Il gufo comune (Bubo bubo) è un uccello rapace, facente parte della famiglia degli Strigidi, con abitudini esclusivamente notturne. Presente in Nordamerica, Europa e Asia, ha un habitat prettamente di bosco e foresta, e caccia una grandissima varietà di piccoli animali tra i quali topi, toporagni, talpe, scoiattoli, pipistrelli, ratti, uccelli e insetti. Durante il giorno dorme nelle cavità degli alberi o in vecchi ruderi abbandonati, perfettamente mimetizzato dal piumaggio che lo rende praticamente invisibile. I gufi sono tra i pochi uccelli che volano in assoluto silenzio, si muovono di notte sfruttando l'oscurità per cacciare.
Questo straordinario animale, caratterizzato da una maestosa bellezza, ha tra le tante caratteristiche che lo rendono unico quella di non poter muovere gli occhi, ma in compenso è in grado di ruotare il collo di 270°; ha un piumaggio che gli consente di mimetizzarsi perfettamente con la corteccia degli alberi; e sulla testa ha un disegno particolare che ricorda un paio di occhiali. Queste sono alcune delle particolarità che hanno portato questo rapace a diventare nella storia simbolo di saggezza e conoscenza.
Gufo, simbolo del bene o del male
Il gufo è uno degli animali con una storia simbolica molto controversa, un animale che veste sia i panni del bene, visto come portatore di fortuna e saggezza, sia quelli del male come porta sfortuna, da cui il termine "gufare". Con la sua figura silenziosa il gufo influenza il nostro immaginario nelle fiabe, nell'arte, nei romanzi, al cinema e persino tra le stelle.
Creatura magica e ancestrale, il gufo in quasi tutte le culture antiche è considerato come un essere magico figlio della notte. Misteriosa creatura della notte, è da sempre simbolo di grande saggezza, ed è il nostro punto di contatto con la parte più ignota della natura.
Gufo, un simbolo in tutto il mondo antico
- E' stato ritrovato in Francia nelle grotte di Chauvet il primo gufo intagliato della storia che risale circa a 32.000 anni fa.
- Gli Egizi utilizzavano i gufi nei sigilli e negli amuleti, ma anche nella comunicazione: ben due tipologie di geroglifico rappresentavano il gufo.
- I gufi nell'arte greca vengono rappresentati praticamente ovunque, sui vasi, nelle statue, sui bassorilievi dei templi e sulle monete.
- I messicani Maya e i peruviani Moche hanno lasciato decine di reperti in terracotta raffiguranti gufi, in alcune rappresentazioni dotati di corna, in utensili che venivano utilizzati in vari rituali.
- Nell'antica Cina i giorni del Gufo erano considerati il periodo perfetto per forgiare spade invincibili e specchi magici.
- Il gufo era lo spirito protettore degli uomini durante la notte, e viaggiando nell'oscurità diventa messaggero del mondo dei defunti nella cultura dei nativi americani.
- Per gli aborigeni dell'Australia meridionale il gufo rappresenta tradizionalmente lo spirito femminile e per questo è rispettato e protetto.
- I Tartari consideravano il gufo un animale sacro e veniva rappresentato sui vessilli reali.
- Gli antichi Romani lo ritenevano il simbolo della malasorte e portatore di sventure. La tradizione sosteneva che, allorché un gufo comparisse sul Campidoglio a Roma, il luogo doveva assolutamente essere pulito con acqua e zolfo per scacciare le entità negative che il gufo aveva portato con sé. I Romani inoltre utilizzavano immagini di gufi per combattere e respingere il malocchio.
- Per i persiani il gufo rappresenta l'angelo della morte.
- Anche in diverse tribù africane il gufo è simbolo di stregoneria e magia nera.
- In Scozia e nei Paesi del Nord Europa c'è la credenza popolare che porti sfortuna avvistare un gufo in pieno giorno.
La Nebulosa del Gufo
Il gufo è presente anche nelle stelle: con l'aiuto di un buon telescopio è possibile scorgere la Nebulosa del Gufo, che ha circa 6.000 anni ed è stata scoperta da Pierre Méchain nel 1781. Chiamata anche Nebulosa della Civetta, è caratterizzata per la forma in cui gli astri rappresentano una testa tonda con due macchie scure al centro come a formare due occhi di rapace. Si trova nella costellazione dell'Orsa Maggiore.