Che piante mettere nella stanza da bagno?

L’umidità costante della stanza da bagno crea un microclima adattissimo per alcune categorie di piante: vi spieghiamo quali sono

Soprattutto durante l’inverno, il limite riscontrabile nei normali appartamenti nei confronti della vita delle piante è rappresentato dall’aria troppo secca, che le sfinisce compromettendo la capacità di effettuare la fotosintesi, e che favorisce la comparsa di patologie come il ragnetto rosso. Ma c’è un ambiente domestico dove l’umidità dell’aria è l’ideale per le amiche verdi: è la stanza da bagno.

Bagni, docce, bucato steso

Anche il semplice lavarsi le mani nel lavandino e la conseguente asciugatura nell’asciugamani (che trattiene l’umido) regalano all’aria una buona quantità di finissime goccioline in sospensione, vale a dire di umidità, assai gradita da alcune categorie di piante, per esempio le orchidee e le felci.

Attenzione

Prima di riempire il bagno di vegetali, valutate alcuni altri fattori.

Innanzitutto le temperature: durante la doccia o il bagno, i vapori caldi innalzano notevolmente i gradi, che si abbassano velocemente nel caso in cui si spalanchi la finestra per arieggiare. Ecco allora che le orchidee, i ficus, la hoya, la gardenia, la calatea e la maranta andranno collocati al riparo dell’apertura della finestra: anche una sola corrente gelida sarebbe letale.

Non soffrono eccessivamente le altre specie – elencate in seguito –, se il ricambio d’aria non è troppo frequente (massimo un paio di volte al giorno).

Occhio anche al termosifone

Va da sé che nessuna pianta può vivere nei pressi del termosifone, nemmeno su una mensola sovrastante.

In generale, la posizione ideale è a mezza altezza (fra 1 e 1,80 m), in modo da evitare l’accumulo di aria calda verso il soffitto, che provocherebbe grandi sofferenze. Se utilizzate abitualmente una stufetta elettrica, non collocate le piante oltre 1,50 m d’altezza.

La luminosità della stanza

Se è scarsa (finestra piccola e rivolta a nord), resistono bene lo spatifillo, la monstera, la sansevieria, la fittonia, la gardenia, la peperomia e tutte le felci (dal capelvenere al Platycerium).

Se è media (qualunque finestra rivolta a est od ovest), i filodendri, la dracena, l’aglaonema, la maranta, la calatea, le begonie da foglia.

Se è abbondante le orchidee, il croton, l’ippeastro, la hoya, il potos, la tamaya, la diffembachia.

Naturalmente, nessuna pianta può vivere in un bagno senza finestre, nemmeno ponendola vicino alle lampadine: si brucerebbe!

Relax e benessere con le piante in bagno

Infine, la presenza di piante nella stanza da bagno accentua la sensazione di benessere e rilassamento che, in genere, si trae dalle pratiche qui compiute.

Provate a pensare a un’immersione nella vasca, circondati dal profumo del vostro bagnoschiuma preferito e attorniati da rigogliose fronde verdi o addirittura da fiori vivi, la cui geometria cambia ogni giorno. Inoltre, è noto che il colore verde si associa a sensazioni di relax, oltre a dilatare visivamente lo spazio.

Che piante mettere nella stanza da bagno? - Ultima modifica: 2021-01-27T06:31:28+01:00 da Elena Tibiletti