grevillea banks
Grevillea, una delle piante australiane scoperte da Sir Joseph Banks.
Era un cacciatore di piante Sir Joseph Banks, sempre in viaggio soprattutto verso l'Oceania dove ha scoperto specie alle quali è stato dato il suo nome

Cordyline banksii, Pinus banksiana, Viola banksii, Grevillea banksii, Drosera banksii, Pterostylis banksii, Chiloscyphus banksiana, Hybanthus enneaspermus var. banksianus, Astelia banksii, Streblus banksii.

Sono solo alcuni dei termini botanici che rimandano a Sir Joseph Banks (1743-1820), uno dei più importanti cacciatori di piante del Settecento. La passione di Banks per la botanica risale all’infanzia, quando già raccoglieva piante intorno alla residenza di famiglia, Revesby Abbey, una meravigliosa dimora nel Lincolnshire.

Banks, cacciatore di piante

Diciottenne, dopo la morte del padre si trasferisce con la madre a Londra, nel quartiere di Chelsea, dove la vicinanza con il Physic Garden sembra essere un segno del destino. Qui passa ore e ore a osservare la collezione di piante esotiche presenti e comincia a sognare viaggi lontani alla scoperta di specie ancora ignote. Infatti frequenta sì le scuole di botanica più prestigiose d’Inghilterra, ma non termina gli studi perché fra il 1766 e il 1767 trova più eccitante partire a bordo della nave HMS Niger, diretta in Terranova e Labrador, dove raccoglie piante, minerali e animali sconosciuti.

Negli stessi anni è già membro della Royal Society e frequenta la società londinese più raffinata e colta, ma non basta, perché la sete di avventura e la voglia di mettersi in gioco sono troppo forti e il solo e unico obiettivo è quello di partire per terre lontane, nuove e misteriose. Ed ecco che qualche anno dopo parte per quello che sarà il viaggio più importante della sua vita.

Sull'Endeavour con Cook

Il mezzo di trasporto è l’Endeavour, un veliero in precedenza usato per trasportare carbone lungo le coste britanniche e che con qualche modifica si adatta allo scopo. Il capitano è James Cook; l’equipaggio è composto da un centinaio di uomini, fra i quali anche un illustratore botanico e un pittore di paesaggi che saranno fondamentali per riportare le immagini di animali, piante, minerali e scenari altrimenti troppo nuovi e diversi per essere raccontati.

È un viaggio per il mondo pieno di imprevisti, di incontri, di scontri, di epidemie a volte schivate altre no. Pura avventura dalla quale Banks esce indenne, portando a casa 3.500 esemplari di piante essiccate provenienti da mezzo mondo, molte delle quali mai viste prima. Insieme a Daniel Solander studia e cataloga la storia naturale dell’Australia, di Giava, di Thaiti, della Nuova Zelanda e del Sudamerica. Tornato a Londra, è riconosciuto da tutti come una grande autorità, diventa direttore dei famosi Kew Gardens e incoraggia molte spedizioni alla ricerca di piante.

Favorisce il libero scambio delle conoscenze, oltre che dei semi, in tutto il mondo. La casa londinese di Soho Square dove vive con la moglie, Lady Dorothea Banks, diventa oltre che abitazione anche una sorta di casa-museo e istituto di ricerca insieme, aperta a tutti coloro che si interessano alla natura. E dove tutti sono invitati a entrare, in particolare se all’ora del breakfast.

Le piante che portano il nome Banks

Non ci stupisce dunque che molte piante oggi portino il suo nome, prima fra tutte il genere Banksia (che include i caprifogli australiani), una delle sue più famose scoperte: arbusti sempreverdi originari dell’Australia, di grandi dimensioni, dai fiori eretti e spinosi a forma di cono. Durante il viaggio sull’Endeavour l’equipaggio approda nel Botany Bay: uno dei terreni più ricchi di specie botaniche e così chiamato dallo stesso Banks. È questa l’area in cui è stato raccolto il seme della prima Banksia serrata coltivata in Inghilterra.

Riguardo alla Rosa banksiae, il nome inganna: in questo caso si tratta di una dedica a sua moglie, Lady Dorothea Banks. Questa rosa è stata introdotta in Europa dalla Cina nel 1803, da William Kerr, il raccoglitore di Banks in Oriente. Rosa banksiae "Lutea" è una rosa sarmentosa, sempreverde e senza spine che produce piccoli mazzi di fiori doppi color giallo primula e dal profumo quasi impercettibile. Fa un’unica fioritura, precoce, molto ricca e spettacolare, di grande soddisfazione. Raggiunge gli otto metri di altezza ed è quindi ideale per coprire grandi pergolati, tollera il secco e ama posizioni riparate. Rosa banksiae "Alba Plena" ha un comportamento molto simile, ma fiori bianchi che profumano intensamente di violetta.

 

(di Marianna Merisi)

Sir Joseph Banks, cacciatore di piante - Ultima modifica: 2021-11-06T07:36:36+01:00 da Redazione Passione In Verde