Cancro rameale: combatterlo in autunno

Il cancro rameale colpisce tutte le piante legnose ed è particolarmente evidente in autunno-inverno, stagioni nelle quali è più facile combatterlo

Alla caduta del fogliame tronchi e rami rimangono nudi ed è facilissimo vedere eventuali alterazioni, come quelle provocate dal cancro rameale: si tratta prima di avvallamenti cuoiosi e poi di ingrossamenti, che a volte possono essere già aperti in spaccature cospicue, dai quali può fuoriuscire una sostanza semiliquida, appiccicosa, giallastra o aranciata, che in seguito si rapprende. Possono esservi anche piccole “palline” rossastre che rappresentano i corpi fruttiferi dei patogeni.

La parte a valle della tumefazione appariva durante l’estate sofferente, con foglie appassite, e adesso si può apprezzare la secchezza del ramo, con una corteccia asciutta che tende a fessurarsi, gemme avvizzite e rametti che si spezzano facilmente. Comunque irrecuperabile…

Questi cancri sono provocati da diversi agenti patogeni, sia fungini sia batterici, che s’insinuano nella pianta attraverso ferite e tagli: per questo è importante disinfettare bene con sali di rame le piante dopo la potatura, ma anche dopo una grandinata violenta, e coprire i tagli più importanti (oltre 6 cm) con pasta per tronchi.

Una volta penetrati, questi patogeni sono difficili da debellare. Serve immediatamente il taglio e successiva eliminazione della porzione colpita, affondando la lama ad almeno 20 cm di distanza dall’ingrossamento, nel tessuto ancora perfettamente sano. La superficie di taglio va trattata con rame e, se ampia, coperta con un prodotto pastoso che contenga anche rame.

Alla ripresa vegetativa la pianta va sorvegliata: è possibile che il patogeno aggredisca altri rami, o lo stesso già colpito, attaccandolo più in basso. Il taglio allora, può essere eseguito anche in piena estate, con le stesse modalità.

Se è il tronco a essere interessato, servono strumenti e tecniche specialistiche per estrarre tutti i tessuti malati consentendo la sopravvivenza della pianta, serve cioè una ditta specializzata. Il costo è giustificato solo nel caso di esemplari di pregio o antichi.

Vengono colpiti tutti gli esemplari legnosi: ornamentali o da frutto, caducifogli o sempreverdi, conifere o latifoglie, ad albero o ad arbusto.

Per approfondire

33944 - Ultima modifica: 2020-11-12T19:49:38+01:00 da Elena Tibiletti
Cancro rameale: combatterlo in autunno - Ultima modifica: 2020-11-25T07:35:18+01:00 da Elena Tibiletti