L’undicesima edizione di Orticolario, evento culturale e artistico dedicato a chi vive la natura come stile di vita, sarà come ogni anno imperdibile. La mostra-mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi si tiene da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2019 dalle 9.00 alle 19.00, nel parco di Villa Erba, Cernobbio (Co), sul lago di Como, già residenza del regista Luchino Visconti. Avrà come tema Fantasmagoria, e sarà dedicata al “Viaggio”, alle bacche e ai piccoli frutti.
Orticolario, piante da luoghi lontani e…
Le piante arrivate fino a noi da Paesi lontani hanno trasformato giardini e paesaggi e permettono tuttora il miglioramento della vita umana attraverso la scienza, di cui la natura è guida. Inizia così il viaggio: intorno al mondo, in giardino. E in prima fila tra i viaggiatori, gli uccelli, infaticabili globe-trotter, che in autunno e in inverno prediligono i giardini con bacche e piccoli frutti, vere delizie per i loro becchi.
L'essenza di Orticolario è un viaggio intorno alla natura, tra giardinaggio, paesaggio, arte e design, tutti elementi che contribuiscono a solleticare una certa sensibilità, a creare un'idea evoluta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa, senza confini concettuali. Orticolario non è solo un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, è soprattutto un evento culturale e artistico per la cultura del paesaggio che genera un circolo virtuoso con finalità benefiche: le attività culturali in scena a Villa Erba sono realizzate proprio attraverso il Fondo Amici di Orticolario che devolve poi contributi a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano. Queste stesse associazioni sono a loro volta impegnate attivamente in Orticolario.
E la diffusione della cultura del paesaggio quest'anno è ribadita dalla scelta dell’ospite d’onore: lo svizzero Paolo Bürgi, architetto paesaggista tra i più apprezzati a livello internazionale, a cui viene assegnato il premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2019.
Come in ogni viaggio che si rispetti non manca “L'Isola del tesoro”, installazione del Padiglione Centrale firmata dal paesaggista Vittorio Peretto e ispirata all'Isolino Virginia (Lago di Varese), il sito Unesco più antico dell’arco alpino. Punto di partenza per addentrarsi nelle installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi”. Per la prima volta, tra i finalisti, progettisti da Stati Uniti e Russia. Il vincitore si aggiudicherà il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”.
Ampia l'offerta di piante rare, insolite e da collezione proposte da selezionati vivaisti nazionali e internazionali, oltre che di artigianato artistico. E ancora installazioni d'arte (quest'anno sono ben cinque gli artisti presenti) e design (in particolare il progetto “DehOr. Design your horizon”, aree espositive e di relax realizzate da designer). Che dire poi del programma di incontri culturali e di laboratori didattico-creativi per i bambini? Denso e articolato, fa di Orticolario il principale evento dedicato alla cultura del bello.
Paolo Bürgi, paesaggio nello spazio-tempo
Ospite d'onore di Orticolario 2019 è lo svizzero Paolo Bürgi, architetto paesaggista tra i più apprezzati a livello internazionale, insignito nel 2003 del prestigioso “European Landscape Award Rosa Barba” per il progetto “Cardada, Reconsidering a mountain”.
Per Bürgi, “paesaggio” è un termine indefinibile ma strettamente collegato al movimento, alla memoria culturale e alla storia privata, in grado di rendere l’esperienza dello spazio unica e irripetibile. Le opere di Bürgi rivelano un’attenzione unica alla dimensione del tempo, inteso sia da un punto di vista “boschivo” (luce e cambiamento delle stagioni), sia come tempo “terrestre” (ovvero il tempo geologico).
Il viaggio dei progettisti
Il “Viaggio”, tema di Orticolario 2019, ha sedotto i partecipanti del concorso internazionale “Spazi Creativi” per la progettazione di giardini e installazioni artistiche da realizzare nel parco storico di Villa Erba in occasione dell'evento.
