Di grande successo oltre Oceano, dove gli Statunitensi ne vanno pazzi, andiamo alla scoperta dell'Hemerocallis, una pianta fiera e robusta. Si tratta di un fiore di grande effetto, di gran moda nei giardini degli Italiani.
In Francia (lis d’un jour, belle d’un jour) e in Inghilterra (Daylily) ha diversi soprannomi, che sottolineano il suo brevissimo tempo di fioritura.
In verità, solamente il fiore è effimero, e ben poco importa, visto che uno stelo può portare sino a 35 boccioli che non cessano mai di sbocciare gli uni dopo gli altri. In totale, quindi, una sola pianta può offrirci sicuramente 3 settimane di fioritura e anche di più, se scegliamo varietà prolifiche. Mettendo insieme poi varietà precoci e altre più tardive è possibile ottenere un continuo rinnovamento dei fiori, per tutta l'estate.
Com'è fatto l'Hemerocallis
Si tratta di piante erbacee perenni originarie del Giappone e della Siberia, spesso confuse con i gigli, tanto che fra i nomi popolari compare anche "giglio di San Gaetano".
L’origina greca del nome composto (hemera giorno e kalos bello) ricorda quanto sia breve la vita del suo fiore, per questo chiamato anche “bella di giorno”. Le foglie nastriformi (simili a quelle delle graminaceee), sono riunite in piccoli ciuffi, verde chiaro e sono lievemente arcuate. Tra di esse si alzano steli carnosi che porteranno i fiori imbutiformi.
Dove metterlo
Si adatta ovunque: la potete incontrare nei giardini del Mezzogiorno, là dove la terra è magra, calcarea, perfettamente a suo agio persino sotto il sole più caldo; ma anche nei climi umidi del Nord, in prossimità di ruscelli o stagni. Insomma, al sole o in leggera mezz’ombra, in piena terra o in vaso, la potrete collocare alla base delle aiuole per dare un tocco di colore, a fianco di piccoli arbusti da bordura o per abbellire una parte del giardino meno curata o lasciata “rinaturalizzare”.
Le specie più precoci saranno ottime compagne del Delphinium, della Paeonia, dell’Iris, della Digitalis, dell’Achillea e di tutte le vivaci a grande sviluppo che sbocciano a fine primavera.
La cosa più difficile è sicuramente scegliere le varietà tra tutte le diverse esistenti. Il mio consiglio è quello di andare in avanscoperta in qualche giardino o parco che possa esserne ricco, fotografarle e poi rivolgersi al vivaista di fiducia, per acquistare quelle che più si addicono allo spazio prescelto di casa.
Le varietà di Hemerocallis
Le Hemerocallis sono sempre state raggruppate in due gruppi principali, arancioni e gialle; poi, a partire dalla metà degli anni ‘70, le nuove varietà si sono moltiplicate e oggi troviamo il giallo pallido, il rosa, il salmone, ma anche il rosso porpora e tutte le tinte color rame.
Oggi si presentano in una veste nuova, grazie ai risultati dell’ibridazione che propone migliaia di varietà, capaci di soddisfare i gusti e le esigenze più disparate, candidandole a pieno titolo a essere scelte non più come presenza occasionale, ma vere protagoniste del giardino.
La var. 'Stella de Oro' è oggi la più famosa cultivar al mondo: elevatissima rifiorenza, portamento compatto e bassissima manutenzione sono le sue peculiarità più apprezzate.
Meravigliose, sono poi tutte le mescolanze, con petali striati o con corolle sfumate, con cuore scuro e petalo chiaro. È sorprendente come in certe varietà i petali siano talmente allargati che i fiori ricordino quelli dell’Amaryllis.
Alcune varietà sono profumate: provate 'Chosen Love', 'Friendly Persuasion' e 'Persian Market', ne rimarrete entusiasti!
Segreti di coltivazione
Per sostenere la fioritura degli Hemerocallis, distribuite fertilizzante a lento rilascio.
Essenziale è asportare i fiori appena appassiti ed eliminare gli scapi sfioriti, recidendoli alla base e mantenere sarchiata la superficie del terreno.
In fatto di malattie è molto resistente, ed è insensibile al gelo: vi consiglio comunque di proteggerli (quando in autunno il cespo inizia a ingiallire) con pacciame.
