Chi adora le margherite è veramente fortunato: può averne almeno una fiorita durante tutto l’arco dell’anno, perché le specie sono talmente numerose da consentire di averne sempre una sbocciata, a quasi tutte le latitudini italiane (tranne che sulle Alpi e l’Alto Appennino), e in settembre, fra le tante altre margherite, c’è la coreopsis o coreopside o coreosside, in cui trionfa il giallo da chiaro a scuro, con cuore rosso o marrone in alcune varietà.
50 SFUMATURE di giallo
Il genere Coreopsis offre piante erbacee perenni, con steli alti 40-100 cm: le più basse sono più adatte al vaso (o alla roccaglia in giardino), le più alte sono perfette per il giardino e come fiore reciso. I fusti sono muniti di foglie lanceolate color verde scuro e, all’apice di numerosissimi “fiori” (in realtà sono infiorescenze a capolino, come in tutte le Asteracee) che si aprono di continuo da fine maggio sino a metà ottobre: quasi 5 mesi di fioritura ininterrotta! Sono a forma di margherita classica, semplici, in tante tonalità di giallo con o senza rosso.
Tante specie e VARIETÀ di coreopsis
Tra le specie reperibili ci sono: Coreopsis major dai fiori stellati gialli in verticilli, simili a quelli del topinambur (Helianthus tuberosus); C. verticillata, con foglie lineari riunite in verticilli e fiori giallo chiaro a petali larghi; C. auriculata, dai fiori giallo scuro con “petali” dal bordo frangiato, alta 50 cm; C. grandiflora, dai grandi fiori giallo frittata con bordo frangiato e petalo largo (doppi nella varietà ‘Sunray’), alta 60-100 cm; C. lanceolata con fiori simili alla precedente ma con disco centrale rilevato (con il cuore rosso scuro nella varietà ‘Sterntaler’), alta 25-40 cm; C. tinctoria dai grandi fiori in cui il giallo rimane sul bordo e il rosso scuro occupa la base dei “petali”.
Tra le cultivar di quest’ultima specie, alcune sono veramente particolari: nella varietà ‘Roulette’ i fiori sono rosso brillante con centro giallo, nella ‘Cinnamon’ uniformemente rosso brillante, nella ‘Sea Shells’ giallo chiaro con bordo del petalo rosso, nella ‘Radiata Tigrina’ rosso brillante con bordo picchiettato irregolarmente di giallo, nella ‘Dwarf Red’ rosso quasi porpora con bordo frangiato
COLTIVAZIONE semplice
Le coreopsis sopportano perfettamente l’inquinamento urbano, e sono indicate per i giardini di città ma anche per balconi e terrazzi. In vasi piccoli (diametro minimo 20 cm) da balcone mettiamo le specie e varietà più basse, mentre in contenitori più grandi (30 cm) possiamo allevare anche le varietà più alte da terrazzo; oppure realizziamo cassette (da 30 cm con due piante basse, da 40 cm con due alte). Poniamo 3 cm di argilla espansa o ghiaia come drenaggio sul fondo, copriamo con un ottimo terriccio per piante da fiore.
Per le piante più alte, è necessario inserire, al momento della piantagione, un tutore a cui legare gli steli per evitare che si sdraino. In piena estate mettiamo il sottovaso, da togliere a settembre, ma stiamo sempre attenti che l’acqua non rimanga a ristagnare per più di 30 minuti. Annaffiamo in abbondanza e con continuità da maggio ad agosto, un pochino meno in settembre e ottobre. Concimiamole regolarmente ogni 10 giorni con un prodotto liquido per piante da fiore nell’acqua d’annaffiatura. Eliminiamo almeno 2 volte a settimana i fiori appassiti, per prolungare la fioritura per tutti i mesi indicati. Il risultato migliore si ottiene tenendo vasi e cassette in pieno sole, ma anche a mezz’ombra possono rendere a sufficienza (all’ombra invece no).
Coreopsis per ogni CLIMA
La coreopsis è coltivabile in tutta Italia, sia in piena terra sia in vaso, dalle coste siciliane alle Alpi. Resiste fino a –15 °C, ma ha la caratteristica, come molte perenni, di seccare la parte aerea all’arrivo del freddo: non significa che la pianta sia morta, perché le radici rimangono vive e pronte a emettere nuovamente la parte aerea da marzo in poi. Che si secchino o rimangano verdi, tutti gli steli vanno tagliati a 5 cm d’altezza entro metà febbraio, per dare modo all’apparato radicale di produrre i nuovi germogli, che poi fioriranno.
La coreopsis in giardino
In piena terra si adatta a qualunque tipo di terreno, purché ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Mettiamola in pieno sole o a mezz’ombra, annaffiamola un paio di volte a settimana in piena estate nel primo anno d’impianto, poi anche una volta ogni 10 giorni. Concimiamola con un normale concime granulare per giardino in marzo, maggio e settembre. Tagliamo i fiori appassiti e gli steli a 5 cm in autunno o a fine inverno. Moltiplichiamola per divisione dei cespi in ottobre o in marzo.