rondini
Tutte le rondini hanno una storia affascinante alle spalle.
La migrazione delle rondini è affascinante. Ma anche la costruzione del nido. E l'allevamento dei piccoli. E la loro vita sociale...
Le rondini, nome scientifico Hirundo rustica, appartengono all'ordine dei Passeriformi e alla famiglia dei Irundini, e sono le ambasciatrici della primavera, facilmente riconoscibili dagli altri uccelli per la forma della coda biforcuta e il piumaggio molto particolare, nella parte superiore scuro con riflessi metallici, la gola rossa e il petto bianco. Le dimensioni sono: lunghezza 15-20cm, apertura alare 30-35 cm, peso circa 20 g, la maturità sessuale avviene attorno all'anno di età. E' molto facile distinguere i maschi dalle femmine in quanto i maschi sono colorati e hanno la coda più lunga delle femmine.

Rondini amiche dei giardinieri

Le rondini simboleggiano la bella stagione, arrivano con la primavera dopo avere attraversato vasti territori dei continenti africani ed europei, si cibano di insetti (mosche, vespe, cavallette, grilli, falene, zanzare, coleotteri e libellule), che riescono a catturare durante un volo che raggiunge i 100 km orari, anche per bere non si fermano e catturano le gocce d'acqua volando in modo radente sopra una pozza.Se per cacciare e procacciare il cibo ai piccoli devono essere molto veloci, quando percorrono le rotte migratorie, dovendo dosare le forze in proporzione alla lunghezza del percorso, mantengono una velocità media di 50 km orari.

Come le aquile e i lupi anche le rondini sono monogame, una volta costituita una coppia restano insieme fedeli ed unite per sempre. Un'altra caratteristica che le contraddistingue è che sono animali estremamente abitudinari, il loro istinto le spinge a tornare ai propri nidi e comunque nei pressi dei luoghi dove sono nate, tra le tante particolarità su questi meravigliosi animali c'è anche la collaborazione nella creazione del nido e nel curarsi della prole, i maschi che non hanno trovato una compagna vengono accolti nel nucleo famigliare di coppie già costituite e aiutano alla costruzione del nido, a covare le uova e a procacciare cibo per nutrire i piccoli.

Il nido delle rondini

Il nido delle rondini ha una caratteristica forma a coppa, viene costruito utilizzando fango ammorbidito in pozzanghere d'acqua impastato nel becco con erba e altro materiale vegetale, è facile notare anche dei piccoli condomìni di nidi costruiti tutti vicini ad esempio sotto le grondaie, è un modo per poter vivere tutte vicine pur mantenendo ognuno la propria individualità di nucleo.

La femmina depone 4 o 5 uova bianche macchiate di rosso, le cova per 11-20 giorni fino a quando non si schiudono per la nascita dei pulcini, che vengono alimentati da entrambi i genitori per una ventina di giorni. Già 20 giorni dopo la nascita il peso dei pulcini è come quello di un adulto, anzi, superiore, poi con la crescita del piumaggio il peso in eccesso viene smaltito e la rondine è in grado di spiccare il volo.

Nonostante le rondini siano animali molto prolifici il tasso di mortalità dei piccoli è molto alto, in media 6 rondini su 10 non superano il primo anno di vita, e più di 4 adulti su 10 muoiono ogni anno. Le rondini fanno due nidiate all'anno una in primavera e una in piena estate, la loro vita media è di 4 anni.

In primavera quando tornano ai nidi arrivano prima gli esemplari più vecchi, poi quelli di media età ed in ultimo gli esemplari più giovani. Prima di ripartire si uniscono in enormi stormi anche di migliaia di esemplari e passano un po' di tempo insieme socializzando prima di ripartire per il continente africano.

Le rondini sono animali sociali, che vivono e socializzano in gruppi molto grandi, abitano prettamente le campagne ma con la continua espansione dell'urbanizzazione è molto facile trovare i loro nidi anche in città.

I nemici delle rondini

Nemici "naturali" delle rondini sono numerosi predatori quali i falchi, i barbagianni, i gabbiani, i merli, i ratti, gli scoiattoli, le donnole, i procioni, i gatti, i serpenti, insospettabilmente si rivelano pericolosi predatori anche le rane, i pesci (quando si avvicinano all'acqua per bere possono diventare prede) e le formiche, che predano il nido. Le vittime sono generalmente i piccoli in quanto i genitori sono molto veloci e agili in volo. Altre cause di morte però possono essere dettate dall'uomo, soprattutto con l'utilizzo degli insetticidi.

La migrazione

Durante la stagione della nidificazione le rondini vivono in Europa, in Asia, in Africa settentrionale e in America del Nord. Quando arriva l'autunno riprendono il volo per raggiungere l'emisfero meridionale dove poter svernare in un clima meno rigido e dove poter trovare ancora il cibo che altrimenti verrebbe a mancare con l'inverno, compromettendo la loro sopravvivenza.

A settembre, dunque, ripartono, dirigendosi verso la Francia occidentale, superano i Pirenei e si dirigono verso la Spagna Orientale, ad ottobre passano lo stretto di Gibilterra e raggiungono il Marocco dove proseguono lungo il deserto del Sahara o lungo la valle del Nilo, l'Algeria, il Niger, il Ciad fino ad arrivare a novembre-dicembre nel Congo dove svernano.

Sono uccelli straordinari, se avete la fortuna di trovare un nido di rondine vicino la vostra abitazione cercate di proteggerlo e di tenerlo al sicuro.

Rondini, impariamo a conoscerle - Ultima modifica: 2023-04-03T06:37:09+02:00 da Elena Tibiletti