Avere in un angolo del giardino una zona (protetta però dallo sguardo) dove fare il compost, è una scelta davvero irrinunciabile per chi ama fare del giardinaggio duro e crudo. E in questo articolo vi spiego il perché. Sono molti infatti i materiali di rifiuto del giardino che possono essere utilizzati per comporre ottimo concime organico, a costo zero, molto utile per riequilibrare il terreno dove vivono le nostre amate piante. Ma attenzione, per compostare con efficienza è molto importante seguire alcune semplici regole. Per chi di voi non ha le idee molto chiare, vi dico fin da subito che il compostaggio è in pratica un processo di decomposizione microbiologica svolto da organismi ed è caratterizzato dalla produzione di calore, acqua e residuo organico… ricco di humus!
Cosa compostare
Vista l’emergenza ambientale che stiamo vivendo, il compostaggio assume un valore ancora più alto, perché facendolo si evita lo spreco di risorse ancora utilizzabili che finirebbero altrimenti negli inceneritori: quasi tutte le sostanze organiche sono adatte… I materiali generalmente utilizzati possono essere l’erba sfalciata, i residui della raccolta dell’orto (un buon modo per smaltire le orticole oramai improduttive e liberare il terreno!) le foglie e le ramaglie e ancora la cenere del camino. Vi suggerisco però di sminuzzare il più possibile i diversi materiali: solo con la triturazione infatti otterrete una buona miscelazione, quando con la forca, rivolterete il mucchio.
Suggerimento utile
È molto importante che questo “cumulo” abbia un certo grado di umidità: se l’acqua è scarsa, la decomposizione rallenta moltissimo e i tempi per usare questo “oro nero” si dilatano, ma se in eccesso si svilupperanno velocemente organismi anaerobi e i materiali inizieranno ahimè a marcire con relativi odori indesiderati; ecco perché vi suggerisco di ubicare il composto in una zona parzialmente ombreggiata e non ventosa e, mi raccomando, fate sì che lo strato inferiore sia a diretto contatto con il suolo.
Compost in quanto tempo
Il processo di compostaggio può durare circa 4-5 mesi, ma molto dipende dai materiali compostati, dal clima, dall’uso o meno di attivatori biologici (in commercio ne trovate tanti). Una cosa però è certa, se il compost è maturo al punto giusto, si presenterà di colore scuro e sarà friabile al tatto con un odore che ricorda tanto quello del sottobosco.