Nella pedofauna, cioè la "fauna del suolo", sono compresi molti piccoli insetti dei quali non dobbiamo avere paura, perché sono pressoché innocui e, anzi, utili per la salute delle piante.
Fra questi ci sono i "porcellini di terra", i centopiedi e i millepiedi.
I porcellini di terra
I piccoli insetti detti popolarmente “porcellini di terra” (Oniscus asellus, Porcellio scaber e Armadillidium vulgare) hanno una sorta di corazza segmentata che protegge il loro corpo e sembrano armadilli in miniatura.
Vivono numerosi nei giardini e spesso sono ingiustamente accusati di danni alle piante. Si tratta di insetti scavatori che si nutrono di resti vegetali. Il loro apparato boccale non è adatto a nutrirsi di vegetali maturi; solo occasionalmente possono mangiare dei semi o intaccare i frutti delle fragole. Possono però ampliare i danni provocati da altri parassiti.
In serra, dove possono creare qualche problema ai semi, è sufficiente mantenere un buon livello di pulizia e igiene generale.
I centopiedi
I centopiedi sono spesso confusi con i millepiedi, da cui si distinguono sia per il numero di zampe inferiore, sia perché sono del tutto innocui per i vegetali: anzi, nutrendosi di numerosi insetti parassiti presenti nel terreno, sono dei buoni alleati.
I millepiedi
I millepiedi veri e propri (Blaniulus guttulatus) hanno un corpo lungo, cilindrico o piatto, segmentato: ogni segmento è dotato di due paia di zampe, mentre nei centopiedi ce n'é un solo paio per ogni segmento del corpo.
Sono insetti abbastanza innocui; si nutrono di scarti vegetali, occasionalmente attaccano le fragole e possono causare danni a patate, tuberi e bulbi da fiore, provocati inizialmente da altri parassiti (es. lumache).
I nemici naturali non mancano: uccellini, rane, rospi, lucertole. Conviene dunque rispettare e attirare il più possibile questa piccola fauna, peraltro utile anche contro numerosi altri parassiti delle piante.
(Tratto da "Saperfare" - Pubblicato su Giardinaggio 7-8/2010)