Il giardino in gennaio è in buona parte a riposo, ma qualche piccolo lavoretto di preparazione alla prossima stagione c’è. Vediamo insieme che cosa fare.
- Nelle giornate più miti e soleggiate aprite le protezioni attorno agli arbusti e arieggiate la serra fredda. Controllate che sulle piante non siano presenti insetti o funghi; in caso contrario irrorate un insetticida o un anticrittogamico ad ampio spettro. Rimuovete tutto il secco (foglie, rami, residui). Fornite un po’ d’acqua, se necessario. Richiudete tutto prima del tramonto.
- Controllate le pacciamature delle piante meno rustiche, risistemandole nel caso in cui il vento o gli animali le avessero scompigliate.
- Controllate anche le legature degli alberi piantati da poco e dei rampicanti, nonché i relativi tralicci e sostegni.
- Raccogliete le foglie secche cadute e utilizzatele come ulteriore strato di pacciamatura al piede di alberi giovani e arbusti semi-rustici.
- Annaffiate leggermente gli arbusti sempreverdi se non piove per più di 30 giorni, nelle ore centrali di una giornata soleggiata.
- Se vedete delle pozze d’acqua formatesi in giardino dopo forti piogge, aumentate il drenaggio passando con il forcone e affondando fino a 10-20 cm le punte; i fori si riempiono con torba e sabbia. Ripetete ogniqualvolta si renda necessario l’intervento.
- Potate alberi e arbusti sempreverdi: in gennaio e fino a metà febbraio sono in genere in completo riposo. Potate anche i caducifogli, anche se per loro c’è tempo fino all’inizio di marzo. Regalate i residui di potatura ad amici e vicini di giardino, che possono così farsi nuove piante a costo zero. Se avete molto spazio, potete fare direttamente voi le talee e le nuove piantine, da regalare magari per Natale.
- In semenzaio riscaldato potete seminare begonie, cinerarie, garofani, petunie, salvie da fiore, altre annuali da fiore.
- Se nevica scrollate subito la coltre dai rami, soprattutto nei sempreverdi, per evitare rotture o antiestetiche e permanenti divaricazioni.
- Dove il terreno non è gelato, è possibile mettere a dimora alberi, arbusti, rampicanti ed erbacee perenni.
- Se non lo avete fatto in precedenza, ripulite vasi e attrezzi per la prossima stagione.
Lavori in giardino: il roseto
- Acquistate e mettete subito a dimora i rosai a radice nuda nelle località più miti e su terreni non compatti. Se abitate in una zona fredda e il terreno si è gelato prima di riuscire a piantarli, poneteli in un mastello coprendoli quasi interamente con sabbia, tenendoli in una cantina buia e fredda.
- Controllate e ripristinate la pacciamatura al piede degli esemplari piantati lo scorso autunno.
- Se ancora non lo avete fatto, prima di potare (e quindi prima del trattamento con rame) raccogliete tutto il fogliame caduto a terra ed eliminatelo nella raccolta municipalizzata dell’organico (assolutamente non nel compost casalingo). È un’operazione fondamentale per ridurre gli attacchi di macchia nera, oidio e ruggine la prossima primavera.
- Procedete con le potature su tutti i tipi di rosaio da riformare: è fondamentale eseguirle durante il completo riposo delle piante, quando le gemme sono ancora chiuse, per non togliere risorse al rosaio.
- In una giornata tiepida, lontano da periodi piovosi, irrorate tutti i rosai con un prodotto a base di rame: serve a tenere lontana la temibilissima macchia nera.
Lavori in giardino: il prato
- Se gli steli ghiacciano, non camminate sul manto erboso: li spezzereste, rovinando l’erba per la primavera e creando una porta d’ingresso per le malattie fungine.
- Anche se nevica e il prato viene ricoperto dalla bianca coltre, sarebbe meglio non camminarci sopra: il peso schiaccia comunque l’erba, col rischio che poi la neve si ghiacci e tenga gli steli appiattiti sul terreno per settimane.
- Continuate o fate il controllo sul magazzino prodotti: accertatevi di avere una sufficiente quantità di concime azotato per tappeto erboso, che vi servirà per la distribuzione di febbraio. Se avete problemi d’infestazione di muschio, tenete a portata di mano un prodotto antimuschio, da distribuire anch’esso il mese prossimo.
