zucca Halloween
La zucca di Halloween può avere una faccia più o meno minacciosa.
Halloween si celebra nella notte fra il 31 ottobre e il 1 novembre, anche mediante le zucche intagliate e accese. In due video tutorial come realizzarle

Il Terzo millennio ha portato con sé, anche in Italia, la moda della celebrazione di Halloween, una festa di origine celtica che ha preso piede soprattutto negli Stati Uniti.

Oltreoceano i locali si rincorrono per organizzare serate da brivido, i negozi traboccano di oggettistica e costumi dedicati alla festa, grandi e piccoli si mascherano spaventevolmente, con trucchi sempre più sofisticati, e poi i bambini vanno alla ricerca di dolcetti nelle case dei vicini, alle cui finestre si affacciano le Jack-o’-Lantern, ossia le zucche intagliate (Cucurbita maxima, C. moschata).

Proprio la zucca è il simbolo di questa festività. In essa vengono intagliati volti più o meno minacciosi illuminati da candele per impaurire i defunti che – dice la leggenda – nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre vagano sulla terra per portare via con sé i vivi. Così, negli Stati Uniti il 31 ottobre, giorno di Halloween, case e strade vengono letteralmente invase dalle zucche, scolpite in mille maschere diverse animate dalla guizzante luce della candela posta all’interno.

Il significato di Halloween

In realtà, originariamente il significato di Halloween era diverso. Hallow significa “consacrare, santificare”, perché si riteneva che i morti tornassero sulla terra per celebrare la propria festività: la venuta dei defunti, che riposano sottoterra assieme ai semi di prossima germinazione, promette fin dall’inizio dell’inverno la futura rinascita primaverile.

Anche in Gran Bretagna le zucche erano correlate alla resurrezione: i semi piantati il venerdì santo si diceva dessero zucche grandi come querce, donde il significato simbolico di abbondanza e prosperità, legato anche alla presenza di numerosi semi forieri di cospicua discendenza.

Per questa notevole prolificità, in Cina e Laos la zucca era considerata l’imperatore dei vegetali, contenente tutte le razze umane, tutte le varietà di riso e tutti i testi delle scienze: per i taoisti, cibarsi dei suoi semi garantiva l’immortalità.

La rapa prima della zucca

In origine Jack-o'-Lantern era una rapa, protagonista di una leggenda irlandese. Gli Irlandesi, emigrati in America, però, non trovavano rape a sufficienza da poter intagliare e così le sostituirono con le zucche, molto abbondanti oltreoceano perché abbondantemente coltivate nel vicino Messico.

Le zucche nella civiltà contadina italiana

L'usanza di Halloween è tipicamente americana, ma appunto deriva da tradizioni importate da immigrati europei.

In Italia, l’uso di zucche o di fantocci rappresentanti streghe e di rape vuote illuminate è ben radicato in alcune località del Piemonte, della Liguria, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell'Emilia-Romagna, dell'alto Lazio e della Toscana, dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di Zozzo.

Nel Veneto a fine ottobre le zucche venivano intagliate per inserirci all’interno le candele e poi esporle sui davanzali o lungo i fossi: erano le suche baruche o lumére. Servivano a illuminare la strada alle anime dei cari defunti, ma anche a spaventare quelle dei morti più antipatici. La sera, i ragazzi si divertivano a girare con queste zucche per spaventare i passanti soprattutto nei pressi dei cimiteri; poi andavano di casa in casa a chiedere frutta secca, nocciole e castagne (il "dolcetto o scherzetto" d'Oltreoceano). In ogni famiglia, inoltre, si preparava "il piatto dei morti" con castagne, dolci, marroni, fave, e lo si lasciava sul tavolo o sui davanzali come dono per le anime.

Quest'ultima usanza è comune un po' in tutta Italia: in Abruzzo, per esempio, si preparavano i piatti preferiti dei cari defunti o, se in estrema povertà, si imbandiva quello che era disponibile, anche un tozzo di pane e un bicchiere d'acqua. Si diceva che i morti apprezzassero il pensiero, non potendosene cibare, e l'indomani le pietanze intonse venivano donate ai poveri.

In varie località della Sardegna la notte della Commemorazione dei Defunti si svolgono riti che ricordano molto la tipica festa di Halloween d'oltreoceano. Nel paese di Pattada, ad esempio, si intagliano le zucche, mentre in altre località si svolge il rito de Is Animeddas (Le Streghe), de Su bene 'e is animas, o de su mortu mortu, dove i bambini travestiti bussano alle porte chiedendo doni. Questo rito viene praticato anche in Molise, dove viene chiamato l'anim' de le murt.

Come realizzare la zucca di Halloween

Per festeggiare o semplicemente decorare la casa, ecco i nostri video tutorial per preparare la zucca di Halloween.

La Gigante Quintale, dal frutto grosso, ben oltre i 50 kg di peso, e giallo, di lunga conservazione, è ideale come “zucca di Halloween”.

Nel primo vi mostriamo come disegnare la faccia di Jack-o-Lantern:

 

Nel secondo trovate come svuotare e intagliare la zucca:

 

Halloween, la festa, i defunti e le zucche - Ultima modifica: 2019-10-10T07:14:00+02:00 da Redazione Passione In Verde