Zanzare, quali sono i loro predatori naturali

Ogni anno con l'arrivo della bella stagione veniamo purtroppo invasi dalle fastidiosissime zanzare e inizia una vera e propria sfida: con tutti i ritrovati moderni, fornelletti, repellenti, zampironi, può sembrare una passeggiata allontanare le zanzare dalla propria abitazione o dal giardino, ma se ci fermiamo a pensare un minuto a quanto siano tossici certi prodotti, non soltanto per l'uomo, ma anche per gli altri animali e l'ambiente, la rosa di possibilità per risolvere il problema si impoverisce decisamente, soprattutto se conviviamo con un quattrozampe.

E allora come risolvere il problema? La lotta biologica è in assoluto il modo migliore e più sicuro per combattere le zanzare: la natura nella sua infinta perfezione ci fornisce ogni tipo di strumento per sopravvivere, sta solo a noi riconoscerli e saperli usare. Infatti nella catena alimentare ogni preda ha un predatore e ogni predatore è a sua volta una preda, comprese le zanzare.

L’ecosistema è perfettamente bilanciato: così come le zanzare si nutrono di sangue, allo stesso modo altri animali si cibano di questi insetti, tra i quali troviamo i pipistrelli che sono tra i predatori più attivi, mangiano grandissime quantità di zanzare a notte; secondo gli esperti, un solo pipistrello è in grado di mangiare centinaia di zanzare adulte.

Per incentivare la loro presenza è importante seguire alcune indicazioni, ad esempio si possono costruire o acquistare le bat box, piccole casette fatte apposta per ospitare i pipistrelli: stando attenti al posizionamento potrebbero essere apprezzate da qualche famiglia o singolo pipistrello in cerca di casa.

Gli uccelli insettivori predatori di zanzare sono molto numerosi: rondine, ballerina, pispolone, codirosso, pigliamosche, pettirosso, capinera, frosone, corvo, balia e tanti altri ancora. In Italia, le rondini migrano durante l'estate, sfruttando il periodo che coincide con l’inizio della riproduzione di numerosi insetti. Una ricerca ha evidenziato nel nostro Paese un aumento negli ultimi 50 anni di zanzare e una diminuzione di uccelli predatori, un dato preoccupante.

Anche rettili e anfibi mangiano le zanzare, così come il geco. Lo stesso fanno la lucertola e altri anfibi meno conosciuti. Le rane si nutrono di zanzare solo in alcuni momenti, mentre i girini si cibano avidamente di larve per il proprio sviluppo.

Esistono poi degli insetti che si nutrono di zanzare. I ragni, ad esempio, con le loro tele possono intrappolare le zanzare, per poi cibarsene.

Tra i pesci troviamo la Gambusia affinis, ovvero un piccolo pesce che divora le larve di zanzare e per questo è noto con il nome di “Pesciolino mangia zanzare”. Questo pesce è originario della costa sudorientale degli Stati Uniti, ma è anche in grado di adattarsi all’ambiente dei nostri laghi e delle nostre paludi. Una curiosità: numerosi esemplari di Gambusia affinis furono importati in Italia negli anni Venti. Questi, nutrendosi delle larve di zanzara nelle paludi, hanno contribuito notevolmente a combattere le infezioni di malaria. Senza andare lontano, anche il comune pesce rosso è nemico delle zanzare.

Non vi resta che circondarvi di questi preziosi alleati naturali per iniziare una lotta biologica alle zanzare.