La coccinella è un portafortuna in tutti i tempi e in tutti i luoghi, addirittura associata alla Vergine Maria, grazie alla "lotta biologica"
I Coccinellidi sono una famiglia di insetti dell'ordine dei Coleotteri presente in tutto il mondo e comprendente circa seimila specie. Le coccinelle sono insetti di piccola taglia, di grandezza compresa tra 1 e 10 mm, solitamente di forma emisferica, in genere con livree vistose a colori contrastanti.
Coccinella carina ma temibile
A dispetto dell'apparente inoffensività e dell'aspetto simpatico, quasi tutti i Coccinellidi sono in realtà attivi predatori dotati di una notevole voracità al punto che sono frequenti i casi di cannibalismo e comportamenti predatori alquanto sofisticati, per questi motivi sono tra i più interessanti predatori impiegati nella lotta biologica.
Le coccinelle hanno colori brillanti per scoraggiare i potenziali predatori. Questo sistema difensivo funziona perché la maggior parte dei predatori associa i colori vistosi al veleno e ai suoi spiacevoli effetti: tale fenomeno prende il nome di aposematismo.
Le coccinelle inoltre risultano tossiche per i piccoli predatori, come le lucertole o i piccoli uccelli. Le coccinelle adulte, infatti, emettono sostanze tossiche e dal forte odore repellente dalle articolazioni delle zampe. Questo liquido tossico viene anche rilasciato quando si prende una coccinella in mano, ma per l'essere umano sarebbe tossico solo se ingerito in grandi quantità. Oltre a questo meccanismo di difesa la coccinella è in grado di ritirare le zampe sotto il suo corpo in modo da rendere difficile se non quasi impossibile la sua cattura, ma non solo: la coccinella è fornita di ali ed è in grado di spiccare il volo molto velocemente.
Ovunque simbolo di buona fortuna
La coccinella è diventata attraverso il tempo e la storia un simbolo portafortuna. A differenza di altri animali che hanno una simbologia controversa, amati e odiati in tempi e civiltà antiche differenti, la coccinella viene riconosciuta universalmente come simbolo di fortuna e buona sorte, soprattutto nella cultura cristiana dove la coccinella comune (Coccinella septempunctata) viene associata alla Vergine Maria, con i suoi sette punti neri sulla corazza che rappresentano le sette gioie e i sette dolori di Maria che in epoca medievale veniva rappresentata con un mantello rosso.
Nella mitologia nordica la coccinella è legata alla dea Freya simbolo di fertilità, mentre in altre culture antiche è simbolo di amore e desideri esauditi.
Nella cultura popolare italiana la coccinella che entra in casa è portatrice di buona sorte e la persona che la troverà sarà fortunato per 7 anni, il numero dei puntini sulla livrea della coccinella.
Una credenza popolare toscana associa la coccinella alla santa protettrice degli occhi Santa Lucia: il coleottero protegge la vista di tutte le persone che ne avranno rispetto e lo tratteranno con cura, mentre chi lo maltratta o lo uccide sarà condannato ad avere problemi di vista per tutta la vita.
Il colore rosso acceso della coccinella è simbolo di forza, passione e fortuna, come il rosso di Giunone, dea della fortuna nella mitologia antico-romana.
La coccinella sotto forma di ciondolo o di altri oggetti decorativi è uno dei regali, assieme ai ferri di cavallo, più diffuso al mondo come portafortuna.
Perché la coccinella è portafortuna
Ma come nasce la sua fama di animaletto portafortuna? Il nome coccinella deriva dal latino coccineus che significa "scarlatto", colore vitale e gioioso: il rosso della livrea della coccinella comune evoca forza, salute, vittoria e, dunque, buona sorte, ma non solo. Fin dall'antichità si conosceva l'importanza che la coccinella ha in agricoltura: un piccolo insetto in grado di sconfiggere terribili parassiti che colpiscono le coltivazioni. Quindi è sempre stato visto come un insetto alleato, buono: la sua presenza nelle coltivazioni sconfiggeva la perdita del raccolto, quindi la sventura. Soprattutto in tempi antichi dove non esistevano i pesticidi chimici, la lotta biologica era l'unico modo di preservare e curare il raccolto e la coccinella ne è sempre stata la protagonista indiscussa.