potatura
Oleandri potati drasticamente per rinnovarli.
La potatura degli arbusti sempreverdi può essere di rinnovamento, per rinfoltire i cespugli e dare luogo a una nuova vegetazione

Durante la primavera, agli inizi di maggio, la maggior parte degli arbusti sempreverdi che hanno sviluppato una chioma disordinata, o eccessivamente espansa per la posizione che occupano, possono essere sottoposti a una potatura di ridimensionamento.

Come potare

Per effettuare questa operazione in modo ottimale va eseguito un taglio drastico di tutti i rami vecchi a circa cm 40-50 dal suolo, eliminando totalmente i fusti deboli, intricati o malati della vegetazione restante e andando anche a rimuovere eventuali tronconi cresciuti in posizioni che possono rovinare la simmetria della pianta. Alla fine di questa operazione la pianta deve risultare ben impalcata e con una vegetazione equilibrata.

Successivamente concimate con un prodotto a lenta cessione, stendete una pacciamatura alla base e annaffiate regolarmente per tutta la stagione vegetativa; se durante l’estate dovessero spuntare getti secondari (polloni) in posizioni non favorevoli, eliminateli.

Se l’arbusto è tra quelli adatti a questo tipo di intervento e reagisce bene, la primavera successiva svilupperà nuovi getti dai fusti potati; eliminate quelli meno vigorosi, lasciandone solo 2 o 3 per ogni fusto principale, cercando sempre di rispettare una forma armoniosa.

Su quali arbusti

I principali arbusti sempreverdi che reagiscono bene alla potatura di rinnovamento sono: Aucuba, Berberis, Choisya, Escallonia ‘Donard Seedling’, Eucalyptus gunnii, Euonymus fortunei e japonicus, Ilex altaclarensis e aquifolium, Ligustrum japonicum, Lonicera nitida e pileata, Nerium oleander, Phillyrea angustifolia, Prunus laurocerasus e lusitanica, Santolina, Taxus, Viburnum burkwoodii e tinus.

Potatura degli arbusti sempreverdi - Ultima modifica: 2022-10-10T06:14:10+02:00 da Elena Tibiletti