- Se dovete cambiare il tosaerba, il trattorino, il trimmer o il decespugliatore, fate ora un giro nei garden center: troverete poco assortimento, ma prezzi scontati (perché i modelli sono quelli dell’anno precedente).
Lavori in giardino: il laghetto
- Se ghiaccia, rimuovete temporaneamente gli oggetti galleggianti: bidoni vuoti e tappati, bottiglie vuote e tappate, grossi pezzi di polistirolo, palloni ecc. collegati a riva mediante una corda robusta. La rimozione temporanea serve a dare ossigeno a pesci e piante se c’è uno strato gelato.
- Non battete sul ghiaccio per romperlo se avete i pesci, perché le vibrazioni li disturbano molto. Piuttosto, in un angolo a riva, versate lentamente una pentola d’acqua bollente.
Lavori in giardino: in montagna
- Se il giardino è coperto di neve, non fate assolutamente nulla, e soprattutto non camminateci sopra per non compattare il manto, che perderebbe l’“effetto coperta calda” che ha naturalmente.
- Se il terreno non è innevato, controllate che la pacciamatura rimanga al suo posto ed eventualmente ripristinatela; potate alberi e arbusti, sia caducifogli sia sempreverdi, in giornate di sole.
- Verificate una volta al mese le condizioni delle piante ricoverate in cantina o altro luogo protetto non riscaldato: se necessario, date un goccio d’acqua senza bagnare tronchi, rami e foglie; rimuovete il secco e accertatevi che non ci siano malattie o parassiti; nel caso, irrorate tutte le piante con metà dose di poltiglia bordolese.
- Fate lo stesso controllo anche sui bulbi, tuberi ecc. nelle cassette in cantina, eliminando quelli con problemi di muffe o marciumi.
Lavori in giardino: al mare
- Occhio al meteo: tenete a portata di mano i teli di plastica pesante da stendere sopra le piante delicate se dovesse arrivare una nevicata, rimuovendoli subito a fine perturbazione; controllate e rinforzate le preesistenti protezioni contro il freddo e il vento; rinforzate tutori e legacci dei rampicanti dopo un giorno di vento teso.
- Se non piove per più di 3 settimane, o anche solo 2 se tira un forte vento, annaffiate leggermente tutti i sempreverdi e le erbacee ancora in vegetazione.
- Potate alberi e arbusti, sia caducifogli sia sempreverdi, entro la fine di gennaio, quando sono a riposo.
Lavori in giardino: cosa fare in cantina o nel magazzino
- Se non l’avete fatto nei mesi scorsi, questo è il momento per controllare tutto il parco macchine e attrezzi, che devono essere ben puliti, con lame affilate e in perfetta efficienza, visto che la nuova stagione è alle porte.
- Fate un giro nei diversi garden center della vostra zona, con l’elenco di ciò che manca o è da sostituire: ora potreste trovare offerte di fine serie a prezzi stracciati.
- Verificate anche i prodotti e gli accessori: terricci, concimi e fitofarmaci devono essere sufficienti per i primi acquisti o lavori; vasi, sottovasi, portavasi e fioriere, oltre a essere puliti, devono essere in buono stato e intatti, altrimenti vanno sostituiti.
Arredo giardino: la ricerca di nuovi arredi outdoor
- Date nuova vita a tavoli e sedie in ferro ormai malridotti passandoli con l’apposita cartatrice, poi con un prodotto antiruggine e infine con la vernice nel colore desiderato.
- Controllate i cuscini di sedie e divani: potrebbero avere bisogno di un rammendo o di un rinforzo del lacci per legarli agli schienali.
- Se invece pensate alla sostituzione, continuate a cercare su internet: è ancora stagione di offerte di fine serie (modelli dell’anno passato o precedenti) da parte delle aziende produttrici che vogliono svuotare i magazzini.
- E non dimenticate i mercatini del vecchio e dell’usato, dove si possono trovare a prezzi ridicoli graziosi mobiletti che spesso necessitano solo di una piccola sistemata, alla portata di chi mastica un po’ di fai-da-te.