Nel giardinaggio ci sono alcune domande ricorrenti che, mese per mese, ogni anno regolarmente vengono poste agli esperti di giardinaggio: qui vi proponiamo la top 10 delle faq del mese di ottobre, con le relative risposte.
1 Quali piante da esterni devo ritirare in casa?
Tutte quelle delicate, cioè che non sopportano temperature inferiori a 8-12 °C perché originarie di zone tropicali: Hoya, plumeria, Stephanotis, Tibouchina, cassia, curcuma, duranta, Jasminum sambac, mandevilla e dipladenia, strelitzia, Bauhinia ecc., e quasi tutte le Crassulacee (piante succulente senza spine o, se con spine, di forma non tondeggiante o cilindrica). Attenzione: in casa sì, ma in una stanza luminosa e non riscaldata, in modo che possano andare a riposo.
2 Quando devo proteggere le piante in esterni?
Premesso che rimangono in esterni solo le piante che resistono a temperature sotto gli 8 °C, vanno protette quando le minime notturne scendono a 5 °C. Spargete foglie secche o paglia o corteccia sulla superficie del terriccio, avvolgete il vaso con un sacco di iuta e la chioma con tessuto non tessuto, fermandoli con una corda; eventualmente sollevate il vaso mettendoci sotto un’assicella di legno.
3 Quando buttare petunie, tageti, calendola, pentas, osteospermum, zinnie, portulacche ecc.?
Facciamo chiarezza: tagete, zinnia e pentas sono annuali, quindi con il freddo finisce il ciclo e muoiono. Tutte le altre sono perenni: quando terminano la fioritura, verso metà-fine ottobre, potate i rami a 15 cm, spostate i vasi in un punto riparato e attendete la primavera (bagnando un pochino due volte al mese per tutto l’inverno).
4 Quando piantare i bulbi di giacinto, narciso e tulipano?
Adesso! Sia in giardino, sia in vaso o cassetta, perché devono avere il tempo di radicare bene durante l’inverno per fiorire. Non andate oltre fine ottobre, perché otterreste fioriture misere o nulle. Ricordatevi che, in terra e in vaso, dovete bagnare (non il bulbo) dopo la piantagione e, in vaso dovrete continuare ogni 10 giorni se non piove. Invece NON dovete concimare fino alla fioritura.
5 Ho trovato dei bulbi dimenticati in un cassetto: posso piantarli?
No, perché, se non sono già secchi e quindi svuotati, sono comunque privi di energia e non produrrebbero neppure le foglie. Se fate il compostaggio, aggiungeteli ai materiali da rigenerare.
6 Quando e come piantare l’amarillis per averlo in fiore a Natale?
L’ippeastro (amarillis) impiega circa 2 mesi per fiorire, quindi per la fioritura durante le feste natalizie dovete piantarlo entro fine ottobre. Serve un vaso grandicello (almeno 18 cm ø), ottimo drenaggio sul fondo, terriccio universale, e un terzo del bulbo deve rimanere fuori terra. Fornite mezzo bicchiere d’acqua lungo il bordo e poi aspettate che il bulbo “si muova” ossia che emetta le punte delle foglie oppure dello stelo fiorale per bagnare (poco) nuovamente. Tenetelo in casa a temperatura ambiente.
7 Perché il beniamino perde sempre le foglie in autunno?
Il Ficus benjamin non ama i cambiamenti. Cambio di stagione oppure spostamento dall’esterno all’interno lo mandano in crisi, a cui reagisce perdendo le foglie. Lasciatelo in pace, limitandovi ad annaffiarlo con misura, eventualmente aggiungendo una volta al mese un corroborante a base di acidi umici o fulvici, o alghe o micorrize. Non concimatelo. Appena supererà lo shock, la caduta si arresterà e in marzo produrrà nuove foglie.
8 Posso mettere le piante d’appartamento vicino al termosifone?
Assolutamente no! Qualunque pianta deve stare ad almeno 2 m dalle fonti di riscaldamento (calorifero, termoconvettore, camino, stufa, cucina a gas) perché l’aria calda sottrae la preziosa umidità necessaria al fogliame e al terriccio.
9 Ho il riscaldamento a pavimento: fa male alle piante?
Sì, a tutte le piante, incluse le succulente! “Cuoce” il terriccio e mantiene sempre caldo il vaso. Coltivate le piante su tavolini o altri mobili alti almeno 50 cm. I vasi/portavasi alti 80 cm con l’alloggiamento nella parte alta per il vaso con il pane di terra non risolvono il problema, perché il vaso/portavaso si scalda ugualmente.
10 Le piante grasse devono svernare in casa al caldo?
Dipende: se sono Crassulacee (es. Crassula “albero di giada”) o Liliacee (es. Aloe) o altre succulente senza spine, la loro minima si aggira sugli 8 °C, e in zone fredde è meglio spostarle all’interno (non riscaldato). Se invece sono Cactacee (forma rotonda o cilindrica con spine), possono resistere fino a 0 °C se il substrato è perfettamente asciutto (es. sotto un portico o una tettoia o su un balcone coperto).