a sufficienza, serve acqua ogni 7 (erbacee)-10 (legnose) giorni. Con temperature più basse e senza pioggia o neve, la frequenza diventa ogni 20-30 giorni per tutto l’autunno e l’inverno. Bagnate a mezzogiorno di giornate soleggiate e tiepide, senza eccedere con la quantità d’acqua.
6 Ho potato la siepe, posso fare talee dei rametti tagliati?
Sì, ben consci che la percentuale di attecchimento in questa stagione è dell’1%. Se avete spazio e tempo, fatele pure, ma senza contare sulla nascita di nuove piantine.
7 Posso potare le rose?
No, questo non è il periodo giusto. I rosai hanno ancora le foglie e, spesso, fiori e boccioli, dunque stanno ancora lavorando, e non è cosa buona asportare porzioni utili. L’epoca adatta è in gennaio-febbraio, quando le piante saranno a riposo; farà eccezione il Sud Italia, dove ultimamente fioriscono anche a inizio anno, ma anche in Meridione gennaio rimane il mese più consigliabile per potare i rosai.
8 Posso tagliare le ultime rose e metterle in casa come reciso?
Ha poco senso perché se sono ancora in boccio, questo non avrà la spinta vitale per aprirsi e si limiterà ad appassire; se invece sono fiori già aperti, perderanno subito i petali con lo sbalzo di temperatura. Lasciandoli sulla pianta, ve li potrete godere, inalterati dal freddo, per parecchie settimane.
9 Come faccio ad avere narcisi e giacinti fioriti per Natale?
Mettete i bulbi in frigorifero per 3 settimane ben chiusi in un doppio sacchetto di carta marrone perché non vedano la luce. Poi piantateli in una ciotola lasciando un terzo di bulbo fuori terra, annaffiate bene e lasciate il vaso in esterni per 7 giorni. Quindi ritirate il contenitore in casa al caldo e bagnate con regolarità: fioriranno a Natale.
10 Faq giardinaggio novembre: ho piantato l’amarillis ma ancora non dà segni di vita, come mai?
Innanzitutto non è un amarillis (Amaryllis), bensì un ippeastro (Hippeastrum). A seconda della varietà e della forza del bulbo, può impiegare anche 30 giorni prima di “muoversi”, ossia emettere la punta dello stelo fiorale o delle foglie. Naturalmente, deve sentire il calore della casa ed essere annaffiato moderatamente alla piantagione e di nuovo solo quando “punta”, cioè quando si formerà l’apice dello stelo.