La calta vale la pena di metterla a dimora in ottobre, lungo le rive del laghetto: vi regalerà la prima, solare fioritura già tra febbraio e marzo del prossimo anno! La calta (Caltha palustris) è una piccola pianta perenne, alta fino a 50 cm, glabra, dai fiori colorati di giallo intenso, appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee.
Non spaventatevi se, una volta posta in terra, a partire da novembre le foglie scompaiono: si tratta di una perenne che sopravvive attraverso le radici rizomatose. Piuttosto, pacciamatela alla base con foglie secche, per questo primo inverno, anche per ricordarvi la posizione.
In febbraio-marzo emetterà la rosetta di foglie basali, a forma vagamente di cuore, carnose, verde lucido.
Nello stesso periodo produrrà anche i fiori, piccoli ma di un giallo squillante che spicca nel grigiore della riva.
Posizionate le piantine, ad almeno 15 cm l’una dall’altra, sulla sponda della riva, in un punto che non venga sommerso dall’acqua, ma sufficientemente vicino a essa in modo da beneficiare della perenne umidità del terreno.
Una volta piantata, in un paio d’anni il suo fitto fogliame creerà una zona tutta verde molto compatta.