Via del Sacro e del Profano, un percorso ad anello per visitare luoghi storici e sacri, ma anche delizie gastronomiche, anche con cavalli, cani e gatti
In Emilia Romagna nasce una nuova via, la Via del Sacro e del Profano, un itinerario che unisce la provincia di Bologna a quella di Modena attraversando 32 Comuni, un itinerario spirituale ed enogastronomico ad anello dalle due Torri di Bologna alla Ghirlandina di Modena, 385 km tra pianura, collina, oasi verdi e percorsi urbani ricchi di storia, tradizioni, cultura, misticismo e di prelibatezze enogastronomiche.
Che cos'è la Via del Sacro e del Profano
La Via del Sacro e del Profano è anche un percorso di unione, infatti attraversa i principali Cammini della regione permettendo a chi li sta percorrendo di soffermarsi alla scoperta del territorio Bolognese e Modenese, per poi riprendere il viaggio nello stesso punto.
Questo cammino è stato pensato per andare alla scoperta delle meraviglie del territorio Emiliano, passeggiare nella natura, ammirare i meravigliosi panorami collinari, costeggiando fiumi e attraversando sentieri, ma non solo. La Via del Sacro e del Profano è ricca di punti di interesse da ammirare, dalle numerose Chiese ai Castelli Medievali tipici della regione alle numerose eccellenze che hanno portato l'Emilia Romagna ad essere conosciuta in tutto il mondo, come ad esempio gli stabilimenti e musei di Pagani, Ferrari e Lamborghini, che con brevi deviazioni di pochi minuti sono facilmente visitabili per poi rientrare sul sentiero e proseguire l'avventura.
La Via del Sacro e del Profano è una sorta di omaggio alle bellezze dell'Emilia, un percorso che conduce il viandante a entrare in contatto con la terra, la natura, ma anche la cultura, la storia, la maestosità del passato e i sapori unici di questa terra ricca di tradizione culinaria antica come i suoi Castelli, un viaggio che stimola i sensi, ricco di piacevoli contrasti che evocano appunto il nome scelto, Sacro e Profano. Il simbolo è appunto una croce che nel lato inferiore si trasforma in un forcone che evoca la forma di una forchetta, perché il peccato più goloso è cedere al gusto dei sapori e sulla Via il peccato è sempre dietro l'angolo.
Via del Sacro e del Profano con i quattrozampe
Tra le tante caratteristiche che distinguono questa via spettacolare ci sono gli attori che hanno creduto fermamente in questo progetto e lo hanno portato avanti con grande entusiasmo, la Via del Sacro e del Profano nasce da un'idea dell'Associazione di volontariato Simbiosi ODV, fondata con lo scopo di creare eventi culturali per promuovere la corretta relazione uomo - animale - ambiente, affiancata e sostenuta dall'Ordine dei Medici Veterinari di Bologna e di Modena e dalla Federazione Fitetrec Ante. Questo itinerario è stato creato con la volontà di viverlo percorrendolo in compagnia dei propri quattro zampe, cane, cavallo e perché no, anche il gatto, protagonisti di questo sentiero.
Affiancati da guide esperte in trekking con il cavallo, con il cane e con il gatto, sarà possibile affrontare serenamente un bellissimo trekking in tutta sicurezza, soprattutto se si è alla prima esperienza con il proprio animale.
La Via del Sacro e del Profano è pronta per essere esplorata, chiediamo solo a chi deciderà di percorrerla di comportarsi educatamente come i propri animali, non lasciare segni del proprio passaggio, rispettare la natura e non lasciare rifiuti in giro: attraversatela senza lasciare impronta.