In novembre, quando balconi e terrazzi sono più liberi, perché le annuali hanno finito il loro ciclo e le perenni delicate sono state poste al chiuso, è possibile effettuare una buona pulizia della pavimentazione.
Partite dalla balaustra o ringhiera: con una spazzolina a setole rigide, rimuovete eventuali residui. Se è in ferro, spazzolatela con acqua e ammoniaca; se in alluminio o in marmo, con acqua e sapone neutro; se in cemento, con acqua e cloruro di magnesio o ammoniaca (sempre al massimo un cucchiaio per litro). Le strutture in metallo si ripassano, una volta asciutte, con un filo di olio minerale per proteggerle ed evitare arrugginimenti.
Indi occupatevi degli scarichi: un’eventuale grondaia che va liberata da foglie e detriti, e le scoline del pavimento in cui inserire un ferro da calza per sturarle.
Poi passate a una buona spazzata della pavimentazione, con una scopa di saggina, o una da esterni a setole rigide, eliminando residui di terra, foglie, fiori, la polvere e tutte le incrostazioni e la sporcizia presente.
Quindi c’è il lavaggio con un detergente adatto al materiale di pavimentazione (ne esistono anche di adatti a quasi tutti i materiali). Il mercato offre prodotti per piastrelle, cemento, cotto o muratura. Non utilizzate mai prodotti inadatti.
In alternativa potete avvalervi di sostanze naturali: il pavimento in cotto si pulisce con acqua e aceto (10%); quello in cemento con acqua e ammoniaca (8%); le piastrelle con acqua e comune detersivo per pavimenti.
Per togliere le macchie di ruggine, sfregate con succo di limone mescolato a un pizzico di soda.