viola wittrockiana Frizzle Sizzle
Viola wittrockiana 'Frizzle Sizzle'
Diverse sono le viole che fra l'inverno e la primavera fioriscono in vaso. Coltivarle è molto facile, seguendo i consigli giusti

Le viole (Viola odorata, V. tricolor, V. x hybrida) sono redditizie piantine che costano poco e durano molto, se si azzecca la posizione e si bagnano a sufficienza. Sono molto utili per realizzare cassette e ciotole, ma anche da porre al piede di arbusti spogli alla base o di rampicanti che desiderano avere il colletto ombreggiato.

Origine: Europa, Asia.

Descrizione botanica: erbacee perenni, con fusto sottile e delicato, che tende a prostrarsi, con foglie ovali o cuoriformi dal lungo picciolo, e fiori a cinque petali vellutati, quattro superiori e uno inferiore con uno sperone posteriore. V. odorata è la viola mammola, spontanea nei boschi, dotata di stoloni che emettono radici, ha piccoli fiori color viola pallido o raramente bianco, profumatissimi (le altre sono inodori). V. tricolor è una viola spontanea con fiori piccoli nei tre colori, bianco, giallo, viola, e da essa, insieme con V. wittrockiana, deriva la viola del pensiero. V. x hybrida è la viola del pensiero o pansé, dai fiori grandi, multicolori, un tempo sempre con occhio nero alla base, ma oggi anche con semplici strie nere o senza del tutto. La fioritura avviene in dicembre-aprile per le prime due, in gennaio-giugno per la terza.

Specie affini e varietà: le varietà oggi disponibili, fra quelle delle viole botaniche e quelle floricole, ammontano a più di un migliaio. Tra le più interessanti si segnalano V. o. ‘Conte di Brazzà’ bianca, ‘Doppia di Udine’ viola, ‘Duchessa di Parma’ viola pallido, tutte viole antiche derivate da viole botaniche, doppie e profumatissime.

Esposizione: pieno o mezzo sole da novembre a febbraio, ombra/sole o ombra/luce nei restanti mesi, comunque non al sole estivo al culmine del giorno.

Temperatura: compresa tra –20 (viole botaniche) o –10 (pansé) e 32 °C; amano un clima temperato fresco.

Precauzioni invernali/estive: in ambienti caldo-torridi e afosi devono stare in ombra e all’aria; non sopportano i venti salmastri; non temono la neve.

Vaso: in plastica, di diametro pari a metà di quello della pianta; Perfette per le ciotole, dato il ridotto apparato radicale (max 3 piante in 20 cm di diametro), e per le cassette (max 6 piante in 40 cm di lunghezza).

Terra: fresca e sciolta, per es. metà terra di foglia e metà humus oppure metà terriccio da giardino e metà universale, oppure un terzo substrato per piante da fiore e due terzi humus, in tutti i casi con 1-2 manciate di torba. Il drenaggio deve essere buono.

Acqua: regolare e media tra aprile e settembre in modo che il substrato rimanga sempre leggermente umido; medio-scarsa o nulla nei restanti mesi.

Concime: dalla fioritura fino a settembre ogni 15 giorni un prodotto liquido per piante da fiore nell'acqua d'irrigazione.

Potatura: eliminate regolarmente i fiori appassiti (non lasciateli andare a seme) e gli eventuali rami secchi.

Moltiplicazione: per seme in gennaio o per stolone in maggio.

Malattie e parassiti: gli afidi attaccano gli esemplari sotto stress idrico, la mosca bianca quelli collocati in luoghi troppo ombrosi. Sporadicamente di possono verificare attacchi di muffa grigia su esemplari situati troppo in ombra e bagnati in eccesso.

Per approfondire

PIANTE DA TERRAZZO E DA BALCONE
I consigli dell'esperto per terrazzi e balconi fioriti
37125 - Ultima modifica: 2022-08-20T23:40:57+02:00 da Elena Tibiletti
Viola mammola e del pensiero, come coltivarle - Ultima modifica: 2022-10-07T06:20:24+02:00 da Elena Tibiletti