merlo
Il merlo è un animale ricco di simbolismi.
Il merlo è carico di significati fin dall'antichità e di leggende di vario tipo, ma quasi tutti i simbolismi sono assolutamente positivi

Il merlo è un uccello appartenente alla famiglia dei Turdidi, appartenenti all'ordine dei Passeriformi. Si distingue il maschio dalla femmina dal colore della livrea, interamente nera nel maschio e bruno nerastra nella femmina. Sono uccelli di media grandezza, il maschio adulto è lungo fino a 25 cm, con apertura alare di 34-38 cm e peso di 66-100 g. Presenta un piumaggio completamente nero o marrone scuro con becco e contorno degli occhi di un giallo acceso tendente all'arancione. La femmina adulta è lunga 20-22 cm, di colore bruno scuro, con la gola più chiara, striata. I giovani e le femmine presentano una colorazione bruna del becco, anziché gialla o aranciata. L'iride, le zampe e i piedi di entrambi i sessi sono marrone scuro.

La vita media di un merlo in allevamento in cattività è di oltre 20 anni, mentre in natura arrivano a 2-3 anni circa.

Biologia ed etologia del merlo

Sono uccelli monogami, vivono in coppia per tutta la vita; le coppie vivono da sole, si ritrovano con le altre soltanto nel periodo della migrazione per intraprendere il viaggio migratorio in un unico stormo.

Sono uccelli onnivori, durante la stagione riproduttiva prediligono una dieta proteica a base di insetti e loro larve, piccole lumache, vermi, mentre bacche, olive e frutta sono più importanti in autunno e in inverno.

L'areale di nidificazione del merlo comprende l'Europa, il Nord Africa e un'ampia area discontinua che si estende ad est fino alla Cina orientale e a sud sino allo Sri Lanka.

In Europa, la stagione riproduttiva va da marzo-aprile a fine agosto.

Il suo habitat naturale è il bosco, ma si adatta a vivere ovunque vi siano le condizioni per nidificare: in ambienti caratterizzati dalla presenza di alberi o arbusti in continuità con aree aperte, frutteti e vigneti e in aree urbane a contatto ravvicinato con l'uomo.

La migrazione avviene tra ottobre e dicembre, generalmente partono prima i maschi per occupare i territori riproduttivi migliori.

Tanti significati positivi

Il merlo è un animale ricco di significato, protagonista nella storia di numerosi miti e leggende. Secondo il folclore popolare quando si sente cantare il merlo, l'inverno cede il passo alla primavera, il suo canto può essere udito all'alba e al tramonto e per tale motivo si narra che sia in grado di aiutare le persone a connettersi con il mondo dell’invisibile.

Messaggero spirituale, il merlo invita ad ascoltare la chiamata interiore e a intraprendere una vita guidata dal cuore, incontrare uno, dovrebbe portarci a riflettere sul nostro scopo di vita e a ciò che siamo stati chiamati a compiere.

Il merlo è l'animale simbolo della comunicazione. Sono abilissimi comunicatori, arrivano ad allontanare i loro predatori riuscendo a imitare versi di altri animali. Con il suo canto, il merlo, ci mostra l'importanza delle parole, con ciò che diciamo possiamo creare una soave melodia o ferire chi ci ascolta, riflettendo sull'importanza della gentilezza.

Sono animali solitari e una delle loro caratteristiche è che sono in grado di difendere il proprio nido con estrema audacia, vedere un merlo può portarci a riflettere se è il caso di allontanare dalla nostra vita persone invadenti o poco sincere.

Il merlo è una guida potente da invocare nei momenti di trasformazione personale, aiuta ad affrontare i cambiamenti con la giusta flessibilità, non è raro che si manifestino in momenti di evoluzioni spirituali.

Il merlo nei secoli

Nel Medioevo erano visti come i guardiani della saggezza ancestrale, insegnano l'arte dei viaggi astrali e a comunicare con gli spiriti, venivano considerati esseri di contatto con le forze occulte, come una sorta di guida al mondo esoterico, sciamanico e al mondo occulto, ma non in senso negativo: essi sono una connessione positiva verso il mondo del mistero.

Per i Celti, i merli, erano animali sacri a Rhiannon: con la loro melodia, erano in grado di far cadere in trance i comuni mortali che, una volta ripresa coscienza, avrebbero ricordato i segreti della magia.

Secondo un mito dei Nativi Americani, erano uccelli rappresentativi della Madre del Grano, vederne uno beccare il grano sarebbe stato indice di carestie, tanto da spingere gli esseri umani a riti propiziatori per ribaltare le sorti.

Secondo il cristianesimo i merli rappresentano la tentazione e il peccato, nell'ebraismo il peccato che si converte alla verità.

Il merlo come totem: rappresenta una personalità un po' sfuggente, che non si rivela mai nella sua totalità agli altri e amante della solitudine, preserva la vita di coppia, il momento più attivo della giornata è la sera, il tempo della creatività, della musica o di tutte le attività che rendono felice il cuore.

Sognare uno stormo di merli è di buon auspicio e significa che arriveranno cambiamenti felici, sentirlo cantare indica grande gioia, invece se sono in silenzio è un invito alla riflessione; due merli che si azzuffano significa che bisogna sostenere un famigliare senza giudicarlo, un merlo solitario significa che non stai sfruttando a pieno il tuo potenziale e sei poco motivato, un merlo vicino al nido, attenzione a chi ti circonda.

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Simbologia: merlo, gentilezza e flessibilità - Ultima modifica: 2024-03-13T06:26:27+01:00 da Elena Tibiletti