Otto i finalisti, valutati dal Comitato di Selezione tra numerose proposte inviate da architetti, designer, paesaggisti, artisti, giardinieri e vivaisti, che hanno valicato confini mentali e territoriali arrivando dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Veneto e – per la prima volta – dagli Stati Uniti e dalla Russia.
Sono spazi originali e innovativi, vivibili e fruibili, nuove idee di giardino e di installazione artistica in grado di definire una differente esperienza di relazione tra l'uomo e la natura, nel pieno rispetto del genius loci.
L’isola del tesoro
La piazza di Orticolario è il Padiglione Centrale, dove l'evento ha inizio e dove i visitatori transitano per raggiungere le varie aree del parco e del centro espositivo. Piazza che quest'anno, per l'edizione dedicata al viaggio, Vittorio Peretto, paesaggista socio fondatore di Hortensia Garden Designers, trasforma in un'isola boscosa e selvaggia, circondata dalle acque e avvolta nella nebbia, introvabile sulle mappe.
“L'Isola del tesoro”, installazione allestita con la collaborazione degli studenti della Fondazione Minoprio, è ispirata all'Isolino Virginia, il sito Unesco più antico dell’arco alpino, nel Lago di Varese. Agli occhi dei visitatori “L'Isola del tesoro” si presenta come una piccola bolla tonda ricoperta di vegetazione. Per creare l'effetto, al centro, sono posti alberi di dimensioni elevate, per poi diminuire il volume man mano che si scende verso la “costa”. Tra le piante impiegate per l'allestimento spiccano alberature Alnus glutinosa eQuercus phellos di circa 5 metri di altezza, arbusti “importanti” come Amelanchier lamarckii e poi graminacee a tratteggiare il contorno dell'Isolino, a evocare la riva del lago.
Elementi preziosi del progetto: la nebbia e i suggestivi giochi di buio e luce creati con gli effetti illuminotecnici di TiEvent, che regalano un'atmosfera onirica e magica. Da sottolineare l'ambientazione sonora "Little Island", ideata per Orticolario da Claudia Ferretti e Alessandro Pedretti di Clap Music.
Le piante dell’autunno
Orticolario 2019 vuole evidenziare con forza il concetto di un giardino che non sia sempre e solo primaverile. Da qui la scelta di dedicare l'edizione alle bacche e ai piccoli frutti, per un giardino “sempre in fiore”, che in ogni stagione possa essere un riparo o nido per gli uccelli.
Per esempio, dalle Americhe e dall'Estremo Oriente sono arrivate in Europa nuove specie, come l'Aronia melanocarpa, aggraziato arbusto nordamericano, generoso nella fioritura bianca: con i suoi opulenti grappoli di frutti neri si produce un succo ricco di vitamine. Una varietà, l'Aronia arbutifolia 'Brilliant', si ricopre invece di bacche rosso lucente, che contrastano con le colorazioni arancioni porpora e giallo dorato del fogliame autunnale. Mentre i rami della Callicarpa dichotoma, cespuglio dal portamento arrotondato originario delle regioni centrali della Cina e del Giappone, si ricoprono di grappoli di bacche ametista, affascinanti come quelle di una sua varietà, la Callicarpa dichotoma var. albifructus, dai frutti bianco latte.
La collezione di Piante da bacche e piccoli frutti
La collezione di Piante da bacche e piccoli frutti per Orticolario 2019 è nata con l’intento di mostrare, in un ideale viaggio, uno straordinario assortimento di varietà, molte delle quali mai viste prima in Italia.
Gli interpreti di questo ambizioso progetto sono i tre vivaisti che hanno allestito due grandi aiuole nel parco storico di Villa Erba, con la collaborazione dell'Istituto Professionale dei Servizi per l’Agricoltura “San Vincenzo”: una dedicata alle bacche, con le piante dell'Azienda Agricola Maurizio Feletig e de I giardini e le fronde, l'altra con i piccoli frutti di Vivai Veimaro. Un'occasione davvero unica per i visitatori e gli appassionati: per conoscere piante tuttora poco note o per ammirare un sorprendente caleidoscopio di colori.
