piante vaso mimosa
Le piante in vaso richiedono precise cure per prosperare.
Sembra facile tenere le piante da esterno in vaso, ma non lo è. O meglio, lo è se si sa esattamente come fare, dall'irrigazione al rinvaso

Le piante coltivate in vaso sono una delle molteplici soluzioni per chi non dispone di un giardino, ma solamente di un terrazzo o giardino cementificato. Oltre alla scelta delle varie specie, che sarà influenzata da diversi fattori come la temperatura e l’esposizione delle piante alla luce/ombra, e alla scelta del vaso, sia per il suo lato estetico che per il suo lato funzionale, bisogna tenere in considerazione una serie di operazioni successive per garantire una buona salute delle piante.

Irrigazione

Una prima operazione che andiamo ad affrontare è l’irrigazione. Le piante coltivate in vaso naturalmente si trovano ad affrontare condizioni più difficili, sia per la mancanza di riserva d’umidità negli strati più profondi del terreno, sia per l’evaporazione che tende ad asciugare rapidamente la terra dentro ai contenitori. Per questo motivo il regime di innaffiature manuale dovrà essere eseguito con attenzione e in maniera differente in base alle diverse stagioni; nel periodo primaverile e autunnale saranno sufficienti innaffiature ogni 2-3 giorni, nel periodo estivo si dovrà intervenire tutti i giorni una volta al giorno, e nel periodo invernale saranno sufficienti moderate innaffiature ogni 15 giorni. Naturalmente in caso di pioggia si potranno sospendere le innaffiature esponendo la pianta all’acqua piovana. Per quanto riguarda invece l’impianto d’irrigazione automatico a goccia deve essere regolato in maniera diversa per ogni stagione, integrando con innaffiature manuali 1 o 2 volte a settimana nei periodi particolarmente caldi. Dopo gli interventi di irrigazione è sempre bene controllare che l’acqua non ristagni all’interno del vaso, problema che potrebbe apportare gravi conseguenze alla salute delle piante.

Concimazione

Un successivo passaggio, necessario alla cura delle piante, è l’operazione di concimazione, molto importante per le piante in vaso che si ritrovano ad avere meno terreno a disposizione per allargare le proprie radici alla ricerca dei nutrimenti di cui hanno bisogno per vivere. Mentre in natura questo passaggio avviene senza alcun intervento diretto, le piante in vaso che vanno a creare un “ecosistema artificiale” devono essere opportunamente gestite. Innanzitutto, occorre eseguire un’accurata operazione di pulizia delle piante dalle foglie rovinate, l’asporto di rami e fiori secchi e una volta al mese procedere con l’eliminazione delle erbe infestanti e zappettare la superficie del terriccio. Per quanto riguarda la concimazione, nei mesi di marzo e settembre effettuarne una inorganica con concimi a lenta concessione, mentre alla fine del mese di novembre somministrare una concimazione organica (letamino, maturo o disidratato).

Rinvaso e potatura

È bene poi ogni 4-5 anni effettuare un’operazione di rinvaso estraendo le piante dai contenitori sostituendo il terriccio ormai esaurito. Nel periodo primaverile si può procedere con la potatura delle piante sempreverdi, mentre per le piante a foglia caduca si deve intervenire alla fine del periodo invernale.

I parassiti

Un problema che si può presentare e che può minacciare le piante è quello dei parassiti. Questi sono talmente piccoli da essere quasi invisibili, e colpiscono in maniera silenziosa alcune parti della pianta per poi andare ad intaccarne l’intera struttura. Se non si interviene velocemente con le giuste operazioni, i parassiti possono essere letali alla pianta. Per combattere dunque il problema prima ancora che si presenti è bene effettuare i trattamenti antiparassitari occorrenti (fungicidi, insetticidi e acaricidi) nei mesi di marzo, aprile, maggio e settembre (con prodotti tradizionali o biologici). Per le piante acidofile bisogna effettuare i trattamenti (fungicidi, insetticidi) nel periodo vegetativo; in particolare nei mesi di aprile-maggio-giugno intervenire contro l’Othiorrincus sulcatus che rosicchia le foglie danneggiandole gravemente. Nel caso in cui una delle piante dovesse essere colpita da un parassita è bene isolarla dalle altre piante vicine così da evitare che il problema si propaghi.

Seguendo questi semplici passaggi e operazioni, le vostre piante da vaso saranno sempre ben fornite d’acqua e di sostanze nutritive a loro necessarie per la crescita e la vita, assicurandovi un terrazzo/giardino rigoglioso e ben curato.

Per approfondire

PIANTE DA TERRAZZO E DA BALCONE
I consigli dell'esperto per terrazzi e balconi fioriti
37265 - Ultima modifica: 2022-09-20T20:29:29+02:00 da Elena Tibiletti
Piante da esterno in vaso, come curarle - Ultima modifica: 2022-10-02T06:25:31+02:00 da Elena Tibiletti