fiori sera Selenicereus
Selenicereus
Ci sono alcune piante che aprono i fiori attorno al calar del sole o proprio di notte. Questo curioso comportamento ha diverse spiegazioni

Esiste un elenco di piante appositamente consigliate a chi, durante la bella stagione, vive il terrazzo o il giardino solo dopo il lavoro, diciamo dalle 18 in poi.

fiori sera Silene nocturna
Silene nocturna

Si tratta di piante che aprono i propri fiori nel pomeriggio o di notte: la bella di notte o Four o’Clock Flower (Mirabilis jalapa), il cactus di mezzanotte (Selenicereus), la regina della notte o Queen of the Night (Epiphyllum oxypetalum), il Midnight Horror Tree (Oroxylum indicum), il trombone d’angelo (Brugmansia suaveolens) e lo stramonio (Datura stramonium, D. metel), la campanula della buona notte (Ipomoea bona-nox), l’enotera (Oenothera biennis), la cariofillacea spontanea Silene nocturna.

fiori sera
Bulbophyllum nocturnum

Data poi al novembre 2011 la scoperta di quella che gli esperti botanici hanno definito come la prima orchidea che fiorisce interamente di notte: Bulbophyllum nocturnum schiude le corolle al calare delle tenebre e le richiude definitivamente alle prime luci dell’alba, a differenza di altre orchidee, come Epidendrum nocturnum, i cui fiori rimangono aperti pure durante la mattina successiva, anche se l’impollinazione avviene solo nell’oscurità. La nuova specie è stata rinvenuta nelle foreste tropicali sull’isola di New Britain, al largo della costa nord-est della Papua Nuova Guinea.

fiori sera cestrum nocturnum
Cestrum nocturnum

Un capitolo a parte lo merita il gelsomino notturno o Night Blooming Jasmine (Cestrum nocturnum), dai fiori talmente profumati, ancorché insignificanti alla vista, minuscoli e bianco-verdognoli come sono, da essere percepibili a decine di metri di distanza, al minimo refolo di vento. Nell’Ottocento colpì profondamente anche il poeta-naturalista Giovanni Pascoli, che gli dedicò la poesia Il gelsomino notturno o dell'erotismo impossibile, con i seguenti, delicati versi: “E s'aprono i fiori notturni,/ nell'ora che penso a' miei cari./ Sono apparse in mezzo ai viburni/ le farfalle crepuscolari”.

fiori sera Epidendrum nocturnum
Epidendrum nocturnum

Ed è quindi lo stesso Pascoli a dare la prima spiegazione a queste insolite fioriture notturne: nei milioni di anni durante i quali si è dipanata l’evoluzione delle specie, alcune piante hanno trovato più conveniente farsi impollinare e fecondare nel momento della giornata in cui sussistono minori distrazioni. Perché correre il rischio di essere ignorati a favore di fiori più belli o dal nettare più gustoso, e quindi non potersi riprodurre, quando di notte gli insetti impollinatori si possono concentrare sulle pochissime corolle aperte? Ecco allora che tutte queste piante hanno sviluppato una specializzazione spinta nei confronti degli insetti notturni, in genere falene (farfalle notturne), ma anche mosconi nel caso delle Cactacee.

fiori sera Epiphyllum oxypetalum
Epiphyllum oxypetalum

Evidentemente, tuttavia, ammesso e non concesso che questi insetti possano avere una vista più sviluppata per vedere di notte, i fiori notturni hanno dovuto approntare un meccanismo d’attrazione diverso da quello estetico, che è valido solo di giorno quando le tinte e le forme sono apprezzabili alla vista. Ecco allora che tutti questi fiori notturni emanano un odore marcato e preciso, mirato ad attrarre il preziosissimo impollinatore: dolce e penetrante la bella di notte, quasi nauseante per l’intensità la datura, squisito e fresco il gelsomino notturno, gradevole e non sfacciato l’enotera, sensuale e appena accennato l’ipomea. E fin qui tutte fragranze piacevoli, che attraggono buongustaie come le falene. Ma provate ad annusare le cactacee che fioriscono al tramonto: l’appellativo più gentile per l’effluvio rilasciato è quello di “odore di carne marcia”, peraltro apprezzatissimo dai mosconi pronubi…

fiori sera Oroxylum indicum
Oroxylum indicum

Infine, l’ultimo vantaggio della fioritura notturna: il risparmio energetico per la pianta, che effettua la faticosa operazione di apertura dei petali con temperature più basse rispetto a quelle della giornata estiva, evitando di traspirare troppa acqua e riducendo la quantità di energia necessaria all’operazione.

Perché alcune piante aprono i fiori verso sera? - Ultima modifica: 2020-07-28T07:50:32+02:00 da Elena Tibiletti