Nel giardinaggio ci sono alcune domande ricorrenti che, mese per mese, ogni anno regolarmente vengono poste agli esperti di giardinaggio: qui vi proponiamo la top 10 delle faq del mese di settembre, con le relative risposte.
1 Posso rinvasare o piantare le piante in giardino?
Sì, settembre è un mese adatto a rinvasi e nuove piantagioni, queste ultime a condizione che la temperatura sia scesa sotto i 30 °C. Non fate mai mancare l’acqua successivamente all’impianto.
2 Perché l’erica mi muore subito dopo l’acquisto?
Primo, perché deve stare all’ombra e non tollera i raggi solari. Secondo, perché potrebbe essere ancora troppo caldo: le sue temperature ideali stanno fra 12 e 22 °C. Terzo, perché richiede tantissima acqua ma senza mai ristagni, quindi dovete bagnarla tutti i giorni senza sottovaso.
9 Perché il ciclamino mi muore poco dopo l’acquisto? Dove sbaglio?
Primo, in questo mese non tollera il sole, se non per un paio d’ore la mattina presto. Secondo, anche il caldo non gli fa bene, visto che prospera fra 8 e 18 °C. Terzo, non bagnate mai da sopra, perché l’acqua a contatto con il tubero produce immediatamente la muffa grigia o botrite, che lo affloscia insanabilmente.
3 Ho comprato gli Aster ma a metà mese sono già sfioriti. Rifioriranno?
Gli Aster (= Symphyotrichum) fioriscono fra agosto e settembre, secondo la varietà (precoce, media o tardiva). Rifioriranno nell’estate del prossimo anno. Una volta terminata la fioritura, si tagliano le cime sfiorite; poi in febbraio si tagliano i fusti rimasti a 5 cm d’altezza.
4 La dipladenia ha tutte le cime secche, come anche tante foglie. Posso farla riprendere o devo buttarla?
Se la pianta era in pieno sole, il calore eccessivo ne ha bruciato le parti più esposte. Tagliare le porzioni secche, annaffiare in abbondanza ma senza ristagni e concimare ogni 10 giorni con un prodotto liquido per piante da fiore farà sì che, entro fine settembre, appaiano nuovi boccioli sino a fine ottobre.
5 Posso ancora fare le talee?
Sì, settembre è un ottimo mese per le talee di piante legnose, dalle rose al rosmarino. Ponetele in vasetti con metà torba e metà sabbia, sempre leggermente umide, e teneteli all’ombra in esterni, spostandoli poi in ottobre in un punto riparato dalle intemperie. Potrebbero emettere qualche fogliolina di attecchimento, oppure rimanere silenziose fino alla primavera prossima.
6 Il prato è giallognolo, e sembra quasi infeltrito. Cosa posso fare?
È stato soffocato dal feltro, ossia dall’insieme di residui di erba tagliata e altri resti vegetali come le foglie, che si annidano alla base delle piantine togliendo loro l’aria. Dovete intervenire con una macchina arieggiatrice (a noleggio oppure tramite un giardiniere) nei casi più gravi, altrimenti con il rastrello raspando energicamente il terreno. Tutto il feltro asportato va rimosso e smaltito nell’indifferenziato.
7 Quando devo proteggere le piante per l’inverno?
Dipende dalla zona d’Italia e dal tipo di piante. Sull’arco alpino a metà settembre, se la temperatura notturna scende sotto i 10 °C, le piante grasse della famiglia delle Crassulacee potrebbero già lessarsi, così come soffrire moltissimo le meraviglie esotiche come la mandevilla, la buganvillea, la hoya, la plumeria ecc. Nel resto d’Italia invece c’è ancora tempo per farle stare in esterni.
8 Quando devo riportare in casa le piante d’appartamento?
Quando le temperature notturne sono previste in discesa sotto i 15 °C, è il momento giusto per rimettere in appartamento le piante esotiche che hanno trascorso l’estate all’aperto. Prima di riportarle dentro, pulitele dal secco e accertatevi che non abbiano malattie o parassiti, nel qual caso dovete trattarle con un prodotto adatto.
10 Cosa sono quelle bellissime margherite gialle alte che si vedono a fine mese ai bordi delle strade?
Sono i topinambur, molto ornamentali anche se un po’ infestanti. Fioriscono in settembre-ottobre. In gennaio-febbraio, quando la vegetazione si è seccata, è possibile raccogliere i tuberi commestibili.