I lavori in terrazzo, per quanto riguarda piante e serre, cambiano di mese in mese. Novembre è il primo mese veramente freddo e richiede un’attenzione particolare.
Sono diversi i lavori in terrazzo da fare per il mese di novembre. È necessario preparare le piante ai rigidi climi invernali. È durante il primo mese di vero freddo che si gettano le basi per un inverno in totale sicurezza per le nostre piante. Questi i passaggi da seguire:
- Tenete puliti balconi e terrazzi eliminando ogni 15 giorni i residui vegetali che cadono sul pavimento.
- Estirpate le annuali da fiore ormai arrivate a fine ciclo.
- Bagnate leggermente gli arbusti sempreverdi se non piove per più di 3 settimane.
- Proteggete anche nel Sud le piante delicate ricoverandole in casa, e quelle meno rustiche nel Nord avvolgendo il vaso e la chioma con plastica pluriball o tessuto non tessuto.
- Per le piante più piccole e poco rustiche, montate la serra da balcone, foderandone i piani con pluriball, e spostatele all’interno, preferibilmente ben asciutte.
- Proteggete gli agrumi nel Nord e Centro Italia spostandoli in una stanza fresca oppure avvolgendo la chioma con telo di non tessuto e il vaso con plastica a bolle.
- A fine mese controllate le piante protette alla ricerca di parassiti o funghi e, nel caso, trattate subito con un fitofarmaco adatto.
Piante da appartamento: cosa fare a novembre
- Controllate con regolarità il terriccio per capire se è necessario annaffiare: il riscaldamento fa consumare più acqua.
- Mantenete gli umidificatori sempre pieni sui termosifoni, o vaporizzate ogni giorno le piante a foglia lucida.
- Controllate una volta a settimana le piante in casa: ora che il riscaldamento funziona a pieno regime, è più facile che appaiano ragnetto rosso e cocciniglie.
- Una volta al mese pulite con una spugnetta le foglie più grandi, con il phon ad aria fresca le foglie più piccole e con un pennellino le foglie pelose e le piante grasse.
- Se vi regalano piante in fiore (stella di Natale, anturium, orchidee ecc.), ogni 15 giorni concimatele con un prodotto per piante da fiore, per prolungarne la fioritura.
Piante grasse e orchidee, come curarle a novembre
- Le orchidee in fiore o che si apprestano a fiorire vanno concimate con regolarità con un prodotto specifico per orchidee con mezza dose ad annaffiature alterne.
- Mandate a riposo, al fresco e con un minimo d’acqua, le orchidee sfiorite in ottobre: riprenderete ad annaffiarle e concimarle in gennaio-febbraio.
- Se il meteo prevede piogge prolungate, coprite le succulente che svernano all’aperto (in zone miti, o specie rustiche) con un robusto telo di plastica trasparente, per evitare che il terriccio si bagni troppo. Togliete il telo dopo la pioggia.
- Controllate le succulente ricoverate all’interno, in cerca di cocciniglie (fiocchetti bianchi), da eliminare con una pinzetta.
La difesa da malattie e parassiti
- Continuate il controllo sulle piante da appartamento, per individuare tempestivamente cocciniglie e ragnetti rossi ed effettuare i trattamenti necessari.
- Se in serra il clima è umido, si formerà la condensa che favorisce lo sviluppo di muffe, come la muffa grigia, e di marciumi vari. Arieggiate nelle giornate tiepide e intervenite con un fungicida ai primi segnali sospetti.
- Controllate tutte le piante sotto protezione: in serra, in cantina, veranda, pianerottolo, e anche quelle avvolte da teli. Tutte vanno ispezionate due volte al mese, una per una, anche svolgendo i teli protettivi in una giornata soleggiata, a caccia di muffe da trattare subito con un fungicida. Arieggiate nelle giornate tiepide e intervenite con un fungicida ai primi segnali sospetti.
- Controllate bene i gerani in serra, cantina o altro locale: potreste notare gli ultimi bruchi della farfallina del geranio sui rami. Oltre a eliminarli, irrorate le piante con un insetticida contro le larve di lepidotteri.