Tra le piante natalizie non può di certo mancare la schlumbergera (Schlumbergera truncata), nota anche come “cactus di Natale”, pianta originaria del Brasile e che appartiene al genere "cactus epifiti". Tra le piante grasse da appartamento è una delle più decorative per via della fioritura che arriva, appunto, a Natale quando le piante in fiore sono pochissime. Analogo alla Schlumbergera è lo Zygocactus truncatus, sempre in fiore a Natale.
In natura vive sugli alberi, mentre nelle nostre case predilige la coltivazione in vasi o contenitori appesi. È dotata di fusti appiattiti e carnosi, verde intenso, senza spine, penduli, da cui spuntano innumerevoli fiori sgargianti e molto durevoli, che possono essere classicamente bianchi, salmone, rosa e rossi. La fioritura dura da settembre a gennaio.
Le principali specie sono S. truncata, S. bridgesii, S. russelliana, ma le piante in commercio sono, per la maggior parte, ibridi che permettono di scegliere tra infiniti colori, incluso il magenta, l'arancio, il lavanda, i colori sfumati.
Questa specie può rientrare appieno nella categoria di piante antismog da tenere in appartamento: secondo uno studio della NASA, infatti, la schlumbergera ha infatti grandi capacità di purificare l’aria, in quanto assorbirebbe molta anidride carbonica liberando ossigeno durante la notte. Per tale caratteristica risulta adatta a vivere in camera da letto.
3 consigli per scegliere la Schlumbergera
- Cercate piante con parecchi bocciolini, di cui solo alcuni già aperti.
- Grattate leggermente il terriccio alla base della pianta per controllare che non ci siano cocciniglie cotonose.
- Scartate gli esemplari con i fusti appassiti, cioè leggermente grinzosi e quelli il cui terriccio è umido.
Come coltivarla
- L'errore più comune è l'ambiente troppo caldo, come accade negli appartamenti in inverno: la sua temperatura ideale è 15 °C, sopra i 18 °C i boccioli incominciano a cadere, insieme con i fiori, e addio fioritura.
Secondo errore drammatico è l'eccesso d'irrigazione, molto comune soprattutto quando si vedono cadere i primi bocci pensando che abbia appunto bisogno d'acqua. In realtà a 15°C è sufficiente mezzo bicchiere d'acqua a settimana. - Il cactus di Natale si accontenta di vasi poco profondi o ciotole, da sistemare sul davanzale o su un piedistallo, in veranda o in appartamento purché possa stare in una stanza fresca. Nel Nord può stare all’aperto solo in primavera-estate, alla mezz'ombra o in ombra luminosa. Richiede ambienti molto ben illuminati, ma non va mai esposta alla luce diretta del sole.
- È importante fornire un terriccio per piante grasse, arricchito di una manciata di buona terra fertile. Il drenaggio del vaso deve essere assolutamente perfetto. Per tutto il periodo della fioritura esige irrigazioni moderate e regolari, con acqua priva di calcare. Anche d'estate si annaffia moderatamente, intervenendo appena il terriccio si è asciugato. Negli altri periodi, si accontenta di pochissima acqua.
- Da settembre fino al termine della fioritura si concima a intervalli quindicinali con un prodotto specifico per piante grasse. D'estate si concima una volta al mese. Negli altri periodi si sospende.
- La fioritura terminerà entro febbraio: è il momento di mandare la Schlumbergera a riposo. Sospendete la concimazione e riducete le annaffiature per tutto marzo, e a metà aprile riprendete pian piano, arrivando a un bicchiere in piena estate, con l'aggiunta di concime per piante grasse ogni 15 giorni. Gradisce stare all'aperto, all'ombra, da fine aprile a fine settembre, ma non è indispensabile. Riportandola in casa, nel giusto ambiente fresco, rifiorirà nuovamente.
Malattie e parassiti della Schlumbergera
• Le foglie diventano molli e afflosciate, la pianta scurisce? Marciume radicale per eccesso d'acqua, spesso fatale. Salvare i fusti sani e fare talee.
• Le foglie presentano chiazze secche e scolorite? Eccesso di sole, proteggere dai raggi. Mantenere il terriccio appena umido, ma ben drenato.
• Chiazze sulle foglie? Temperature troppo alte di giorno e fredde di notte: portare in casa. In casa, assicurarsi che siano protette da correnti d'aria e lontane dai termosifoni.
• Macchie bianche e lanose sulla pianta? Cocciniglia: spruzzare insetticida specifico.
5 consigli express
• Per far fiorire il cactus di Natale copiosamente, è importante non esporre la pianta alla luce artificiale dopo che quella naturale è scomparsa, da fine settembre fino a inizio dicembre.
• Se quindi la pianta si trova in una stanza in cui le luci rimangono accese dopo il tramonto, può essere utile, per esempio, coprirla con una scatola per farle avere una condizione di buio totale dal crepuscolo all'alba.
• L'acqua di irrigazione deve essere assolutamente priva di calcare: potete raccogliere l'acqua piovana oppure bollire la comune acqua dell'acquedotto.
• Se i rametti si staccano, non buttateli! Si possono ripiantare perché emettano le radici. La pianta si moltiplica proprio per talea, primaverile o estiva, facendo radicare un pezzo di fusto in un composto di sabbia e torba.
• Il cactus di Natale non ama essere maneggiato e spostato: rinvasatelo dopo la fioritura solo se il vaso è stato riempito dalle radici; non cambiate mai posizione alle piante dopo che i boccioli si sono formati.
Da abbinare a...
• Sono sconsigliate le coabitazioni con altre piante nello stesso vaso: la Schlumbergera ha un bel portamento ricadente che riempie tutto il vaso formando una cascata di fiori colorati.
• Ottimo invece l'accostamento con altri vasi di piante per creare una sorta di 'giardino' di cactacee in miniatura. Può essere circondata da vasi di succulente come Echinocactus, Ferocactus, Mammillaria, Rebutia, ecc. Se i vasi vengono disposti ad altezze diverse, sfuttando piedistalli, tavolini e pavimento, l'impatto visivo sarà notevole.