Le serre da giardino sono indispensabili per chi vive in posti dove l’inverno è particolarmente rigido. Soprattutto se le piante sono di tipo mediterraneo o addirittura esotico. Se non disponete di una cantina o magazzino luminosi dove ricoverarle, vi serve una serra protettiva per accogliere gli esemplari delicati coltivati in vaso.
Serra da balcone e gli altri modelli disponibili
Il mercato offre serre di ogni tipo: grandi o piccole, fisse o mobili, in vetro o plastica, da far montare a personale specializzato o da sistemare da soli in 10 minuti… I prezzi spaziano da 30 euro per i modelli piccoli (serra da balcone, utilizzabile anche in giardino), fino a decine di migliaia di euro per i modelli realizzati a mano su misura e montati dai fabbri.
I modelli in kit di montaggio sono reperibili presso garden center e Brico Center, dove sono visibili già montati. Per quelli su misura, cercate on-line sul motore di ricerca “serra artigianale” per ottenere i nominativi delle aziende italiane che li realizzano.
Non lesinate nella ricerca e nell’acquisto, perché la qualità dei teli o dei vetri fa la differenza ai fini della sopravvivenza delle piante ricoverate. In giardino le serre possono diventare eleganti e aggiungere una nota sofisticata: talvolta sono così graziose da diventare “giardini d’inverno” dove ricevere gli ospiti o lavorare.
Si tratta di strutture più impegnative, ma anche più confortevoli: sono le serre vetro o policarbonato, in genere con struttura metallica. Diventano ambienti dedicati all’hobby del giardinaggio; possono contenere piante, vassoi di semina e attrezzature come una stufetta o un riscaldatore che mantiene la temperatura al livello desiderato. Accessoriandole con piani di lavoro e mensole si potrà lavorare incuranti delle intemperie invernali, avvolti in un piacevole tepore e nell’inconfondibile odore di terra umida.
Serra da giardino: come acquistare quella giusta
Al momento dell’acquisto verificate la praticità di movimento di porte e finestre, queste ultime spesso basculanti. È possibile dotare la serra di aperture automatiche: semplici meccanismi che, applicati alla presa d’aria sul tetto, controllano la temperatura interna eliminando l’eccesso di calore nelle giornate più tiepide o di fine inverno e favorendo la ventilazione. Un accessorio sofisticato che sarà apprezzato soprattutto da chi, nella serra, coltiva collezioni di piante capricciose quali le orchidee o certi bonsai esotici. Per loro, occorre prevedere anche un sistema di ombreggiamento: teli o stuoie da azionare con un sistema a carrucola, manuale o elettrico per i più raffinati.
Serra da giardino o da balcone, la collocazione giusta
Le serre di questo tipo meritano una collocazione ben studiata, in quanto non possono essere facilmente smontate e spostate come accade con quelle in kit. Diventano anzi un elemento stabile e, perché no, anche decorativo.
Circondatele di una pavimentazione comoda e facile da pulire (ad esempio, le sempre ottime pietre a spacco tipo palladiana). Una siepe su due lati, a distanza di 1 m circa, le proteggerà discretamente, mentre il lato di accesso principale dovrà essere lasciato sgombro, in modo che dal sentiero pavimentato si possa transitare con carrelli o carriole per la movimentazione stagionale delle piante e per i materiali pesanti quali sacchi di concime e di terriccio.
Disponendo bordure di fiori o qualche bel vaso intorno alla struttura, avrete ottenuto un angolo gradevolissimo, un rifugio ideale dove appartarsi con meraviglie fiorite anche nel cuore dell’inverno.