La troviamo solitamente sulle rive del laghetto perché ama un substrato molto umido, ma possiamo coltivarla anche in vaso, se siamo capaci di garantirle la necessaria umidità: l’Houttuynia o ottuinia ci ricompenserà attraverso le sue foglie multicolori, decisamente diverse dal solito, senza chiedere ulteriori cure.
Pianta ARLECCHINO
Houttuynia cordata è un’erbacea perenne rizomatosa, alta al massimo 50 cm, con numerosi fusticini rosso porpora chiaro coperti di foglie cuoriformi (donde il nome “cordata”) color verde brillante pennellato di crema, rosa acceso, rosso porpora chiaro e violaceo. Se vengono delicatamente strofinate, le foglie (ma anche i fiori) profumano di mandarino acerbo. In giugno produce fiori minuscoli e giallognoli, riuniti in piccole spighe cilindriche, insignificanti se non fosse che vengono circondate da 4 brattee (foglie modificate) candide, di 1 cm ciascuna: non si coltiva l’ottuinia per la fioritura, però anche questa non è disprezzabile.
Ne esistono in commercio due varietà: ‘Variegata’, verde e crema, e ‘Chameleon’, a tre o più colori grazie alle sfumature.
ACQUA, acqua, acqua per Houttuynia
In vaso, l’unico precetto da rispettare è quello di non farle mai mancare l’acqua, da fornire quando il terriccio si sta asciugando, ma è ancora leggermente umido, da marzo a ottobre. Da marzo a settembre gradisce un concime liquido per piante verdi nell’acqua d’annaffiatura una volta al mese.
Desidera un vaso pari al diametro della chioma, con 1 cm di argilla espansa sul fondo e un buon terriccio universale torboso; il rinvaso si effettua ogni anno in marzo. Partendo dal rizoma, si pianta in marzo-aprile o in settembre-ottobre, disponendolo in orizzontale a 8 (10 in giardino) cm di profondità in un contenitore di almeno 24 cm di diametro (oppure in terra in giardino). Se la chioma dovesse arrivare al limite delle dimensioni possibili per il vaso, tra fine febbraio e metà marzo, quando è a riposo, bisogna dividere il rizoma, tagliandolo in diverse parti ognuna con 2-3 gemme, da ripiantare in altri vasi (o in giardino, o da regalare).
La posizione preferita è a mezz’ombra; in pieno sole bisogna mantenere la terra sempre ben umida; vive anche in ombra, ma è possibile che col tempo scompaiano le variegature e le foglie diventino verdi. Resiste fino a 2 °C: in zone fredde, oltre a perdere le foglie, va ricoverata in un locale fresco, come una cantina, soffitta o pianerottolo.
In giardino, lungo i bordi del laghetto è un’eccellente tappezzante che si espande rapidamente, ideale per mascherare le rocce che coprono i bordi del telo: cresce in qualsiasi posizione e terreno, purché fresco e umido (in terra asciutta si sviluppa meno), soffocando le eventuali piante infestanti. Da tenere presente anche per scarpate e sotto alberi ombrosi.