Dai giardini all’arte
Incontro tra le arti, da quella di creare giardini alla scultura. Questo lo spirito che contraddistingue Orticolario, e che si conferma con la presenza di artisti che suggeriscono ai visitatori un vero e proprio viaggio nell’arte, dalla Darsena al Padiglione Centrale, passando per le Segrete di Villa Erba, in un altrove immaginario. A partire dall’opera installata dall'Accademia di Belle Arti di Brera, “I segreti della rosa”: un viaggio in un Paese lontano, la Siria, luogo di straordinaria bellezza, d’arte e di natura, ma ora segnato dalla crudeltà umana.
C’è poi un Tributo a Ken Scott, la cui vita è stata un meraviglioso, allegro e ironico viaggio attraverso i fiori e i colori, partendo dagli Stati Uniti, passando per Guatemala, Messico, Parigi, Costa Azzurra, per approdare a Milano e in tutto il mondo. Così, a Orticolario, una rigogliosa foresta tropicale con filodendri, strelizie, felci, accoglie i disegni dello “stilista giardiniere” con una serie di foulard in edizione limitata, interpretata e realizzata da Mantero Seta (in vendita all'interno dello spazio).
E poi il “Bus Garden”, il giardino viaggiante di Leonardo Magatti allestito su un vero bus ASF Autolinee. Simbolo di unione tra mondo urbano e regno vegetale, è l'invito alla riflessione su quanto sia diventata indispensabile un'evoluzione del rapporto uomo-natura, e su quanto sia vitale la presenza delle piante nelle nostre città e nelle nostre case. Si sale a bordo di un giardino per ritrovarsi circondati da piante, fiori e arbusti e si immagina un viaggio su questo nuovo mezzo di trasporto quotidiano che contribuisce al nostro benessere fisico e mentale.
Poi c’è “Incontro”, dove i minerali e i materiali raccolti in viaggio dagli artisti sono nei colori e negli smalti delle figure in terracotta a maiolica e dei vasi bottiglia in gres stoneware.
E ancora, “OnDante”, dove Dante Alighieri e Fabrizio De André ispirano questo giardino riflessivo, un'installazione che è un cerchio magico, un mandala, un caleidoscopio, dove perle di vetro rimandano evocazioni senza dimensione.
Giardino outdoor e indoor
Orticolario è anche design, perché in un giardino evoluto i confini fra esterno e interno si annullano. Il giardino è da vivere, e quindi da arredare, come fosse “una stanza fuori”. E se non se ne possiede uno, lo si può creare in casa.
A Orticolario 2019 il design è ben presente: accoglie all'ingresso i visitatori ed è protagonista degli spazi “DehOr. Design your horizon” lungo le ali del centro espositivo. All’interno, “Lake to Lake”, elegante arredo urbano in acciaio con una comoda seduta, è realizzato in anteprima per Orticolario 2019 e parla di un viaggio da lago a lago attraverso tutti i continenti, che da Cernobbio parte verso i laghi del mondo.
Il progetto “DehOr. Design your horizon” coinvolge numerosi designer e dà vita a spazi che diventano una mostra di ispirazioni e spunti. Un viaggio tra natura, arredi, complementi e oggetti. Per un giardino sempre più universale, innovativo, suggestivo, inteso come stile di vita.
Giardino per i bambini
Far comprendere ai più piccoli quanto sia importante rispettare la natura, conoscerla, amarla e interpretarla. Un vero impegno per Orticolario, che sin dall'esordio, nel 2009, ha sempre dedicato progetti e spazi per i bambini e continua su questa strada con sempre maggiore attenzione.
Da giovedì pomeriggio 3 ottobre (giornata dell’anteprima, cui si partecipa solo su invito) a domenica 6 a Villa Erba, i “giardinieri” del futuro possono immergersi nel mondo della natura con attività ludico-didattiche: il giovedì e il venerdì sono dedicati alle scolaresche, il sabato e la domenica è attivo uno spazio per bimbi dai 3 ai 14 anni in visita con le famiglie.
