La cura del prato in autunno e inverno vuole diverse operazioni sul tappeto erboso e sugli attrezzi. Scopri come e quando farle da Nord a Sud Italia.

La cura del prato, tra l’inizio di ottobre nel Nord Italia e la fine di novembre nel Sud, è fondamentale per accompagnare il prato verso il riposo invernale: è il momento di effettuare una serie di operazioni di fine stagione. In ogni caso, operate sul tappeto erboso solo in giornate asciutte e soleggiate.

Curare il tappeto erboso in ottobre nel Nord Italia

Una volta a settimana, rastrellate l’erba per togliere il fogliame caduto. Diradate l’irrigazione, diminuendone la portata ed effettuandola solo se non piove, nelle ore centrali della giornata; sospendetela entro fine mese.

Diradate anche gli interventi di taglio dell’erba, nelle ore centrali della giornata, effettuando l’ultimo a 4-5 cm entro la fine del mese.

In caso di necessità, entro la fine del mese effettuate un trattamento con anticrittogamici. Se intendete rifare il prato in primavera, effettuate la lavorazione del terreno.

Semina del prato e altri trattamenti di ottobre nel Sud Italia

Per togliere il fogliame caduto, è sempre necessario rastrellare una volta alla settimana. Continuate a irrigare a intervalli regolari, nelle ore iniziali della mattina o verso sera, se non piove, diminuendo però la quantità d’acqua.

Ravvicinate ed effettuate con regolarità il taglio dell’erba, a metà mattina o nel tardo pomeriggio, abbassando progressivamente l’altezza. Eliminate la funzione mulching e raccogliete tutto il residuo.

Una tantum, rastrellate a fondo per rimuovere l’eventuale feltro. Se necessario, in alternativa effettuate un intervento di arieggiatura (scarificazione, verticuttatura o carotatura) per rimuovere il feltro indurito e arieggiare il terreno.

In caso di necessità, verso la metà del mese effettuate un trattamento con anticrittogamici.

Verso la metà/fine del mese effettuate la semina del nuovo prato. Entro la fine del mese, effettuate la quarta concimazione di stagione con un prodotto a base di fosforo e potassio (concime antistress o per l’inverno), a lenta cessione, oppure con un fertilizzante organico. Verso la fine del mese potete compiere le operazioni di trasemina.

La concimazione del prato e altri accorgimenti di novembre nel Nord Italia

Anche in novembre, bisogna rastrellare il prato una volta alla settimana.

Entro l’inizio del mese, svuotate l’impianto d’irrigazione; smontate la centralina, togliete le pile e conservatela al chiuso. Nello stesso periodo, svolgete le operazioni di trasemina se necessaria e spargete uniformemente un sottile strato di terriccio, torba e sabbia ben miscelati tra loro, insistendo soprattutto sugli avvallamenti per colmarli (top dressing).

Solo se il prato appare indebolito e sofferente, effettuate un’ultima concimazione con prodotti a base di fosforo e potassio (concime antistress o per l’inverno) entro la metà del mese.

Ripulite e fate i lavori di manutenzione sul tosaerba, rifilabordi, trimmer e conservateli al chiuso. Valutate, se necessario, l’acquisto di un nuovo tosaerba o altro attrezzo, la sostituzione dell’impianto d’irrigazione o della centralina.

In caso di gelo o di neve, non camminate sull’erba ghiacciata.

Tagliare il prato e irrigare a novembre nel Sud Italia

Nel Sud Italia, a novembre si compiono le stesse operazioni che a ottobre si effettuano a Nord. Rastrellate, quindi, il prato sempre una volta a settimana. L’irrigazione va fatta con minor frequenza e con minor portata, si svolge solo se non piove e nelle ore centrali della giornata. Essa va sospesa entro la fine mese.

Meno frequente diventa anche il taglio dell’erba, che va eseguito nelle ore centrali della giornata. L’ultimo taglio a 4-5 cm va fatto entro la fine di novembre. Infine, in caso di necessità, effettuate un trattamento con anticrittogamici.

Se intendete rifare il prato in primavera, effettuate la lavorazione del terreno.

La manutenzione del prato in inverno nel Nord e nel Sud Italia

Nel Sud Italia la manutenzione del prato in inverno prevede, entro l’inizio di dicembre, operazioni di trasemina se necessario. Così come accade nel Nord, nello stesso periodo svuotate l’impianto d’irrigazione, smontate la centralina e conservatela al chiuso, dopo aver tolto le pile. In seguito, bisogna procedere alle operazioni di manutenzione del tosaerba, rifilabordi e trimmer, da conservare al chiuso. Potete valutate l’eventuale sostituzione di impianto di irrigazione e/o centralina, nonché l’acquisto di nuovi attrezzi. In caso di gelo o di neve, non camminate sull’erba ghiacciata.

Per approfondire

PRATI ORNAMENTALI
Progettazione, realizzazione e manutenzione dei tappeti erbosi
625 - Ultima modifica: 2018-11-08T16:34:57+01:00 da Claudia Notari
Cura del PRATO in autunno e in inverno nel Nord e nel Sud Italia - Ultima modifica: 2018-11-08T16:35:43+01:00 da Elena Tibiletti