Il giardino va curato ogni giorno e necessita di mille attenzioni. Ogni periodo dell’anno ha le sue peculiarità, scopriamo i lavori da fare a novembre.
Per curare il vostro giardino, durante il mese di novembre, indipendentemente dalla sua posizione è necessario seguire una serie di step. Ci sono anche attrezzature da installare e altre da rimuovere fino alla primavera successiva. Ecco gli step da seguire:
- Annaffiate leggermente i sempreverdi messi a dimora negli ultimi 12 mesi, se non piove per un mese.
- Terminate la protezione delle piante meno rustiche, avvolgendole con teli di plastica pluriball o non tessuto.
- Completate la pacciamatura al piede delle piante meno rustiche o appena messe a dimora, utilizzando foglie secche, paglia, sfalcio d’erba, oppure corteccia o iuta, fermando il tutto con pietre, legnetti o altri pesi.
- Dalla Val Padana in giù, entro fine mese terminate le piantagioni o gli spostamenti di alberi, arbusti ed erbacee perenni, piante da siepe e rampicanti, ma anche dei bulbi a fioritura tardo invernale e primaverile.
- Se non avete provveduto in ottobre, effettuate l’ultima potatura sulle siepi sempreverdi, a inizio mese.
- Continuate la raccolta di foglie e detriti vari che cadono a terra sporcando pavimenti e vialetti e riempiendo le aiuole.
- Entro metà mese nel Nord e fine mese nel Sud dividete i cespi di Graminacee e piante erbacee perenni troppo espanse, per ripiantarle in punti con più spazio.
- Lavorate il terreno in vista delle piantagioni invernali e primaverili. Incorporate anche il concime, che sia granulare a lenta cessione, letame maturo o stallatico secco.
- Estraete i tuberi di dalia dal terreno, puliteli e conservateli in una stanza fresca e asciutta.
Lavori in giardino: il roseto
- Man mano che cade il fogliame, raccoglietelo con cura e smaltitelo tra i rifiuti organici: ridurrete le infezioni di macchia nera e oidio, nonché le infestazioni di afidi e tentredini la primavera prossima.
- Non fatevi tentare dagli ultimi boccioli: se li tagliate pensando di farli aprire in casa nell’acqua, avrete un’amara sorpresa. I petali si seccheranno senza aprirsi ma incartapecorendosi, oppure daranno un timido accenno d’apertura e poi cadranno. Meglio godersi i bocci “pietrificati” sulle piante fino a gennaio-febbraio!
- Continuate a togliere gli ultimi fiori sfioriti e tagliate anche i frutti che non risultano decorativi (danneggiati, troppo piccoli ecc.).
- Finché il terreno è apribile, potete continuare a mettere a dimora i nuovi rosai, tranne che sulle Alpi, dove è comunque preferibile aspettare il mese di marzo.
- Nelle zone più fredde distribuite la pacciamatura alla base dei rosai.
- Spargete una pala di letame maturo oppure due manciate di stallatico essiccato sul terriccio intorno a ogni rosaio.
Lavori in giardino: il prato
- Se notate zone diradate, nel Sud Italia è il momento giusto per effettuare una trasemina, mescolando una semente facile e veloce (per es. Lolium) con uguale quantità di sabbia.
- Sempre nel Sud Italia all’inizio del mese effettuate l’ultimo taglio di stagione, piuttosto alto per non indebolire l’erba in vista dell’inverno.
- Dopo il taglio spargete per l’ultima volta un buon concime granulare a lenta cessione per tappeti erbosi con prevalenza di potassio e fosforo rispetto all’azoto.
- In tutta Italia, finché non gela, asportate tempestivamente le foglie cadute prima che marciscano rovinando l’erba.
- Se gli steli ghiacciano, non camminate sul manto erboso: li spezzereste, rovinando l’erba per la primavera e creando una porta d’ingresso per le malattie fungine.
Lavori in giardino: il laghetto
- All’inizio di novembre ponete nell’acqua alcuni oggetti galleggianti: bidoni vuoti e tappati, bottiglie vuote e tappate, grossi pezzi di polistirolo, palloni ecc. collegati a riva mediante una corda robusta. Servono a evitare che la superficie ghiacci del tutto e, all’occorrenza, devono essere temporaneamente rimossi per dare ossigeno a pesci e piante se c’è uno strato gelato.
- Non battete sul ghiaccio per romperlo se avete i pesci, perché le vibrazioni li disturbano molto. Piuttosto, in un angolo a riva, versate lentamente una pentola d’acqua bollente.
- Sul fondo lasciate cadere qualche coppo o tubo di plastica che possano fornire una tana per i pesci.
Lavori in giardino: in montagna
- Acquistate qualcosa di colorato ed economico, da esterni (es. crisantemi, cavoli ornamentali, eriche, ciclamini), con cui creare allegre cassette, ciotole e fioriere.