I laboratori sono a numero chiuso. La prenotazione online (fino a giovedì 3 ottobre alle ore 20) consente di garantire il posto e l'accesso alla corsia preferenziale per l'iscrizione, evitando code.
Espositori di qualità
La cura di ogni dettaglio fa davvero la differenza per Orticolario. Non fa eccezione la parte espositiva, caratterizzata da un'ampia offerta di piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico e design. La scorsa edizione ha visto la presenza di 281 espositori provenienti da 16 regioni italiane e da cinque Paesi d’Europa.
Tra i partecipanti: L'Erbaio della Gorra di Casalborgone (To) con la sua collezione di erbacee perenni e graminacee ornamentali per il giardino autunnale; La Bottega di Betti di Santarcangelo di Romagna (Rn) con le sue creazioni per il giardino e per la casa come nidi, voliere, mangiatoie per uccellini, statue, vasi e fioriere; per la prima volta a Orticolario Vivaio Marinaia di Casatenovo (Lc) che espone le collezioni di piante tropicali e mediterranee, felci arboree, e frutti tropicali di difficile reperibilità. E ancora Vivaio di Vetiver di Poillé sur Vègre (Francia) con il vetiver, un’erbacea perenne dalle molteplici proprietà, proveniente dalle montagne del Madagascar e proposta con innumerevoli forme per i differenti utilizzi; Zeno Filippini di Lugano (Svizzera), artista svizzero che espone grandi disegni a china raffiguranti alberi ed elementi del mondo vegetale; Studio artistico sperimentale Arte Antica Toscana di Vicchio (FI), ispirato da antiche dimore e giardini fiorentini per la creazione di oggetti d’arte come pannelli dipinti con le tecniche del Quattrocento fiorentino e sculture e oggetti creati con fil di ferro, sempre accompagnati da decorazioni floreali.
Altri eventi a Orticolario
Fra gli eventi c’è il “Cinesalotto” nelle Segrete della Villa Antica con la proiezione di cortometraggi e lungometraggi sulla natura e sul paesaggio.
E poi il workshop fotografico “Safari a Orticolario”, giovedì 3 ottobre 2019, ore 9, ritrovo Entrata Biglietteria Visconti, a cura di Lello Piazza, condotto quest'anno da Rosanna Castrini, stimata e premiata fotografa di giardini, vincitrice dell'International Garden Photographer of the Year 2013.
Paesaggio e racconto, venerdì 4 ottobre, ore 17, Spazio Gardenia, è il dialogo tra l'architetto del paesaggio, Paolo Bürgi, ospite d'onore 2019, e l'architetto Franco Zagari. Si pone l'attenzione sull'agire rispettoso dell'architetto paesaggista e si svela come ritrovare paesaggi carichi di significati inaspettati.
Wunderkit Orticolario Special Edition, sabato 5 ottobre, ore 11, Café Restaurant Touché, in Darsena, storie di oggetti e piccole meraviglie, momento di incontro con artisti e professionisti delle imprese creative, che si raccontano attraverso oggetti da cui non potrebbero separarsi e svelano il dietro le quinte del loro mestiere.
La Geopoetica. Alla scoperta degli orizzonti oltre le mappe, sabato 5 ottobre, ore 15.30, dal Padiglione Centrale, una passeggiata geopoetica partendo da "L’Isola del tesoro" nel Padiglione Centrale per poi perdersi nel parco, osservando e scoprendo installazioni, giardini e segreti, tra letture e riflessioni.
I cacciatori di piante, sabato 5 ottobre, ore 18, Spazio Gardenia, dove Eraldo Antonini, agronomo ed esperto della storia del giardino e del giardinaggio, accompagna i partecipanti tra le vicende e le avventure dei cercatori di piante, mentre Maurizio Vecchia, cacciatore di piante, collezionista di passiflore e di piante insolite, li guida tra i racconti dei suoi affascinanti viaggi alla ricerca di passiflore e le immagini delle sue spedizioni nel cuore profondo delle foreste del Sud America.
