Nelle giornate fredde e piovose d'autunno e inverno potete pensare agli amici insetti utili, con un lavoretto facile e che darà i suoi frutti l’anno prossimo. Si tratta di costruire semplici nidi per ospitare la primavera prossima coccinelle, api solitarie, crisope, sirfidi, vespe muratrici ecc.
Tenete da parte i residui di potatura, come tronchetti, rami e rametti. Segateli rispettivamente in pezzi di 30, 20 e 10 cm di lunghezza. Nei tronchetti praticate, su un lato di taglio, una decina di fori del diametro di 1 cm con il trapano, senza arrivare dall’altra parte. Nei rami 3-4 fori, a seconda del diametro del ramo. Nei rametti un solo foro (può bastare anche un succhiello per farlo).
Con la corda, legate i tronchetti a gruppi di 3-5 (dipende dalla grossezza), alle due estremità, collegando i due capi a una corda finale che servirà per appenderli ai rami degli alberi, oltre i 2 m d’altezza. Fate lo stesso con i rami, legandoli a gruppi di 6-10. In alternativa potete anche appoggiare queste fascine su muretti, ceppi d’albero, grosse pietre, purché nessuno li smuova.
I rametti invece s’infilano in un barattolo di latta (tipo quello dei pelati) o di vetro pulito, con i fori all’esterno. Anche i barattoli si appoggeranno sdraiati su superfici orizzontali tranquille, oppure s’infilano in un vecchio portabottiglie o in una scatola di legno.
Il periodo migliore per la messa in opera è il mese di aprile. Entro la fine di maggio saranno stati tutti colonizzati e in giugno avrete come alleati tanti insetti utili, cacciatori di quelli nocivi.
Naturalmente, non dovete avere paura di api e vespe, né essere a rischio di shock anafilattico (anche se in genere queste non pungono mai), né distribuire insetticidi chimici altrimenti sterminate anche gli insetti utili…