1 Come bagnare le piante in vaso
Le piante verdi in appartamento possono resistere al massimo una settimana senz’acqua, quelle sul balcone dipende da tanti fattori: temperatura, esposizione, dimensione del vaso, eventuale pioggia… ma in linea di massima tollerano dai due ai cinque giorni di asciutto. Per non ricorrere a parenti o amici che si prestino a bagnare, esistono gli appositi kit d’irrigazione per casa e balcone: per alcuni non serve l’allaccio alla rete idrica o elettrica; basta inserire i dispensatori idrici nella terra ed effettuare i collegamenti necessari; i serbatoi di questi kit dissetano per un tempo compreso fra 15 e oltre 30 giorni. Altre soluzioni sono la classica bottiglia piena d’acqua, rovesciata senza tappo e infissa nel terriccio (solo per piccoli vasi all’ombra o in casa); posizionare le piante nella vasca da bagno chiusa e riempita con due dita d’acqua (ma attenzione, il locale deve rimanere ben illuminato e se possibile anche arieggiato!) aggiungere le “perle d’acqua” al terriccio (rigonfiandosi, assorbono liquido che rilasciano gradualmente). Sono tutti rimedi validi per circa due settimane ma qualche perdita di specie molto esigenti o delicate va messa in conto. L’alternativa è una ‘pensione per piante’ presso un garden center di fiducia.
2 Il nutrimento estivo
Esistono comodissime pastiglie di concime “a lenta cessione”, che vanno semplicemente interrate lungo il bordo del vaso, controllando in etichetta qual è la giusta dose a seconda delle dimensioni del vaso: assicurano il nutrimento necessario per un periodo di almeno un mese. In giardino è più economico spargere il concime granulare, da interrare con una leggera rastrellata sotto la chioma delle piante e nelle aiuole. Il concime a lenta cessione non provoca il rischio di eccessiva nutrizione, come invece può accadere con i concimi chimici a pronto effetto.
3 Le cure per il tappeto erboso
Appena prima di partire per le ferie, dedicate alcune ore di lavoro al prato. Tagliatelo a un’altezza non troppo bassa, in modo da non esporlo ai cocenti raggi del sole; poi passate con il rastrello per eliminare residui e erba secca; quindi distribuite il concime in granuli, del tipo a basso tenore di azoto e più alto in fosforo e potassio. Infine l’irrigazione: bagnate come al solito, assicuratevi che tutti gli irrigatori funzionino perfettamente e controllate la centralina d’irrigazione in modo da assicurare i giusti cicli di bagnatura durante la vostra assenza.
4 Rimedi anti-vento
I temporali sono inevitabili, e spesso necessari per dissetare campagne e giardini, ma il vento forte può diventare un problema. Controllate la disposizione dei vasi sul balcone, accertandovi che siano ben fissati e inamovibili; se avete dei dubbi, spostateli sul pavimento o fissateli con legacci al muro o alla ringhiera. In giardino valutate la resistenza di pergole e tralicci, se necessario rinforzando i supporti e i tiranti. Ricordatevi di chiudere tende e ombrelloni.
5 Le cure per il laghetto
In vista della vostra assenza, eliminate con il retino foglie di ninfee e qualche pianta galleggiante se coprono la superficie dell’acqua. Se nell’acqua tendono a formarsi le alghe, distribuite l’apposito prodotto antialga. Controllate e pulite una volta al mese la pompa e il filtro. Effettuate il rabbocco dell’acqua fino a portarla al massimo livello consentito. Mantenete accesa la fontana o il gioco d’acqua: serve per ossigenare il laghetto in modo che piante e pesci trovino un ambiente salubre.
6 Le cure per la roccaglia
Il giardino roccioso è quello che più di ogni altro settore del giardino soffre per la presenza di piante infestanti: per questo è necessario, prima di partire, un intervento di eliminazione accurata delle malerbe, per impedire loro di andare a seme durante la vostra assenza, moltiplicando così l’infestazione.
7 Al ritorno dalle ferie
La prima cosa da fare è controllare se qualche pianta manifesta segni di carenza idrica, nel qual caso va bagnata subito, immergendo il vaso in una bacinella piena d’acqua per 15 minuti e poi lasciandolo sgrondare. Il secondo passaggio consiste in un intervento di pulizia, per eliminare fiori appassiti, foglie secche, rami spezzati, quindi passate all’osservazione sanitaria: se notate macchie sospette o animaletti parassiti, trattate subito con un prodotto antifungino o insetticida. Infine, una visita in un garden center porterà nuovi arrivi che rivitalizzeranno la casa, il balcone e il giardino.
8 La seconda casa: balcone pronto effetto
Per la casa al mare scegliete Osteospermum, mesembriantemi, gazania, portulacca, lantana, Cineraria maritima, sunpatiens®, ibisco esotico. Tutte piante facilmente reperibili nei garden center per una decorazione a pronto effetto. Per la casa in montagna sono perfette coreopsis, sutera, diascia, impatiens, surfinie, felicia, lobelia. Sono tutte piante annuali che costano poco e rendono molto in termini di fioriture.
9 La seconda casa: rampicanti superveloci
Ottenere uno schermo verde in una settimana o poco più, al Nord come al Sud, è facilissimo: basta scegliere rampicanti annuali a crescita rapida. Per esempio tropeolo rampicante, ipomea purpurea, pisello odoroso, Cobaea scandens ecc. Poneteli in una vasca o in un vaso grande, con un buon drenaggio, una manciata di concime a lenta cessione e buona terra da giardino, bagnate con regolarità e… la parete sarà verde in un lampo, se i rami possono attorcigliarsi su un grigliato o una rete a maglie larghe.
10 La seconda casa: orto velocissimo
Gustare prodotti “di produzione propria” in una seconda casa frequentata solo d’estate è possibile. Recatevi in un buon garden center e acquistate innanzitutto i vasetti di piante aromatiche: basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino, timo, menta si possono piantare ciascuno in un vaso da sistemare davanti alla finestra della cucina, per avere sempre a portata di mano ciò che serve. L’alloro può invece essere piantato in piena terra nei giardini al mare: con il tempo diverrà un bel cespuglio decorativo. È possibile reperire anche piantine di pomodoro e insalata: ponetele subito in cassette profonde, ben esposte al sole, bagnatele spesso e concimatele con un prodotto specifico per l’orto; togliete regolarmente i germogli laterali al pomodoro; otterrete preziosi raccolti.
(tratto da “Quando il giardiniere è in vacanza”, di S. Pareschi, Giardinaggio n. 7-8, 2008)