Il latte di yak è un prodotto naturale, utilizzato per barrette masticative per i cani. Tuttavia il suo impiego non è raccomandabile...
Tra i tantissimi masticativi in commercio per i nostri amati cani sta spopolando il famoso bastoncino di latte di yak, uno dei masticativi più osannati negli ultimi tempi: se fate un giro su internet troverete soltanto articoli che ne parlano in maniera entusiastica, consigliandolo per mille motivi che apparentemente sembrano tutti validissimi. Però, se ci si ragiona un pochino sopra e se ne parla con il Veterinario si comprende che lo scopo è meramente commerciale. Ma partiamo dall'inizio: che cos'è il latte di yak per cani?
Che cos'è il latte di yak
Lo yak, detto anche bovino tibetano (Bos grunniens), è simile a un bisonte con lungo pelo folto. Questi animali vengono impiegati nella produzione del latte con il quale, aggiungendo lime e sale, vengono prodotte le barrette durissime di latte di yak per cani, che vengono anche chiamate "barrette di latte dell'Himalaya". In commercio si trovano di tutte le misure, dalle più piccole a formati veramente notevoli per le bocche più grandi: la forma più comune è quella del parallelepipedo e sono molto dure.
Vengono vendute come prodotto naturale, ricco di proteine e nutrienti, ottimo per favorire la masticazione, ideale per la pulizia dei denti, molto appetibile (quindi piace a tutti i cani), inodore, non sporca in casa e tra tutti i masticativi è tra i più economici. Insomma, leggendo le informazioni su questo snack per cani pare non se ne possa fare più a meno, ma non è propriamente così.
Perché non dare il latte di yak
Il latte di yak è ricco di caseina e le caseine nel cane alterano la permeabilità dell'intestino, provocando uno stato infiammatorio grave che può diventare cronico e dare origine a numerose patologie. Molti cani dopo aver mangiato il latte di yak hanno problemi intestinali e il motivo è appunto questo: non rischiate di creare infiammazioni intestinali per un masticativo.
Ma questo non è l'unico motivo per il quale non è consigliabile dare masticativi a base di latte yak al proprio cane. Il secondo motivo è il sale: nella lavorazione viene utilizzato ma non è assolutamente un alimento che il cane dovrebbe assumere perché può creare danni all'apparato cardiocircolatorio e ai reni.
In ultimo, ma non per importanza, spesso questo masticativo viene consigliato per la sua durezza come ottimo rimedio per la pulizia dei denti del cane, ma anche in questo caso nulla di più sbagliato, tanto quanto utilizzare il pane secco: entrambi sono alimenti che non puliscono i denti del cane dalla placca batterica, al contrario aiutano la sua formazione. Per pulire i denti del cane si possono utilizzare altri masticativi come i palchi di cervo o di daino e i legni di caffè o di ulivo, anche se il modo migliore e più efficace rimane sempre e comunque la pulizia quotidiana con lo spazzolino. Quindi, tornando all'osso di latte di yak, è molto meglio evitare di darlo al proprio cane scegliendo al suo posto altri masticativi.