In agosto il giardino in montagna è al culmine delle fioriture, mentre quello al mare potrebbe soffrire il grande caldo prolungato. Controllate anche il magazzino e l’arredo outdoor
Nel post precedente abbiamo parlato dei lavori da fare in giardino in agosto in generale: nel roseto, sul prato e nel laghetto; mentre ora vi diamo i consigli utili sulle operazioni da compiere nei giardini in montagna o al mare, nelle cantine o magazzini o capanni degli attrezzi, e sull’arredo da esterni.
Il giardino di montagna in agosto
- Se non ci sono sufficienti temporali estivi, bagnate in abbondanza il giardino ogni tre giorni e il balcone anche ogni giorno, entrambi verso sera oppure di notte se avete l’impianto automatizzato.
- Quando il cielo si riempie di nuvoloni e tende al giallo, è probabile che grandini: proteggete sotto un telo antigrandine o riparandole sotto un portico o un balcone le piante in vaso più delicate.
- Sorvegliate le piante alte o a cespuglio che si sdraia, come malvoni, girasoli, dalie, gladioli, margherite, phlox, lavanda, rudbeckia, echinacea, saponaria, delphinium, cosmea ecc. fissandone gli steli man mano che crescono e riconducendoli entro il recinto di sostegno che avete creato in luglio.
- Continuate a legare o indirizzare i tralci delle rampicanti: bignonia, clematidi, lonicere, passiflore...
- Entro metà mese fate talee semilegnose (di rami della primavera) degli arbusti come lonicere, evonimo, lauroceraso, laurotino, piracanta, fotinia ecc.
- Tagliate con regolarità gli steli dei fiori appassiti: rose, gigli, emerocallis, lupini, digitali, clematidi ecc.
- Tagliate l’erba del prato alla stessa altezza di giugno, ossia un po’ più in basso di luglio, ma meno in basso di settembre. Non utilizzate più la funzione mulching: la temperatura già più fresca favorisce la formazione del feltro.
- Assottigliate lo strato di eventuale pacciamatura, soprattutto se il mese fosse piovoso: il terreno sottostante non fa più in tempo ad asciugarsi, creando problemi di umidità al piede delle piante.
- Preparate le buche per gli alberi e arbusti che intendete piantare il mese prossimo.
Il giardino in agosto al mare
- Con l’impianto d’irrigazione automatizzato, mantenete l’irrigazione nelle ore notturne, per ridurre l’evaporazione dell’acqua e risparmiare assicurando la quantità sufficiente alle piante. Altrimenti annaffiate comunque al tramonto, in modo che i vegetali possano assimilare tutto il liquido erogato.
- Annaffiate in particolare le piante messe a dimora fra l’autunno e la primavera: non hanno ancora un apparato radicale sufficiente per auto approvvigionarsi nelle profondità del terreno. Bagnate anche le piante da fiore che stanno ancora producendo.
- Rimuovete con regolarità tutte le parti secche e i fiori appassiti.
- Eliminate costantemente i frutti dell’oleandro appena si formano, prima che si allunghino, per non indebolire la pianta e per proseguire la produzione di altri fiori.
- Tutte le rampicanti sono ancora in crescita: legate i tralci almeno una volta al mese, per evitare che debordino in modo anarchico.
- Effettuate talee di piante grasse, da porre in un vasetto con sabbia appena inumidita e tenere all’ombra all’aperto per tutta l’estate, e di aromatiche legnose (lavanda, rosmarino ecc).
- Non concimate assolutamente le piante che non stanno fiorendo e che non possono essere bagnate con regolarità: sono entrate in “letargo” per sfuggire al caldo e alla siccità.
- Tosate il prato non più di una volta al mese, lasciando l’erba piuttosto lunga per non esporla ai raggi ustionanti del sole.
- Controllate la pacciamatura: un buono strato di paglia, foglie secche e perfino residui di erba falciata contribuisce a mantenere una minima umidità nella terra.
Cosa fare in cantina o magazzino in agosto
- Una volta al mese date un’occhiata agli ugelli dell’impianto d’irrigazione mentre è in funzione, per individuare quelli eventualmente ostruiti dal calcare e sbloccarli. Verificate anche la presenza di eventuali perdite.
- Sempre ogni 30 giorni (ma sarebbe meglio farlo dopo ogni intervento di taglio!) ripulite grossolanamente il tosaerba e le lame dai residui d’erba e dal terriccio, perché altrimenti si appiccicano.
- Se non tagliano più, smontate le lame di tosaerba e cesoie e affilatele con cautela (e i guanti antitaglio) con l’apposito attrezzo affilante.
- Almeno una volta al mese date una pulita anche agli attrezzi di uso corrente: palette, potatoi, tosasiepi, decespugliatore ecc.
- Tutte le batterie degli attrezzi da giardino – che, se sono al litio, non presentano più l’effetto memoria – almeno una volta ogni due mesi vanno fatte scaricare del tutto e messe in carica per 12 ore: dureranno molto più a lungo nel tempo.
- Segnatevi subito i prodotti che man mano finite, in modo da rifonderli prontamente, altrimenti rischiate di trovarvi senza proprio quando vi servono, e in questa stagione le piante non aspettano!.
- Non chiudete ermeticamente la compostiera: soprattutto quando fa caldo, è importante mantenere una buona circolazione dell’aria attorno alla massa in fermentazione, per evitare muffe e cattivi odori.
- Se avete bidoni o cisterne esterne di recupero dell’acqua piovana, spargete ancora i granuli di Bacillus thuringiensis var. israelensis, un batterio del tutto innocuo per chiunque (anche per le piante da irrigare) tranne che per le larve di zanzara, che vengono sterminate. Leggete attentamente l’etichetta.
Arredo giardino: l’outdoor in agosto
- I mobili in fibra naturale non dovrebbero essere esposti al sole cocente di agosto: tenetelo presente, se possibile.
- Con il cambiamento climatico attuale, tende e ombrelloni vanno subito chiusi se il meteo prevede maltempo (che potrebbe diventare un uragano). Installate, sulle tende fisse, il sensore di vento che le ritira automaticamente in caso di superamento della soglia di brezza.
- Se avete deciso di realizzare una serra esterna fissa, un “giardino d’inverno” o una veranda, avete tempo fino all’inizio di ottobre per i lavori: non fermatevi al primo preventivo, ma valutatene almeno tre-quattro. Diffidate di quelli troppo bassi: i materiali potrebbero essere scadenti o la costruzione approssimativa.
- Ripristinate con il rastrello e la ramazza il ghiaino dei vialetti quando schizza in giro, in modo da non perderlo e doverlo rifondere.
- Per salvaguardare le vostre serate all’aperto, continuate a distribuire i larvicidi antizanzara (chimici o biologici) nei tombini, caditoie, bidoni d’acqua ecc., con la cadenza indicata sull’etichetta del prodotto.
- Prima di andare in vacanza, togliete i cuscini da sedie, dondoli, poltrone e divani e, se potete, spostate i mobili sotto un riparo (come un portico o una tettoia) oppure copriteli con i teli di plastica pesante, fissandoli bene in modo che non volino via con il vento.
- Sempre prima di un’assenza prolungata, pulite molto bene il barbecue e la zona limitrofa: se rimangono residui di cibo, anche minuscoli, al ritorno potreste trovarvi con un’invasione di vespe o di formiche.
- Mantenete in funzione pompa e filtro della piscina, se non ci sono controindicazioni, mettendo in preventivo una buona pulizia se vi siete assentati più di una settimana. In alternativa, se possibile coprite l’intero invaso.