Nel giardinaggio ci sono alcune domande ricorrenti che, mese per mese, ogni anno regolarmente vengono poste agli esperti di giardinaggio: qui vi proponiamo la top 10 delle faq giardinaggio del mese di febbraio, con le relative risposte.
1 Cosa fare dell’orchidea Phalaenopsis che non ha più fiori?
Mandatela a riposo. Lasciate gli steli che hanno portato i fiori e che ora sono nudi: se ingialliscono, li potrete tagliare, ma se rimangono verdi potrebbero, verso maggio-giugno, produrre nuovi fiori oppure keiki, cioè germogli di nuove piantine. Riducete le annaffiature e sospendete la concimazione. Riprenderete ad annaffiare e concimare a inizio maggio, per favorire una fioritura in stagione (estivo-autunnale).
2 Cosa fare dell’Hippeastrum (Amaryllis) che ha già fiorito?
Tagliate la parte apicale dello stelo fiorale, quella dove si stanno formando i semi, ma lasciate il resto del gambo: effettua anche lui la fotosintesi. Spostate il vaso in esterni in posizione riparata (non sotto la neve o la pioggia battente) e lasciate riposare il bulbo e le foglie. Da marzo inizierete ad annaffiare, mezzo bicchiere a settimana, aggiungendo una dose di concime liquido per piante da fiore ogni 10 giorni. Se ben tenuto, rifiorirà nella primavera dell’anno prossimo (non quest’anno).
3 Perché la calancoe ha seccato subito i fiori?
Se l’avete messa in casa, con temperatura superiore a 20 °C, è normale: pur venendo da una serra calda, la sua temperatura ideale si aggira intorno ai 15 °C. in luoghi più caldi i fiori velocizzano il loro ciclo e si seccano in fretta. Tagliate (con molta pazienza) i fiori seccati e spostate la piantina in un luogo fresco: anche in esterni se la temperatura non scende sotto 8 °C.
4 Perché la primula ha smesso presto di fiorire?
La tenete in casa? È una pianta da esterni, tollera perfino la neve! La tenete fuori, ma all’ombra? È una pianta da pieno sole o al massimo mezz’ombra! La tenete fuori al sole, ma non tagliate i fiori sfioriti? La pianta si concentra nel tentativo di produrre semi (che non produce perché è un ibrido), ma così facendo riduce fino a interrompere la fioritura! La tenete dentro o fuori, ma vi dimenticate di bagnarla? La pianta è talmente stressata che presto morirà, altro che produrre nuovi fiori!
5 Perché la ciotola di primule è sbiadita e piena di ragnatele?
Primo: le ciotole o cassette di primule sono bellissime, ma bisogna rispettare lo spazio vitale di ogni pianta; quindi due piante in una ciotola o cassetta da 20 cm di lato o diametro, tre piante in una da 30, 4 piante in una da 40 cm. Secondo: la primula desidera un terriccio sempre leggermente umido; se invece alternate appassimenti da siccità ad annegamenti che bagnano il fogliame, staccate il biglietto per la dipartita prematura delle piante. Terzo: scolorimento delle foglie e ragnatele indicano il ragnetto rosso, acaro parassita che adora l’aria ferma (piante che si urtano fra loro sovrapponendo le foglie) e l’assetamento del vegetale (primule appassite per mancanza d’acqua); siate regolari nelle annaffiature, per qualche giorno vaporizzate anche il fogliame, trattate con sapone molle per 3 volte a distanza di 10 giorni.
6 Perché la viola è appassita subito?
Tre le possibili cause. La prima: tutte le viole sono piante da esterni e, se le tenete in casa, seppur vicino alla finestra, si seccheranno entro una decina di giorni. La seconda: anche tenendole in esterni, tutte le viole vanno subito rinvasate, perché “mangiano” molto e i vasetti da vivaio sono troppo piccoli. La terza: le viole desiderano un terriccio sempre umido (ma non inzuppato) e, se patiscono la sete, si seccano.
7 Perché la rosellina mignon si è seccata subito?
Se l’avete tenuta in casa, perché vi sembrava “così delicata”, è normale: è vero che viene da una serra calda (per farla fiorire), ma è anche vero che rimane pur sempre una rosa. Quindi: non tollera adesso di stare a temperature inferiori a 2 °C, ma non sopporta neppure temperature superiori a 15 °C. Dovevate metterla sul davanzale esterno, oppure sul balcone addossata al muro di casa. Se l’avete tenuta in esterni e si è seccata lo stesso, siete sicuri di averla bagnata a sufficienza?
8 Perché l’azalea ha perso i fiori ed è appassita?
Vale anche per l’azalea: se l’avete comprata fiorita adesso, si tratta di una pianta da serra calda (12-15 °C), quindi non può stare a 0 °C, ma neppure a 20 °C. Inoltre ama l’aria in movimento, come accade solo in esterni. Quindi, compratela pure fuori stagione, ma non tenetela in casa, a meno che non abbiate una stanza senza riscaldamento: mettetela sul pianerottolo, sul davanzale esterno, sul balcone contro il muro, sotto un portico. E naturalmente non fatele mai mancare l’acqua: anche gli episodi di siccità portano i fiori a seccare anzitempo e i boccioli residui a cadere.
9 Posso potare le ortensie?
Finalmente sì! Le ortensie si potano in febbraio, nella prima metà al Sud, nella seconda metà al Nord. Ricordatevi che le Hydrangea macrophylla, le quercifolia, le serrata, le rampicanti e le aspera fioriscono sui rami dell’anno precedente: eliminate i rami molto vecchi e accorciate moooolto leggermente quelli dell’anno prima. Viceversa, le Hydrangea paniculata (tranne la H. paniculata ‘Tardiva’), le arborescens, le involucrata, alcune serrata e le macrophylla del gruppo ‘Endless Summer’ fioriscono sui rami dell’anno: se necessario, le potete tagliare anche molto basse.
10 Posso ancora potare le rose?
Sì, ma affrettatevi perché, se sarà un febbraio mite, i rami apriranno le gemme anche a metà mese e, tagliandoli dopo, porterete via energie alla pianta, che si indebolirà proprio nel periodo in cui ha bisogno di più forza. Diciamo che nel Sud Italia mite dovete veramente sbrigarvi entro la prima decade del mese, mentre nel Centro e altre zone più fresche del Sud e del Nord avete tempo fino al 15-20 febbraio, e nelle zone più fredde di Alpi e Appennino potete farlo entro la prima settimana di marzo.