La potatura delle rose è un’operazione delicata e che richiede alcune regole di base al fine di non rovinare la pianta, andando a eliminare i rami sbagliati.
Il momento giusto per la potatura delle rose è quando la pianta termina il periodo vegetativo e compaiono le prime gemme. La potatura delle piante va fatta indicativamente in gennaio-febbraio. Diversa è invece la potatura estiva, quella che si conduce dopo la fioritura.
Gli attrezzi utilizzati per potare le rose sono le cesoie per i rami sottili e il segaccio per i rami più spessi.
Come potare le rose
In generale, i fusti malati e più vecchi vanno eliminati alla base, evitando di tagliare invece quelli più giovani. Il taglio deve essere fatto al di sopra della seconda-terza gemma, utilizzando attrezzi disinfettati e con lame bene affilate.
Ogni tipologia di pianta ha le sue regole di base per la potatura. Le rose antiche, ad esempio, necessitano di una potatura lieve, mentre le rose a cespuglio hanno bisogno di tagli un po’ più drastici.
Per quanto riguarda la potatura dei rosai rampicanti, non è il caso di potarli appena prima del gelo, in quanto potrebbe danneggiare più facilmente i tessuti.
Prima della potatura è necessario eliminare dai fusti e da terra tutte le foglie, sulle quali svernano spesso i funghi patogeni. Dopo la potatura è bene rincalzare i rosai con 20-30 cm di terra, letame ben maturo o compost, in modo da creare uno strato di pacciamatura.
Qui di seguito trovate gli approfondimenti legati a varie tipologie di rose:
- potatura della rosa moschata;
- potatura della rosa gallica;
- potatura delle rose climber;
- potatura delle rose da bacca;
- potatura verde delle rose sfiorite.
Ecco, inoltre, tutti i nostri video tutorial sulla potatura delle rose: