I primi fiori della stagione sono così timidi che bisogna guardarli con occhi affettuosi per scoprire la loro delicata bellezza; eppure sono capaci di sfidare anche il gelo per annunciare la primavera! Oggi proviamo a “inventarla” assieme, facendo nostre le bellezze sicure che anno dopo anno fioriscono portando una primavera anticipata.
Bulbose primaverili
Molto spesso quelle che vediamo fotografate e che ci lasciano senza fiato sono specie botaniche di tulipani e narcisi, anemoni e muscari. A eccezione del narciso, tutti questi bulbi sono di piccolo diametro (in media della misura di una grossa biglia) e il mio consiglio è quello di interrarli poco, a 5-7 cm di profondità, e di disporli a macchie (almeno gruppi di 10). In linea di massima questi bulbi, fioriscono puntualmente prima della fine di marzo, ma non è tutto!
La maggior parte di queste piccole bulbose si naturalizza facilmente nel prato di casa, se il terreno è ricco di humus e non è esageratamente umido. Crescono e si riproducono in modo a dir poco spettacolare per molto tempo e potete sfruttare questa loro particolarità per far fiorire un prato intero in modo naturale e senza spendere una fortuna. Le foglie di queste piantine non intralciano affatto la manutenzione del tappeto erboso, che può essere tosato comunque con facilità.
In commercio sono numerose le confezioni di bulbose che propongono questi fiori precoci in miscuglio a prezzi davvero molto competitivi: insomma, se quest’anno potete solo ammirarli, giocate d’anticipo… per l’anno prossimo.
Arbusti da fiore precoce
Ma è davvero primavera quando le discrete fioriture invernali dell’Hamamelis e della Magnolia stellata (sorella della M. grandiflora) lasciano il posto ai bagliori gialli della forsizia, al fuoco dei cotogni e dei Prunus ornamentali.
Provate a dare rilievo a questi arbusti circondandoli alla base con le comunissime pratoline, viole del pensiero, violacciocche (demodé oggigiorno, ma favolose), ma anche primule, oppure optate per tappezzanti come la sassifraga o il cerastium. Una o due specie a mio avviso bastano: scegliete i fiori o nella stessa tonalità dell’arbusto per dare più peso a un colore, o al contrario di un colore differente che ammorbidirà l’insieme. Così, per esempio, un tappeto di pratoline soffuse di rosa si sposerà bene al ciliegio da fiore, mentre le sfumature blu dei muscari o della scilla sono accostamenti eleganti coi fiori bianchi della Magnolia stellata.
Tulipani, anemoni, forsizie e magnolie stellate annunciano la primavera: sono loro i veri simboli di rinnovamento e di bellezza di cui tanto abbiamo bisogno e, se li “porterete” all’interno dei vostri spazi verdi… vi prometto che la prossima primavera sarà una vera primavera anticipata!