Cinghiale, come comportarsi quando lo si incontra

Negli ultimi anni il numero di cinghiali in Italia è aumentato considerevolmente: si calcola che siano presenti sul territorio circa un milione di esemplari. Le ragioni dell'aumento di questi ungulati sono diverse: l'introduzione di specie più prolifiche per finalità venatorie ibridando i cinghiali con i maiali, l'incremento delle aree protette, e soprattutto lo spopolamento delle campagne. 

Per gli appassionati di trekking, fra tutti gli animali selvatici il cinghiale è in assoluto quello che incute più preoccupazione: vediamo come fare per evitarlo e cosa fare in caso di incontro.

I cinghiali sono animali che si adattano molto facilmente a vivere praticamente ovunque. I luoghi in cui è più facile incontrarli sono i boschi di querce e faggi, perché i cinghiali mangiano praticamente di tutto ma sono estremamente golosi di ghiande; invece le aree meno a rischio sono quelle di alta montagna, anche se non mancano gli avvistamenti oltre i 2000 metri e, più rari ma presenti, anche a 3000 metri.

Il lupo è il predatore naturale del cinghiale ma, anche se negli ultimi anni i lupi hanno avuto un aumento demografico, faticano a tenere a bada la proliferazione dei cinghiali sul territorio, per questo il rischio di incontrarli è reale.

Prima cosa da sapere è che il cinghiale, come tutti gli animali selvatici, ha paura dell'uomo, quindi farà di tutto per non incontrarci. Anche per il cinghiale quindi vale la regola di farsi sentire: fate rumore mentre camminate, parlate ad alta voce, sbattete un legnetto oppure attaccate qualcosa che faccia rumore al vostro zaino, perché annunciarsi è il modo migliore per dargli il tempo di allontanarsi e non incontrarlo.

Se doveste trovarvi davanti a un cinghiale resistete alla tentazione di fuggire. Correre è una pessima idea per due motivi: il primo è che lo scatto della corsa può indurre un grandissimo stress ansioso nell'animale che potrebbe spingerlo ad attaccarci; il secondo è che cercare di scappare dal cinghiale è semplicemente inutile, perché se decidesse di inseguirvi vi raggiungerebbe senza nessuna difficoltà in quanto è più veloce dell'uomo.

Mantenere la calma è sempre la soluzione più saggia. Fermatevi qualche istante per osservare l'animale e quello che sta facendo, lentamente prendete distanza da lui: già con questo gesto state comunicando al cinghiale che siete pacifici e non avete brutte intenzioni. Mentre vi allontanate lentamente, senza dare le spalle al cinghiale, è importante capire se si tratta di un soggetto solitario, di un branco o di una femmina con i piccoli, la situazione più pericolosa. Poi dovete osservare molto velocemente se ci sono vie di fuga sia per voi – e il consiglio è sempre quello di tornare indietro da dove siete arrivati –, sia per il cinghiale così da non rischiare di farlo sentire in trappola. Nel caso ci siano diverse vie di fuga per i cinghiali, una volta presa una buona distanza potete aspettare che si allontanino loro. Ma è assolutamente importante evitare i canaloni nei quali i cinghiali si possono sentire chiusi e propensi all'attacco, in questo caso è importante valutare di arrampicarsi su un albero per proteggersi da un eventuale attacco.

La situazione più pericolosa che può capitare è incontrare un cinghiale mentre fate un trekking con il vostro cane. In questo caso dovete prestare la massima attenzione perché molto probabilmente il cinghiale sarà in allerta: il vostro cane gli ricorda il suo predatore diretto, il lupo, e questo può spingerlo ad attaccare. Prima regola fondamentale è tenere sempre il cane al guinzaglio, che per altro è obbligatorio in tutte le aree protette.

Evitate qualsiasi tipo di scontro tra il cane e il cinghiale: raramente il cane ne uscirebbe vivo. Mantenete calmo il vostro cane: abbaiare e ringhiare ai cinghiali potrebbe indurli ad attaccare. Cercate quindi di allontanarvi pacificamente tenendo il cane il più possibile vicino a noi, i cinghiali faranno lo stesso.

La prevenzione migliore è quella di pianificare in ogni dettaglio il trekking, scegliendo itinerari frequentati e sicuri,:la natura va vissuta con rispetto e conoscenza e ricordiamoci che nei boschi noi siamo degli ospiti, se sappiamo come comportarci non avremo nulla da temere.