Biomimetica: la lezione della natura, domenica 6 ottobre, ore 10, dallo Spazio Gardenia, propone dopo una breve introduzione una passeggiata nel parco alla scoperta della natura con la biomimetica, guidati da Carlo Santulli, professore in Scienza e Tecnologia dei Materiali presso la Scuola di Architettura e Design dell'Università degli Studi di Camerino.
Nell’Antropocene. Etica e politica alla fine di un mondo, domenica 6 ottobre, ore 14, dallo Spazio Gardenia, è un viaggio-passeggiata tra i giardini e le installazioni nel parco, alla scoperta dell'Antropocene, l'era in cui l'impatto umano onnipervasivo sulla natura muta il volto del mondo.
Il risveglio: dal bosco fino alla laguna, sabato 5 e domenica 6 ottobre, orario a sorpresa, Padiglione Centrale: nella magica atmosfera de "L’Isola del tesoro" si ascoltano le sorprendenti performance dell'antica arte del chioccolo, ovvero l'imitazione dei canti degli uccelli migratori.
Lo scozzese - Il paracadute - La sposa, sabato 5 ottobre 2019, dalle ore 15, ovunque; e poi, alle ore 17, scalinata laterale Villa Antica e nel parco: un gruppo di performer invitano i visitatori ad avventurarsi in un viaggio creativo, tessendo la trama di un racconto e poi...
Il mercante di bolle, domenica 6 ottobre, ore 14.30, ovunque nel Parco, è la performance artistica e viaggiante di Billy Bolla, il domatore di bolle.
Buon cibo e una birra speciale
Orticolario coltiva un concetto di bellezza in grado di coinvolgere tutti e cinque i sensi, gusto compreso, selezionando accuratamente i punti ristoro e i ristoranti che accolgono i visitatori durante l'evento, organizzando la charity dinner “a tema” e creando, ogni anno, una birra artigianale ispirata all'edizione.
Il giovedì sera, Orticolario organizza una charity dinner nelle eleganti sale di Villa Erba in onore dell'ospite d'onore, l’architetto del paesaggio Paolo Bürgi.
E a Orticolario si brinda con la birra ispirata al tema e alle “piante” dell'edizione: Hurricane, birra limited edition 2019 in cui emergono la mostosità cromatica delle bacche di sambuco, le note speziate delle bacche di Timut dal Nepal e il lussureggiante viaggio agrumato del lime. Si può degustare nei punti ristoro, nei bar e nello spazio espositivo di Birrificio Italiano a Orticolario. Nell'attesa, dai primi giorni di settembre è possibile sorseggiarla in locali selezionati di Como e Milano.
Ingressi a Orticolario
Gli ingressi alle casse costano euro 18,00 intero, ridotto e convenzioni euro 15,00; online: euro 15,00 + 2 di prevendita se acquistato entro le 24 del 29.09.2019, euro 18,00 + 2 di prevendita se acquistato dal 30.09.2019. Il servizio biglietteria è in collaborazione con MidaTicket che dona 1,00 euro al Fondo Amici di Orticolario per ogni biglietto acquistato. Ridotto pomeridiano speciale: euro 12,00 a partire dalle ore 16; ridotto euro 15,00 con tesserino ASF Autolinee e un tagliando di abbonamento mensile o annuale con validità 2019, o tessera 2019 Fondo Ambiente Italiano. Ridotto per gruppi oltre 20 persone: euro 12,00, ridotto famiglia (2 adulti e 1 bambino): euro 30,00. Gratuito per diversamente abili e un accompagnatore, tagliandi raccolta punti Bennet Club. I bambini fino ai 14 anni sono invitati da San Carlo.
Un servizio di battelli-navetta gratuiti per e da Villa Erba è attivo nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre, con partenza da Como.
Orticolario, altre informazioni
www.facebook.com/Orticolario
www.pinterest.com/orticolario13
twitter.com/Orticolario
https://instagram.com/orticolariocomo
www.linkedin.com/company/orticolario?trk=top_nav_home