Kumquat o fortunella o mandarino cinese

Il kumquat o fortunella o mandarino cinese è un piccolo agrume che resiste anche nel Nord Italia. Tutti i consigli per coltivarlo e il video per rinvasarlo

Il kumquat o mandarino cinese o fortunello è un piccolo arbusto dalle belle foglie lucide, tra le quali spiccano i frutti ovali (Fortunella margarita) o tondeggianti (Fortunella japonica), commestibili o usati per decorare torte o macedonie.

Spicca tra le piante natalizie per i suoi colori vivaci e festosi ed è inoltre tra le piante ornamentali una delle più apprezzate per le sue proprietà “decorative”. Rimane di piccole dimensioni e i frutti durano a lungo sui rami se la pianta viene tenuta in ambiente fresco e luminoso, lontano da stufe e caloriferi.

Scegliete esemplari carichi di piccoli frutti. Controllate che non ci siano cocciniglie cotonose o a scudetto sulle foglie e sui fusti. Il terriccio deve essere appena umido e privo di muschio.

Come curare il kumquat

  • È una pianta da esterno, può resistere fino a -5 °C se viene coperto con un velo di tessuto non tessuto ed è collocato in una posizione riparata dai venti freddi. In casa va tenuto solo per pochissimi giorni in luogo fresco e luminoso.
  • In primavera potete trapiantarlo in un vaso più grande, aggiungendo buona terra fertile da giardino e concime a lenta cessione specifico per gli agrumi. Ponetelo in una posizione molto soleggiata e bagnatelo prima che il terriccio si asciughi. Rinnovate la concimazione quando si esaurisce l’effetto della prima, all’incirca dopo che sarà avvenuta la fioritura (in giugno).
  • Bagnatelo solo quando il terriccio è asciugato. Non fate mai mancare l’acqua (ma senza esagerare) durante la formazione dei frutti. Quest'ultimi sono piccoli, ovali o rotondi e con una sottilissima buccia arancione, liscia e ricca di oli essenziali; la polpa è acidula; si consumano interi, con la buccia.
  • Il kumquat deve essere potato con regolarità, tra aprile e agosto. In genere, queste piante vengono tenute ad alberello, con chioma a palla e quindi la potatura è molto facile: si effettua per mantenere la chioma uniforme, eliminando tutti i rametti fuori sagoma, esauriti o disseccati.

Il rinvaso del kumquat

Il rinvaso del kumquat - e più in generale il rinvaso degli agrumi - va effettuato quando la pianta sta tornando attiva dopo il riposo invernale. A differenza delle altre piante, infatti, il rinvaso autunnale favorirebbe il ristagno di umidità in quanto il nuovo volume di terra non verrebbe subito raggiunto dalle radici.

Il periodo giusto per il rinvaso degli agrumi, quindi, è la primavera (da aprile a giugno): a differenza degli altri agrumi bisogna però specificare che il mandarino cinese è l'unico agrume che non va mai in completo riposo vegetativo.

La prima cosa che dovrete fare è scegliere il nuovo contenitore. Prediligete i vasi di cotto, di spessore medio e di buona qualità: questo perchè si tratta di un materiale che mantiene più costante la temperatura e l'umidità; questi sono fattori importantissimi per la salute della pianta. Il vaso di cotto, inoltre, è abitualmente più gradevole a livello estetico.
Anche la dimensione è importante: rispetto a quello originario, basterà un vaso dal diametro di pochi centimetri in più; anche in questo caso un errore favorirebbe i ristagni, inoltre stimolerebbe solo la crescita vegetativa e non la fioritura. Come ultima accortezza, infine, scegliete un vaso piuttosto basso e largo.

Il vaso va poi preparato: coprite il foro presente sul fondo con una retina dai fori non troppo fitti; questo permetterà al terriccio di non fuoriuscire permettendo ugualmente un buon drenaggio.
Come misura preventiva ulteriore, sul fondo del vaso aggiungete uno strato di qualche centimetro di materiale inerte: pomice, argilla, cocci di vasi o lapillo sono tutte valide alternative. Dopo questo passaggio aggiungete il primo terriccio, meglio se specifico (genericamente prediligono terricci poco calcarei, arricchiti di materiale inerte e che garantiscono un buon drenaggio).

Ora è il momento di svasare la pianta: date dei leggeri colpi sul bordo del vaso per far sì che il pane di terra si stacchi. Osservandolo, si intuirà se si ha scelto il momento giusto per il rinvaso, in quanto in questo caso le radici saranno ben visibili e avranno raggiunto anche la parte esterna del pane stesso. Genericamente, quest'operazione va svolta circa ogni 3-4 anni.

Riponendo la pianta nel vaso, controllatene l'altezza. Il colletto deve, infatti, essere ad un'altezza di poco inferiore rispetto al bordo del vaso. Se fosse troppo in alto, tagliate parte dell'apparato radicale e del pane di terra. Se fosse troppo basso, aggiungete del substrato sul fondo del vaso.

Una volta riposto alla giusta altezza, riempite il vaso pressando il terriccio per far fuoriuscire eventuali vuoti d'aria.

L'ultima operazione è la concimazione: scegliete un prodotto specifico, meglio se a lenta cessione, e somministratelo nelle dosi e nelle tempistiche consigliate dalla confezione. Annaffiate bene il terriccio, senza eccedere.

Come piantare il kumquat in giardino

Il periodo migliore per la piantagione in piena terra va da marzo a maggio. In una posizione soleggiata scavate una buca di 80-100 cm di lato e di profondità. Se il terreno è drenante (non argilloso), aggiungete una pala di letame ben maturo; se invece è poco drenante, ponete sul fondo della buca uno strato di ghiaia o pietrisco per un’altezza di 30-40 cm. Quando riempite la buca, mescolate al terreno scavato dalla buca, oltre allo stallatico, anche un 30-40% di torba o terriccio universale.

Gli agrumi crescono bene in terreni con pH 6: se il suolo è troppo calcareo, correggetelo aggiungendo una maggiore quantità di torba; se invece è troppo acido, aggiungete un po’ di calce in polvere.

Soprattutto durante il primo anno dopo l’impianto, bisogna stare molto attenti all’irrigazione, che deve avere una frequenza simile a quando la pianta era in vaso e andrà poi diradata con il passare dei mesi.

Malattie e parassiti del kumquat

È una pianta rustica e poco soggetta a funghi e parassiti. Può comunque essere attaccato dalle cocciniglie e dalla minatrice degli agrumi. In questi casi si dovranno usare gli antiparassitari specifici.

Per avere tanti frutti dal kumquat

I kumquat sono piante che, a seconda delle zone d’Italia, entrano in fioritura da giugno ad agosto. Per garantire una migliore fruttificazione, è consigliabile raccogliere i frutti durante la primaveratagliando il picciolo con un paio di cesoie.

Dopo aver compiuto un rinvaso, può accadere che la fioritura sia minore rispetto al solito o addirittura inesistente: ciò si verifica perché la pianta privilegia la crescita fogliare e lo sviluppo vegetativo piuttosto che la produzione di fiori e quindi di frutti.

Ecco il nostro video tutorial sul rinvaso del kumquat o mandarino cinese:

 

Kumquat o fortunella o mandarino cinese - Ultima modifica: 2010-12-23T13:01:00+01:00 da Redazione Passione In Verde