Anziché una rampicante da fiore, quasi banale, quest’anno mettiamo una rampicante da fiore e da frutto: lo zucchino! Non stiamo scherzando: lo zucchino, volendo, assolve a entrambe le produzioni, e farlo crescere come una rampicante permette di coltivarlo anche su un balcone in un vaso grande. In terrazza invece possiamo farlo arrampicare su un traliccio, oppure metterlo in un cassone e farlo strisciare, a seconda del nostro gusto e spazio disponibile.
Che contenitore scegliere per lo zucchino
Per coltivare lo zucchino in contenitore ci sono alcuni precetti da rispettare. Primo: non è adatto alle aree montane con estate corta e fredda. Secondo: balcone e terrazzo devono essere in pieno sole per almeno 6 ore al giorno (ne tollera fino a 12). Terzo: bisogna avere lo spazio necessario ad accogliere un vaso da 50 x 50 x 50 cm (una sola pianta, con sottovaso), una vasca da almeno 80 x 40 x 50 cm (due piante, con sottovaso) per una pianta, un cassone da frutta (120 x 120 x 100 cm, senza “sottovaso”): qui possiamo coltivare 3 piante di zucchini tondi lasciati strisciare o di zucchini lunghi accomodati su un traliccio per rampicanti.
Nel contenitore mettiamo un terriccio per pomodori, oppure uno per piante da orto a cui aggiungere stallatico secco (10 g/10 l di terra). Mettiamo 5 g di stallatico anche sul fondo della buchetta al momento del trapianto.
Il supporto va bene in tutti i vasi, per allevarlo in verticale. Inseriamo in profondità nel contenitore, al momento della piantagione, un traliccio grande quanto il lato del vaso o vasca o cassone; poi ricordiamoci di indirizzarvi i tralci man mano che crescono, fissandoli con un legaccio morbido di rafia per evitare che il peso dei frutti, unito al vento, li tiri giù danneggiandoli.
Da seme o da TRAPIANTO
A partire da marzo (Sud) e fino a giugno, seminiamo 2 o 3 semi in buche profonde (10 cm). Oppure seminiamo in vasetti in cui porre 2 o 3 semi, e salviamo solo la piantina più robusta: i trapianti si effettuano quando non ci sono più pericoli di gelate, di solito in maggio o comunque con temperatura notturna stabilmente sopra i 15 °C. Possiamo infine acquistare le piantine già formate e metterle in terra a fine aprile-primi di maggio (nel Nord). Irrighiamo abbondantemente al momento del trapianto.
Una coltivazione SEMPLICE
Non cimiamo le piante, ma lasciamole crescere come riescono. Manteniamo il terriccio sempre umido soprattutto in piena estate, senza mai bagnare il fogliame; pacciamiamo con paglia o compost intorno al piede della pianta, oppure con altro terriccio. Concimiamo dopo 40 e 75 giorni dal trapianto. Leghiamo sempre i fusti al tutore.
La raccolta si compie a scalare a partire da 2 mesi dalla semina. La zucchina si raccoglie immatura, quando è lunga 15-20 cm, recidendo il picciolo con lame affilate. Controlliamo le piante ogni giorno perché lo sviluppo in piena estate è rapidissimo.
I fiori (maschili) sono commestibili, però ricordiamoci che se li preleviamo al mattino, non ci sarà fecondazione e quindi niente zucchine. Cogliamoli solo dopo le 15.
Tra i parassiti animali ci sono gli afidi (sui germogli; distribuire un prodotto a base di sapone molle o di ortica) e il ragnetto rosso se è troppo asciutto e caldo (scolorimenti e ragnatele sulle foglie; mantenere sempre il terriccio umido, irrorare preparati a base di aglio o di sapone molle). Fra le malattie fungine la peggiore è l’oidio (feltro bianco sulle foglie) e, nelle stagioni piovose, la muffa grigia (sui germogli e sui frutti; trattare con rame).
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