La scala è lo strumento più immediato che viene in mente di usare in giardino per due situazioni: la raccolta della frutta dagli alberi e la potatura degli stessi, perché permette di arrivare in alto lungo l’albero e di raggiungere i rami per raccogliere o tagliare. In alto: questa è la chiave di tutto. Perché “in alto” significa anche farsi male in caso malaugurato di caduta. Dunque, per quanto possibile, evitate di utilizzare la scala.
Alternative alla scala
Per raccogliere la frutta esistono comodi sacchetti coglifrutta, in tela con denti d’alluminio, con manico telescopico, che permettono di staccare i frutti maturi fino a 3 m d’altezza rimanendo però con i piedi per terra. Per le olive esistono gli abbacchiatori e i brucatori, entrambi telescopici e anche a batteria, che sfiorando le olive le fanno cadere a terra sulle reti.
Anche per la potatura esistono attrezzi alternativi come i potatoi (per rametti) e gli svettatoi (per rami fino a 4-5 cm) entrambi telescopici: anch’essi si utilizzano da terra, e il loro utilizzo richiede qualche mezz’ora di pratica per capire come tirare la corda che chiude le lame e come maneggiare l’attrezzo in altezza fra i rami senza impigliarsi continuamente.
Quale scala
Se proprio non trovate alternative valide, per esempio perché il vostro albero è più alto della lunghezza telescopica, non resta che usare una scala. Naturalmente deve essere una scala per uso agricolo, quindi una robusta scala da frutteto doppia (autoportante) a tre piedi muniti di grip o zigrinatura antiscivolo, o una a rampa singola (da appoggio) ma con piedi a cuneo in metallo da infiggere saldamente nel terreno (a volte sono solo opzionali, ma è bene acquistare anche questi); fra queste ultime, preferite i modelli ad aste convergenti (svasate alla base e più strette all’apice) perché sono più stabili. Controllate sempre che i pioli del modello scelto siano zigrinati, per evitare scivolamenti della suola sul piolo. Non usate mai altri tipi di scale, men che meno quella domestica che non fa grip sull’erba, né supporti improvvisati, perché rischiate seriamente di cadere.
Optate per una scala della lunghezza adatta all’altezza dei vostri alberi: se sono già adulti e alti 5 m, è inutile acquistare un attrezzo lungo 8 m.
Sceglietela anche del peso confacente alla vostra forza fisica: quella in alluminio è la più leggera da movimentare – rispetto a quella in legno o in ferro – ma, una volta saliti, bisogna stare ben attenti a non sbilanciarne l’appoggio o il baricentro, perché più facilmente può ribaltarsi all’indietro o lateralmente seguendo il vostro peso fuori asse.
Come usare la scala
Procedete sempre senza fretta e con tanta prudenza: non accingetevi a raccogliere o potare con la scala se non avete almeno un’ora di tempo a disposizione. Indossate un paio di scarpe ben allacciate e con suola robusta (no a ciabatte e zoccoli), e abiti aderenti che non si impiglino nei rami né così larghi da poterli pestare.
Quando maneggiate la scala per appoggiarla e salirvi, fate in modo da essere sempre in compagnia: non è importante che l’altra persona vi stia a fianco, ma che vi osservi costantemente durante tutte le operazioni con e sulla scala in modo da potervi soccorrere o chiamare aiuto in caso di incidente.
Attenzione anche solo a spostarvi nel giardino o frutteto con la scala: è facilissimo impigliarsi nei rami alti e cadere con la scala in mano, procurando danni a cose e persone.
Scegliete i rami più robusti, portanti, per appoggiare la cima della scala all’albero, e che siano posizionati in modo da poter salire senza dover fare contorcimenti e sbilanciarvi. L’appoggio deve essere tale da non far dondolare la scala mentre salite: se così non è, scendete subito e spostate la scala a un appoggio più sicuro; se proprio non avete alternative, salite con estrema cautela (eventualmente chiamate la persona d’appoggio a tenere stretta la scala) e legate con una corda il penultimo piolo in alto al ramo portante.
Se non arrivate a un ramo, non sporgetevi, non dondolatevi, non allungatevi per arrivarci: scendete dalla scala, spostatela più vicina al ramo mancante, sempre appoggiandola a un ramo robusto, e risalite per completare la raccolta o la potatura. E ricordatevi sempre che è meglio lasciare una manciata di frutti agli uccellini, o un ramo non potato, che rischiare danni gravissimi per una caduta.
Non salite mai sugli ultimi pioli: dovete sempre mantenere una mano attaccata al montante della scala o, ancora meglio, a un ramo robusto dell’albero d’appoggio.
Insomma: se la scala è proprio inevitabile, sappiate che usarla è un’operazione molto rischiosa, che va fatta con piena consapevolezza dei rischi e con numerose precauzioni sia preventive sia susseguenti.