Hepatica nobilis, la fegatella o epatica, punteggia adesso il terreno regalando fitti tappeti nei toni del viola. I fiorellini, numerosissimi, spuntano prima delle curiose foglie trilobate, verde scuro sopra e color fegato sotto, che le hanno dato il nome di “erba trinità”.
È un’erbacea perenne rizomatosa, che produce piccoli cespi di poche foglie e in febbraio-aprile emette sottili fusti eretti con i piccoli fiori a coppa, di colore bianco, rosa, porpora o doppi nelle varietà floricole.
Non teme il gelo, ma non sopporta il caldo, né il sole estivo: deve vivere nelle zone più fresche del Nord Italia e la posizione ideale è soleggiata tra novembre e aprile, e poi in ombra o a mezz’ombra, sotto alberi e arbusti decidui. Richiede un terreno fresco e profondo, mediamente fertile, con un discreto drenaggio.
Va annaffiata nelle estati secche. La concimazione non è indispensabile: basta un po’ di letame o altro fertilizzante organico. Si divide per spartizione dei cespi, ma è facile che si autorisemini.
Non ama il vaso ed è una buona soluzione anche per i giardini rocciosi.
La potete trovare presso i vivai del Nord Italia specializzati in erbacee perenni.