La noia è un disagio psicologico che il cane può provare quando vive una condizione di insoddisfazione dei suoi bisogni etologici, motivazionali, sociali: questo disagio spesso si manifesta quando offriamo al cane uno stile di vita che non corrisponde ai suoi desideri primari.
Che cosa piace al cane
Si cade spesso in inganno pensando che un cane che ha un corredo di cappottini, guinzagli, collari, ciotole, giocattoli, le pappe e gli snacks più ricercati, le cucce più costose, sia un cane felice di possedere tutte queste cose, e addirittura viene considerato un cane viziato, non prendendo in considerazione veramente quello che piace e rende felice un cane ma basandoci sui nostri criteri umani.
Per comprendere profondamente il proprio cane e di conseguenza capire cosa lo renda veramente felice, è fondamentale evitare di umanizzarlo e provare a immedesimarsi empaticamente in lui. Si potrà cosi comprendere che quello che per noi è il profumo piacevole della toelettatura, per lui è un odore pungente, forte, nauseabondo che persiste insistentemente coprendo tracce e odori, creando nel cane un "non riconoscimento" di se stesso, spingendolo così a cercare un odore forte sul quale strofinarsi per tornare ad avere un odore più famigliare. Oppure che accompagnarci in una passeggiata per negozi è per lui noioso come per noi stare fermi in fila alle Poste aspettando il nostro turno.
Per combattere la noia del nostro cane dobbiamo dedicare momenti della giornata in attività piacciano al cane e lo gratifichino, ma prima di tutto dobbiamo capire e sapere quali sono le cose che lo rendono felice: cani di razze, età ed esperienze pregresse differenti hanno interessi completamente diversi.
Come riconoscere i segni della noia nel cane?
Cani che vivono giornate intere monotone, senza avere la possibilità di fare il cane, che vivono in ambienti privi di stimoli, si trovano a vivere un vero e proprio disagio, sono frustrati e demotivati. Questo stato porta il cane a una vera e propria sofferenza che si evidenzia in una serie di comportamenti indesiderati del cane, i così detti "dispetti" che dispetti non sono affatto. Il cane cerca solo di mettere in atto le così dette "attività sostitutive" ovvero comportamenti apparentemente scollegati dalla causa, che il cane mette in atto per calmarsi e per trovare un minimo di distrazione nella monotonia della giornata.
Purtroppo sono tutte attività molto pericolose per il cane che possono andare dalla distruttività, alle deiezioni inappropriate, al leccamento compulsivo di parti del corpo, all'ingestione di oggetti non commestibili, ai vocalizzi ripetuti.
Come renderlo felice
Prima di sgridare il cane fermiamoci a riflettere sulla qualità della vita che stiamo facendo vivere al nostro cane.
Un cane felice è un cane che non si annoia e che di conseguenza non ha nessun tipo di comportamento indesiderato, perché è un cane che annusa luoghi diversi, con odori differenti, esplora posti nuovi e stimolanti, ha la possibilità di incontrare e socializzare con altri cani, si rilassa masticando legnetti, cartilagini, carni essiccate, radici, palchi di cervo, gioca con il suo umano, si mette alla prova con giochi di ricerca olfattiva o giochi di attivazione mentale, ha la possibilità di correre e muoversi ogni giorno, un cane che non si annoia è semplicemente un cane che fa il cane.