In natura tutto tinge, ma ogni specie botanica ha parti che contengono maggiori pigmenti tintori. Del Cosmos sulphureus si utilizzano i fiori e i petali, che possono essere di colore giallo-arancio, rosa o bianchi; essendo una parte poco consistente che dà colore, occorre utilizzarne una grande quantità.
In India, dove l’uso dei fiori nella vita quotidiana è molto elevato, c'è una grande tradizione nell'uso dei petali dei fiori anche per tingere tessuti; ma da noi è generalmente poco comune. Il Cosmos però è una pianta semirustica, che si moltiplica velocemente e che cresce altrettanto velocemente; questo ci permette di coltivare interi prati, in qualsiasi terreno, e raccogliere una grande quantità di fiori.
Com'è fatto il Cosmos
Pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteracee, originaria del Centro America, dà un bellissimo fiore a margherita monocromatico, da non confondersi con il più noto Coreopsis tinctorium, che invece ha fiori con petali color giallo all’esterno e rosso all’interno. Ha fusto esile in ampi cespugli e fiorisce in estate e autunno.
Predilige zone soleggiate e produce molte foglie e fiori; basta infatti tagliare di sera il fiore alla base della corolla che già il giorno dopo ne rinasce un altro. Le foglie, se stropicciate, profumano di mela. In America Centrale era utilizzato come colorante tessile già dai Maia e dagli Aztechi, ancora prima dell'invasione spagnola.
Proprietà coloranti
Del Cosmos la parte tintoria sono i petali del fiore che contengono il pigmento colorante flavonoide; è una pianta particolarmente sensibile al pH, quindi variarlo permette di ottenere diverse tonalità che vanno dal giallo paglierino al marrone bruciato. Di tutte le fibre naturali che possiamo tingere, la lana è quella che dà migliori risultati.
La particolarità di questo fiore è che pur potendo avere petali di colori diversi, bianco, rosa delicato, rosa scuro, giallo arancio, il risultato di tintura è sempre una diversa gradazione di giallo.
Ricetta di tintura
• g 500 di lana o cotone
• g 1000 di petali di Cosmos secchi
• g 100 di sale di allume
Lasciare macerare in acqua i petali del Cosmos per un'ora e poi metterli sul fuoco a bollire per mezz'ora, raffreddare e filtrare; contemporaneamente far bollire per un'ora la lana o il cotone con l'allume in un contenitore a parte (mordenzatura); versare il decotto filtrato in un paiolo di acciaio e immergere la lana o il cotone facendolo bollire per quarantacinque minuti; lasciare poi intiepidire; risciacquare e asciugare all'ombra.
Se si vuol ottenere un giallo oro far virare il bagno di tintura con un cucchiaio di bicarbonato. In natura nessuna pianta tinge di verde; se si vuole ottenere questo colore bisogna fare una doppia tintura gialla e successivamente blu, oppure far virare la tintura gialla del Cosmos con l'1% di solfato di ferro (lo stesso che si utilizza per la cura del giardino!).
(Articolo pubblicato su Giardinaggio 5/2012)