- Potate, in giornate tiepide e asciutte, alberi e arbusti che hanno perso le foglie.
- Se dovesse nevicare sulle sempreverdi o su piante ancora in foglia, scuotete subito la neve, troppo pesante in questo periodo e pericolosa per l’integrità dei rami.
- Controllate le piante ricoverate in cantine, soffitte e stanze fresche, eliminando le foglie secche e incominciando a potare i rami secchi o malati. Accertatevi che non vi siano malattie fungine o parassiti.
- Controllate anche i bulbi, tuberi ecc. estratti dal terreno e conservati in cassette in cantina: ora devono essere perfettamente asciutti e privi di marciumi o muffe. Togliete dalle cassette le tuniche esterne secche, nonché eventuali residui di vegetazione secca.
- Fate ordine nell’armadietto dei fitofarmaci, controllando cosa avete e in che quantità, e segnandovi ciò che manca o sta finendo, da ricomprare la primavera prossima.
- Eseguite lo stesso controllo sui sacchi di terriccio e di concime: in marzo saprete già cosa dovrete acquistare e cosa invece non vi serve ancora.
Lavori in giardino: al mare
- Durante le giornate tiepide, nelle ore centrali, potate arbusti e rampicanti a fioritura estiva che hanno bisogno di una regolata.
- Approfittate della potatura, che libera tralicci e pergolati, per controllarne la stabilità, soprattutto in relazione al forte vento di tramontana.
- Nei giorni più tiepidi, mettete a dimora alberi, arbusti e perenni per la prossima stagione, e i bulbi primaverili.
- Se non piove a sufficienza, fornite un goccio d’acqua ad alberi, arbusti e perenni appena piantati, e ai bulbi a fioritura primaverile appena messi a dimora.
- Se non l’avete fatto all’impianto, create attorno ad alberi e arbusti giovani una conca di 1 m di diametro per trattenere l’acqua d’irrigazione e piovana.
- Siete ancora in tempo per la somministrazione di concime organico (stallatico secco) al piede degli arbusti da fiore: irrigate leggermente dopo l’apporto.
- Riparate in veranda, sul pianerottolo o in un altro locale fresco tutte le piantine ottenute per talea durante l’estate.
- A metà novembre potrete seminare un nuovo prato, dopo aver preparato il letto all’inizio del mese.
- Nello stesso periodo eliminate le annuali ormai a fine ciclo, eventualmente dopo aver raccolto i semi.
Arredo giardino: cosa portare in cantina o nel magazzino
- L’inizio del mese è l’ultima chiamata per smontare tutti gli impianti d’irrigazione esterni, da terrazzo e da giardino, svuotando bene i tubi, riponendoli puliti e in ordine, staccando la centralina e chiudendo il rubinetto dopo aver svuotato l’impianto.
- Se non avete già provveduto in ottobre, ripulite e riponete al chiuso tutti gli attrezzi manuali e a motore che pensate di non utilizzare durante l’inverno.
- Lo stesso discorso vale anche per vasi, sottovasi, portavasi ecc. Svuotateli delle piante morte e del terriccio, lavateli con una spazzola a setole rigide e poneteli ad asciugare su un bancale. Quando saranno ben asciutti, impilateli e riponeteli in cantina o in magazzino.
- Rigirate il compost, eventualmente aggiungendo un prodotto acceleratore di compostaggio, che aiuta il processo nel periodo freddo.
Arredo giardino: smontare l’arredamento outdoor
- Se ancora non lo avete fatto, oppure nel Sud Italia dove la stagione è alla fine, ripulite e smontate gli arredi da esterno che non utilizzerete durante l’inverno, coprendoli e riponendoli al chiuso.
- Se pensate di inserire o sostituire strutture importanti come pergole, gazebi, tende, ombrelloni, divani, tavoli e sedie ecc., questo è un ottimo momento. Tutte le aziende di arredo outdoor e accessori, e molti rivenditori come i maggiori garden center, ora effettuano i saldi di fine anno. Il risparmio può anche essere del 50%. Fate un giro su internet e nei punti vendita.
- Pianificate gli interventi di ristrutturazione, per esempio delle pavimentazioni, o la creazione di nuove strutture come il carbox o il barbecue. Se vi muovete ora nella richiesta dei preventivi, i lavori potranno essere fatti in inverno, senza impedire la fruizione del giardino o danneggiare troppo le piante.
- Approfittate dell’ultimo sole per fare manutenzione sulle strutture fisse in legno (grigliati, pergole, assi della ringhiera del balcone ecc.). Scrostateli con la carta vetrata o l’apposita macchina smerigliatrice e passateli con due mani di impregnante per legno.